GLOCAL MUSEUM

                                                                          

GLOCAL MUSEUM

 

  1. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE
    Denominazione

    Società Coop. Novelune

    Indirizzo

    Via Principe Amedeo, 8

    74123 Taranto

    e-mail : info@novelune.eu

NUMERO TOTALE ORE : 70

ORE IN AULA n. 19 (TUTOR INTERNO)                                                                              

ORE IN AZIENDA : 44 (TUTOR AZIENDALE + TUTOR INTERNO) + 7 (ESPERTO ESTERNO + TUTOR   INTERNO)

6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

 

CONTESTO DI PARTENZA: L’idea che sta alla base del progetto muove dal bisogno, ormai consolidato, di collegare il sapere, obiettivo prioritario dei Licei, al saper-fare, in modo da rendere possibili proficue applicazioni pratiche del sapere teorico acquisito. L’obiettivo dell’alternanza scuola lavoro è “…assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro…”. La legge 13 luglio 2015, n°107 ”Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”   prevede che, a partire dall’a.s. 2015/2016, i percorsi di alternanza scuola lavoro vengano inseriti nei piani triennali dell’offerta formativa dei Licei con non meno di 200 ore complessive nel corso del secondo biennio e quinto anno.

Il dlgs. n. 77/2005 definisce l’alternanza scuola-lavoro una modalità di apprendimento, un’opzione formativa che risponde a bisogni individuali di istruzione e formazione, e lo fa attraverso finalità ben definite:

a-attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;

b-arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c-favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

d-realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;

e-correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Il progetto di alternanza scuola-lavoro “ Glocal Museum” e’ in linea con le indicazioni della legge 107/2015. Inoltre il progetto si integra con il Pecup in uscita degli studenti, sia in relazione ai risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, con particolare riferimento all’area metodologica, logico-argomentativa, storico-umanistica e linguistico- comunicativa, sia agli obiettivi del secondo biennio e quinto anno del liceo classico nuovo ordinamento, liceo scientifico nuovo ordinamento, liceo linguistico nuovo ordinamento, liceo scientifico e linguistico internazionale ad opzione francese EsaBac,

 

                   LA MISSION DEL LICEO ARISTOSSENO

L’Istituto intende garantire un’offerta formativa volta:

– alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni;

– al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di nuove metodologie e flessibilità nella programmazione e progettazione curricolare;

– alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e lintegrazione nel territorio;

– al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con particolare riguardo all’analisi di fattibilità,

– all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento;

– alla promozione delle potenzialità di ciascun alunno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo;

– alla formazione di giovani atti ad inserirsi nella vita attiva, con una solida cultura generale, una preparazione professionale di base ed approfondimenti specialistici;

– al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del lavoro;

– al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica;

alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità.

 

FINALITA’ GENERALI DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO                                                                                                                                

– Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al futuro inserimento degli allievi nel mondo del lavoro.

– Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo.

– Coinvolgere tutto il sistema formativo nella realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro con adeguato coordinamento.

– Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune progettazione delle attività.

– Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo del lavoro.

 

FINALITA’ DEL PROGETTO   “ GLOCAL MUSEUM”

– Conoscere il territorio della Magna Grecia a livello storico e geografico.

– Conoscere le funzioni di un Museo Archeologico ed in particolare del MARTA di Taranto con

la sua storia.

– Conoscere il materiale contenuto nel museo (collezioni e reperti)

– Condurre una ricerca mirata alla conoscenza della storia degli oggetti esposti, dei contesti e delle   tecniche

– Conoscere le norme di sicurezza di un museo

– Conoscere le tecniche di manutenzione delle opere d’arte e reperti nel tempo e nello spazio

– Acquisire e potenziare il lessico specifico in un contesto archeologico e museale al fine di elaborare relazioni e testi relativi al progetto di alternanza.

– Utilizzare il lessico specifico in situazioni simulate di role play e peer to peer

– Delineare attività teorico-pratiche per la creazione di eventi in campo archeologico e museale ed elaborare percorsi specifici legati alla tipologia di visitatore

– Comprendere testi relativi alle descrizioni delle opere esposte o reperti e documenti archiviati.

– Valorizzare e saper descrivere un’opera d’arte in una sala o mostra espositiva.

– Conoscere il linguaggio verbale e non verbale nella comunicazione con il pubblico

– Acquisire le tecniche di digital storytelling e creare percorsi di apprendimento

della storia attraverso l’esposizione museale

– Risolvere problemi logistici e di sicurezza dei reperti mantenendo intatta la

qualità dell’esposizione

– Comprendere il ruolo dei digital media nell’ambito dell’esposizione e della

didattica museale in termini di supporto all’apprendimento e alla conoscenza

– Creare, tradurre e produrre materiale multimediale, destinati alla

comunicazione dei concetti chiave della storia del territorio e alla

presentazione mirata ai diversi contesti sociali e culturali di percorsi di visita.

 

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI TRASVERSALI DEL PROGETTO

In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi per una forte valenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro, gli obiettivi sono i seguenti:

·         favorire la maturazione l’autostima e l’autonomia dello studente;

·         favorire l’acquisizione di capacità relazionali;

·         fornire elementi di orientamento professionale così da facilitare le scelte successive degli alunni;

·         integrare i saperi didattici con saperi operativi;

·         acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.

·         correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio

·         favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno del mondo del lavoro

·         sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda

 

IL PROGETTO MIRA A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI, IN TERMINI DI SAPERE E SAPER FARE:

 

·                    Conoscere il territorio dal punto di vista storico -culturale,artistico ed archeologico;

·                    Conoscere le tecniche storiche legate alla produzione degli oggetti e alla loro

funzione

·                    Conoscere i problemi legati alla comunicazione interculturale e interdisciplinare

·                    Conoscere il linguaggio tecnico relativo alla ricerca archeologica

storica

·                    Conoscenza di tutti gli elementi del back-stage museale

·                    Muoversi nelle sale espositive con padronanza e sicurezza

·                    Utilizzare i mezzi multimediali di comunicazione con padronanza e sicurezza

·                    Utilizzare le lingue straniere (spagnolo e francese) con padronanza e sicurezza del linguaggio tecnico specifico

 

 

         COMPETENZE DISCIPLINARI ED INTERDISCIPLINARI

-Agire in situazione, nel contesto di lavoro, allo scopo di risolvere problemi e criticità (problem solving) all’interno di un gruppo di lavoro;

-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire   l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; padroneggiare strumenti multimediali e digitali;

– Migliorare le proprie strategie di apprendimento in aula e in situazione di lavoro ed acquisire capacità di autovalutazione;sviluppare capacità di organizzare il proprio apprendimento e di valutarne le   finalità;

-Rafforzare la motivazione allo studio tramite le strategie del learning by doing, creative learning e cooperative learning;

-Riconoscere ed analizzare i problemi o eventuali criticità e proporre ipotesi risolutive

opportune (problem solving);   riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di

diversa natura: tecnico operativi, relazionali e organizzativi;

– Aumentare le competenze spendibili nel mondo del lavoro e sviluppare autonomia,

spirito di iniziativa, creatività nel contesto di lavoro; potenziare le competenze

comunicative e relazionali con colleghi e superiori;

-Documentare adeguatamente il lavoro e comunicare il risultato prodotto, anche con l’utilizzo delle tecnologie multimediali; leggere, comprendere ed interpretare la documentazione prodotta nell’attività;

 

Gli alunni devono inoltre acquisire le seguenti Competenze di Cittadinanza, descritte in termini di abilità trasversali

 

COMPETENZE ORGANIZZATIVE ED OPERATIVE

·         Organizzare le attività: progettare, pianificare, programmare; gestire informazioni e mezzi; accrescere metodo/organizzazione personale e di gruppo;concertare e negoziare con altri soluzioni e risorse;

·         Verificare la rispondenza delle operazioni ai risultati

·         Applicare le conoscenze relative al sistema impresa nelle diverse situazioni osservate nell’esperienza professionale;conoscere le varie realtà lavorative inerenti il settore di riferimento;

·         Definire obiettivi: assumere e comprendere il compito assegnato; assumere incarichi e delega di compiti e stimare i tempi di lavoro;

·         Pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di diversa natura (tecnico-operativi, relazionali e organizzativi) tenendo conto delle logiche di contesto;ricercare soluzioni adeguate e rafforzare capacità di problem solving

·         Dimostrare capacità organizzative e di progettazione nella realizzazione di un prodotto di settore, anche attraverso l’uso delle tecnologie informatiche e multimediali più moderne;

·         Operare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi e criticità, progettare soluzioni idonee e produrre risultati collettivi;

 

   COMPETENZE COMUNICATIVE E RELAZIONALI

·         Acquisire capacità di comunicare in modo efficace e di lavorare in squadra;acquisire flessibilità, adattamento, responsabilità; riconoscere il proprio ruolo all’interno del gruppo di lavoro

·         Gestire tempo, spazio ed attività; gestire atteggiamenti e relazioni

·         Interagire in modo funzionale al contesto e allo scopo comunicativo; utilizzare linguaggi e codici diversi; sviluppare capacità di osservazione ed ascolto

·         Accrescere capacità di collaborazione/interrelazione, confronto con gli altri, feedback verso altri/soluzione di conflitti

·         Comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei e informatici);

·         Integrare le competenze tecnico-professionali acquisite con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare il coordinamento all’interno dell’équipe di lavoro ed utilizzare la lingua straniera per i principali scopi   comunicativi ed operativi;

·         Sviluppare la capacità di analizzare e condividere punti di forza e di criticità del proprio operato, al fine di ri-orientare le azioni future, tanto sul piano individuale, quando su quello collettivo.

 

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO IN TERMINI DI COMPETENZE:                                     COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI : SETTORE ARCHEOLOGICO E MULTIMEDIALE

Il progetto presentato ha tra gli obiettivi le seguenti competenze tecnico-professionali:

–                   Acquisire competenze storiche e scientifiche nello studio e ricerca sul territorio

–                   Acquisire competenze storiche e scientifiche nella redazione di schede esaustive relative ai

–                   reperti in esame

–                   Acquisire competenze linguistiche specifiche del settore museale e archeologico

–                   Acquisire competenze tecniche specifiche di comunicazione con il pubblico

–                   Acquisire competenze tecniche di comunicazione dei mass-media e social network

–                   Acquisire competenze tecniche informatiche per la realizzazione del prodotto finale

–                   Acquisire competenze linguistiche in lingua spagnola e francese

 

   DESTINATARI : N° 29 ALUNNI CLASSE QUARTA N   INDIRIZZO LINGUISTICO N.O.

 

ATTIVITA’ :   Sintetica descrizione delle attività che saranno svolte

 

Il progetto si sviluppa in tre anni, con la seguente strutturazione delle attività.

 

PRIMO ANNO A.S. 2015-16
ATTIVITA’ ORE REFERENTE LUOGO DI SVOLGIMENTO
Inquadramento generale del MARTA (storia, funzioni, organizzazione, esposizioni e percorsi) e del contesto storico-archeologico di riferimento 3 Tutor aziendale

Archeologo

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Studio dei criteri espositivi e delle collezioni e di come queste siano mirate al racconto di una società attraverso gli aspetti culturali e sociali più importanti che cambiano nello spazio e nel tempo. 6 Tutor aziendale

Archeologo

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Progettazione di uno o più itinerari di visita destinati a visitatori diversi (studenti, bambini, turisti), attraverso la totalità delle esperienze sensoriali, al fine di creare un legame speciale tra gli oggetti esposti e le esperienze di vita personale dei singoli visitatori 6 Tutor aziendale

Archeologo

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Dal reperto all’oggetto: individuazione di reperti di particolare rilievo all’interno del percorso scelto. L’aspetto rilevante degli oggetti scelti deve essere dettato non solo dalla loro importanza storica e artistica, ma anche dalla curiosità o interesse che suscita nei visitatori.

 

Documentazione video e fotografica dell’attività

6 Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Schedatura dei reperti scelti, con particolare attenzione all’utilizzo e al contesto dell’oggetto 8 Tutor aziendale

Archeologo

Azienda
Stesura di un breve testo discorsivo che, partendo dalla schedatura effettuata, illustri i singoli reperti in termini di storytelling (di che oggetto si tratta, con quale tecnica e con quale materiale è stato realizzato e con quale scopo, chi lo utilizzava, quali sensazioni provocava, per quale motivo si è conservato) 6 Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Azienda
Stesura di testi di collegamento percorso-reperti scelti-territorio, con particolare enfasi alle aree archeologiche presenti sul territorio di Taranto 4 Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Azienda
Traduzione in spagnolo dei testi 19 Tutor scolastico Scuola

 

SECONDO ANNO A.S. 2016-17
ATTIVITA’ ORE REFERENTE LUOGO DI SVOLGIMENTO
Produzione di materiale cartaceo e multimediale per le attività di stage del progetto con la realizzazione di testi in spagnolo e francese 19 Tutor scolastico Scuola
Studio degli elementi della comunicazione in pubblico:

Uso della voce;

Uso del corpo nella comunicazione. Movimento, sguardo, uso delle mani;

Dizione.

9 Tutor scolastico Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Azienda
Stesura della sceneggiatura 12 Tutor scolastico Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Riprese audio/video presso il MARTA 13 Tutor scolastico Tutor aziendale

Esperto di Comunicazione

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Montaggio delle riprese:

Individuazione delle clip da mantenere/scartare

Scelta della colonna sonora

Studio e scelta delle transizioni

10 Tutor scolastico Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Azienda

 

 

TERZO ANNO A.S. 2017-18
ATTIVITA’ ORE REFERENTE LUOGO DI SVOLGIMENTO
Titolazione e completamento montaggio 15 Tutor scolastico

Tutor aziendale

Esperto di Comunicazione

Coinvolgimento di un professionista esterno – Settore montaggio video

Azienda
Realizzazione di un trailer del video

Realizzazione di un manifesto che presenti il filmato

Realizzazione di una “cartella stampa” che presenti il filmato

 

9 Tutor scolastico

Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Azienda
Individuazione e coinvolgimento dei soggetti, in ambito nazionale, dei soggetti potenzialmente interessati alla condivisione e promozione del progetto (Ambasciate e Consolati della Spagna e dei paesi dell’America Latina, compagnie aeree e di navigazione francesi, spagnole e dell’America Latina, tour operators dei paesi di lingua spagnola e francese).

Studio di una apposita campagna di comunicazione/coinvolgimento/richiesta di partnership verso i soggetti individuati.

19 Tutor scolastico

 

Scuola
Progettazione e conduzione di una conferenza stampa di presentazione del filmato 6 Tutor scolastico

Tutor aziendale

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Organizzazione e conduzione di una serata, da realizzare presso il MARTA, di presentazione del lavoro svolto e di proiezione del filmato 6 Tutor scolastico

Tutor aziendale

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Diffusione attraverso i canali tradizionali e attraverso i social network del filmato 3 Tutor scolastico

Tutor aziendale

Azienda

 

SECONDO ANNO A.S. 2016-17

Fase A: formazione ed apprendimento teorico in aula, con interventi del docente tutor Interno (n. 19 ore)

 

1. Lezioni propedeutiche al progetto (19 ore)

Attività curricolare in laboratorio multimediale-digitale con traduzione testi in francese e spagnolo per la diffusione e l’internazionalizzazione del progetto

Le attività in aula si svolgeranno in orario antimeridiano : 19 ore con il Tutor interno

      

Fase B:

-Formazione ed apprendimento pratico in azienda mediante esperienze in contesti di lavoro con la presenza di Tutor Interno e Tutor Aziendale : tot. ore 44

-Interventi di Esperti Esterni sulle competenze trasversali acquisibili nel contesto aziendale in compresenza con il Tutor Interno: tot. ore 7

 

2. Lezioni teoriche con Esperti Esterni e Tutor Interno                                                         (7 ore)

Sicurezza sui luoghi di lavoro (4 ore);

Autoimprenditorialità- Costituzione di impresa (3 ore)

 

3. Attività di tirocinio aziendale presso le aziende partner dove ogni alunno sarà istruito sul percorso e svolgerà tutte le attività giornaliere previste nell’azienda sede di stage (44 ore)

 

Le attività di stage in azienda, con la collaborazione delle associazioni del progetto, e gli incontri con gli esperti esterni si svolgeranno in orario pomeridiano, presso il Museo Archeologico Nazionale Marta Taranto

 

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI,IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

 

7.1 STUDENTI COINVOLTI

TOTALE ALUNNI : n. 29 ( n° 1   classe Liceo Linguistico N.O.)

 

Classe III^ N Classe III^ Totale
numero studenti 29 29

 

7.2 ORGANI E RISORSE UMANE(descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto)

 

 

 

Soggetto Progettazione Gestione Valutazione Diffusione
Comitato

Tecnico

Scientifico/CS

 

Definizione degli obiettivi, Predisposizione di tempi e durata, scelta dei contenuti formativi, identificazione dei criteri di produttività, definizione dei ruoli Il C/S provvederà all’interazione dei diversi gruppi,

approfondendo

gli aspetti

specifici dei partners presso i quali si svolgerà parte dell’attività prevista

Il C/S fissa i materiali e i modelli

utili per la valutazione

Il C/S acquisisce le disponibilità delle autorità locali e dei mezzi di informazione per l’organizzazione dell’evento finale
Dirigente

Scolastico

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina i

rapporti tra

Docenti e DSGA

e vigila sul rispetto degli aspetti formali

Supervisiona e autorizza l’impiego dei materiali valutativi Collabora all’opera di diffusione del progetto con interventi presso i mass-media locali
Responsabile di progetto

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina tutte le parti coinvolte e garantisce tempi e modi di tutte le

attività laboratoriali

Predispone, grazie

all’ausilio di una banca dati i modelli valutativi più efficaci e pertinenti per le attività previste

Coordina tutte le attività di diffusione previste sia a livello locale che globale
Consiglio di

classe

 

Collabora con il C/S con proprie indicazioni sugli ambiti in cui intervenire Collabora nella verifica degli equilibri tra impegni

curriculari e progettuali

Attenzione agli aspetti formativi dell’esperienza e valorizzazione dei nuovi apprendimenti
Tutor interno

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nelle classi liceali di propria pertinenza Collabora alla compilazione delle schede valutative in

itinere

Recapita le informazioni utili al gruppo impegnato

nelle attività di networking

Tutor esterno Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nell’ambiente laboratoriale di propria pertinenza Collabora alla compilazione del “diario di bordo” tenuto dai docenti accompagnatori e delle schede valutative in itinere Collabora nella diffusione dell’iniziativa sul proprio sito istituzionale e sugli organi di stampa

 

7.3 COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I

Composizione del CTS/ CS

 

Cognome e Nome Funzioni   Materia insegnamento (per i docenti)
Prof.Salvatore Marzo Dirigente scolastico
Avv. Giuseppe Macrì Presidente del Consiglio d’Istituto
prof.ssa Giuseppina Imperiale Vicario del Dirigente Italiano
Rag. Biagio Pupino D.S.G.A.
Prof.Sergio Mulas Funzione strumentale ASL Francese
Prof.sse

Giuseppa Bertuglia

Sergio Mulas

Responsabile del progetto e tutor interno Lingua e civiltà Spagnola Lingua e civiltà Francese
Francesco Zerruso Novelune Soc. Coop. Tutor esterno
Prof.ssa Zucaro Maria Giuseppina Coordinatore Consiglio di classe Scienze

 

  • COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI ALLO SPECIFICO PROGETTO

 

Il Consiglio di classe coinvolto dal progetto , dopo aver fornito indicazioni sugli obiettivi formativi del progetto e sugli aspetti da privilegiare, valuterà frequentemente l’efficacia delle iniziative laboratoriali intraprese e vigilerà sull’equilibrio creatosi tra impegni curriculari e progettuali. Sarà inoltre cura di ogni Docente del Consiglio di Classe coinvolto nel progetto valorizzare, all’interno delle rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi creando così un circuito virtuoso tra conoscenze curriculari e competenze progettuali

 

Descrizione delle caratteristiche:

 

FASE DELLA PROGETTAZIONE

Il Consiglio di classe

Analizza i report relativi alle esigenze del territorio; Monitora la situazione della classe sulla base di interessi, aspettative e potenzialità individuali; Collabora alla stesura del progetto definendo obiettivi, fasi, attività, discipline coinvolte, criteri e strumenti di valutazione

 

FASE DELLA GESTIONE

Il Consiglio di classe

Attiva i moduli propedeutici all’esperienza di alternanza; Verifica le competenze in ingresso; Predispone delle lezioni interattive e attività di laboratorio; Analizza il contenuto della documentazione prodotta dagli attori del processo e propone azioni correttive.

 

FASE DELLA VALUTAZIONE

Il Consiglio di classe

Elabora prove di verifica semi strutturate;Verifica e valuta le conoscenze,abilità e competenze disciplinari in uscita; Elabora le prove di valutazione finale e certificazione del percorso formativo mediante dichiarazioni di competenze acquisite, in collaborazione con il tutor interno ed esterno; Redige l’attestato delle competenze

 

FASE DELLA DIFFUSIONE

Il Consiglio di classe

Riconosce il credito Formativo ; Coinvolge i genitori degli alunni per la diffusione dei risultati di

progetto.

7.5 COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO:

 

Tutor esterni    

 

Tutor interni
 

Sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti

 

X X
Controllo attuazione percorso formativo X X
 

Raccordo esperienza in aula con quella in azienda

X X
 

Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite

X X
 

Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione ed alla fase di comunicazione dei risultati

 

X X
Altro (specificare)

Fornire materiali utili per le attività di networking

 

X X

 

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI (art. 1 comma 2 D.Lvo n. 77/2005)

 

8.1 Principali caratteristiche dei partner esterni e della loro partecipazione al Progetto

Il partner coinvolto la Soc.Coop. Novelune figura da tempo tra le associazioni con le quali il nostro Liceo intrattiene consolidati e ripetuti rapporti di collaborazione anche in occasione di precedenti progetti e percorsi di alternanza scuola-lavoro. L’associazione nel proprio specifico ambito di intervento, dispone di personale tecnico altamente qualificato che ha pianificato le attività teorico-pratiche e laboratoriali del progetto  in collaborazione con il Comitato scientifico dell’ istituto.

 

8.2     Imprese/Associazioni di categoria/ Partner pubblici, privati/ Terzo settore (denominazione, indirizzo e Comune in cui operano) coinvolti, da cui è stato acquisito formale impegno nella progettazione e gestione del progetto e con cui, in caso di finanziamento, saranno stipulate apposite convenzioni

 

Denominazione Azienda

· SOCIETA’ COOPERATIVA NOVELUNE TARANTO

 

Indicatori di risultati e d’impatto in termini di successo formativo e placement:

Tasso di frequenza, grado di partecipazione, precisione schede RA, interesse per l’attività sperimentata

 

   a)Ambito lavorativo dei partner esterni:

Ricerca archeologica. Didattica dei beni culturali

 

       b) Disponibilità ad individuare (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe):

N. alunni da inserire : 29

N. 1 tutor d’azienda

Periodo/i di attività formativa in ambiente lavorativo (stage in azienda)

 

N° ore totali di stage in azienda : n° 39 ore per le terze classi a.s. 2015-16;

n° 44 ore per le quarte classi a.s. 2016-17;

n° 39 ore per le quinte classi a.s. 2017-18

 

Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) da mettere a disposizione per la realizzazione del Progetto:

Laboratorio multimediale-digitale; PC; prodotti multimediali; Aula conferenze, testi specializzati, materiali da lavoro,

 

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO

RISULTATI ATTESI

Al termine dell’attività prevista dal percorso di alternanza scuola-lavoro sono attesi, per ciascuno degli studenti che vi hanno partecipato, i seguenti risultati:

– l’ acquisizione di una diversa comprensione della differenza esistente tra l’apprendimento scolastico delle nozioni connesse alla dimensione organizzativa dell’impresa e l’esercizio delle attività che questa organizzazione prevede nel reale contesto lavorativo, superando il tradizionale distacco tra la teoria (il pensare) e la pratica (il fare) attraverso la comprensione delle connessioni tra le due componenti del sapere tecnico;

– la crescita dell’auto-stima dello studente e la conseguente acquisizione di un atteggiamento positivo e di una maggiore motivazione nei confronti del percorso scolastico più complessivo in conseguenza di un diverso modo di apprendere, capace di valorizzare il suo apporto individuale in un processo di valutazione che vede coinvolte figure diverse, con strumenti diversi da quelli tradizionalmente adottati nell’istituzione scolastica;

– la progressiva acquisizione delle competenze formali e non formali che andranno ad arricchire la personalità dello studente;

– la capacità di orientarsi correttamente nei percorsi connessi con lo sviluppo del proprio progetto di vita, avendo a disposizione maggiori strumenti per le scelte connesse all’alternativa tra la prosecuzione degli studi ovvero l’accesso al mondo del lavoro, forte di una esperienza maturata, spendibile anche in termini di curriculum vitae;

Rientrano tra i risultati attesi anche quelli relativi all’istituzione scolastica, di seguito riportati:

– il diverso approccio con il mondo del lavoro in conseguenza di un percorso di collaborazione strutturata che, oltre che accrescere il capitale sociale a disposizione della scuola, migliora la capacità di intrattenere un dialogo formativo con le diverse figure delle imprese che partecipano al progetto con compiti di co-decisione e di tutoraggio;

– l’affinamento della capacità dei docenti di misurarsi con una didattica di tipo orientativo anche nei percorsi non connessi con l’alternanza scuola-lavoro, pervenendo ad un approccio alla cultura d’impresa frutto, anche, delle esperienze progressivamente maturate;

– l’adozione di meccanismi di progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di processi nelle loro diverse fasi, estendibili, progressivamente, al complesso delle attività didattiche dell’istituto.

 

 

10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE FASE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE

 

10.1 TITOLO DEL PROGETTO : GLOCAL MUSEUM

11- DEFINIZIONE DEI TEMPI E LUOGHI

 

Periodo (orientativamente) Ore d’aula Ore in ambiente di lavoro DURATA TOTALE ORE
Marzo -Maggio 2016

Gennaio -Maggio 2017

Gennaio-Maggio 2018

       19

       19

       19

   39+7

   44+7

   39+7

   65

   70

   65

 

 

Periodo

(orientativamente)

Attività che si svolgeranno a scuola (Tutor Interno) Attività che si svolgeranno in ambiente di lavoro:   (Stage in Azienda ed incontri con Esperti Esterni) ;                                                         (Tutor Aziendale;Tutor Interno;Esperto Esterno)
Gennaio-Maggio 2016 1-Tutor Interno (19 ore in aula):

Attività curricolare in laboratorio multimediale-digitale con produzione testi in spagnolo e francese per la preparazione delle attività di stage, la diffusione e

l’internazionalizzazione del progetto

 

 

 

 

 

 

 

Attività di stage in azienda (39 ore)

 

Studio degli elementi della comunicazione in pubblico:

Uso della voce;Uso del corpo nella comunicazione. Movimento, sguardo, uso delle mani;   Dizione;

Stesura della sceneggiatura;

Riprese audio/video presso il MARTA;

Montaggio delle riprese:

Individuazione delle clip da mantenere/scartare

Scelta della colonna sonora

Studio e scelta delle transizioni

 

Attività teorico -pratiche con esperti esterni     (7 ore):

Sicurezza sui luoghi di lavoro (4 ore);

Autoimprenditorialità – Costituzione di impresa                                     (3 ore)                                                                                                                

 

 

 

12 Iniziative di orientamento propedeutico

 

Attività previste Modalità di svolgimento (in aula multimediale)
Lezioni propedeutiche al progetto, lezioni interattive ed attività di laboratorio con la preparazione di materiale e traduzioni in spagnolo e francese per la diffusione ed internazionalizzazione del progetto Laboratorio con Tutor Interno (19 ore) suddivisione della classe in piccoli gruppi

 

13 Personalizzazione dei percorsi

 

Attività previste Modalità di svolgimento
Gli alunni saranno impegnati nelle seguenti attività:

Attività curricolare in laboratorio multimediale-digitale con la preparazione di materiale e traduzione testi in spagnolo e francese per la diffusione ed internazionalizzazione del progetto;

-divisione in piccoli gruppi nel corso dello stage in azienda

 

La personalizzazione dei percorsi sarà realizzata attraverso la suddivisione dei gruppi in piccole “unità di apprendimento”nel corso della attività teorico-pratiche e laboratoriali in aula, con il tutor scolastico, ed in azienda con tutor esterno e tutor scolastico.

 

14 ATTIVITÀ LABORATORIALI IN AZIENDA

Descrizione

 

Il progetto prevede una serie di lezioni teoriche in aula e una consistente parte di attività pratiche di laboratorio . Queste ultime consistono in:

 

  • sopralluoghi nel museo per approfondire la conoscenza dei percorsi da proporre come tour e la natura delle collezioni oltre ai criteri espositivi delle stesse
  • attività di ricerca mirata alla contestualizzazione degli oggetti e alla creazione di una storia legata alla loro “vita”
  • creazione di schede descrittive relative agli oggetti scelti per il percorso museale da proporre
  • creazione di testi altamente comunicativi e didattici in supporto al percorso di visita scelto
  • traduzione dei testi in lingua francese e spagnola
  • creazione di un film che abbia come oggetto il percorso di visita stabilito
  • montaggio del video
  • campagna promozionale del prodotto finito

 

15 UTILIZZO STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

 

Tipologie
Un gruppo di studenti appartenenti alla classe produrrà contributi audio-video multimediali- digitali, con la realizzazione di software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network.Il prodotto sarà diffuso via internet sul sito della scuola ed attraverso youtube.

 

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

 

Il monitoraggio di tutte le attività laboratoriali previste sarà assicurato da schede di valutazione del percorso con vari indicatori di qualità, dal “diario di bordo” che i tutors esterni /interni terranno quotidianamente durante il periodo di svolgimento dell’iniziativa per individuare punti di forza e di criticità, intervenendo in quest’ultimo caso con le opportune correzioni e dalle relazioni che saranno presentate al comitato tecnico/scientifico e ai Consigli di Classe. Qualora emergessero criticità rispetto a quanto programmato verranno introdotti tutti i correttivi necessari per ottenere il massimo risultato possibile, anche al fine di riproporre il progetto in altri contesti.

 

 

17-VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO:

 

Attori della valutazione Tempi Modalità Strumenti
Tutor interno settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati -scheda di valutazione intermedia del tutor scolastico condivisa con l’azienda

– scheda di valutazione finale del tutor scolastico condivisa con l’azienda

 

Tutor esterno

 

settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale (intermedia e finale)

 

Consiglio di classe mensile Relazione del Tutor Interno        Analisi delle schede di

rilevazione intermedia e

finale e della scheda di

autovalutazione finale

dello studente

 

18-Modalità congiunte di accertamento delle competenze (scuola+azienda)

L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal consiglio di classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti: il tutor aziendale, il tutor scolastico, lo studente (schede di autovalutazione), i docenti coinvolti. Scopo della verifica sarà quello di accertare le reali competenze dello studente nella loro diretta applicabilità ai contesti lavorativi. A tale scopo saranno definiti strumenti per la valutazione delle competenze quali: questionari a risposta multipla o a risposta aperta.

Le attività di laboratorio saranno anche utili per l’accertamento delle competenze maturate in ambiente di lavoro.

Il consiglio di classe definirà un impianto che tenga conto sia dei processi di apprendimento che dei risultati affidandone la valutazione ai vari soggetti

•      docenti delle materie coinvolte: valutano le competenze durante ed al termine dell’esperienza sia tenendo conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari, che delle valutazioni espresse dai tutor aziendali.

•      tutor aziendale: valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle competenze acquisite nelle varie aree: area dei linguaggi, area linguistico-comunicativa-relazionale, area tecnico-scientifica, nell’uso delle tecnologie e delle competenze di cittadinanza afferenti l’attività di stage.

•      tutor scolastico: esprime una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere, che al termine del percorso tenendo conto delle valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza

•      studente AUTOVALUTAZIONE: esprime, in itinere ed alla fine del percorso un giudizio sullo stage (coerenza rispetto alle aspettative, accoglienza, rapporti con i colleghi, preparazione scolastica, competenze, ecc)

•      consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

 

  1. Competenze da acquisire, nel percorso progettuale tramite l’alternanza, coerenti con gli obiettivi del profilo educativo, formativo e professionale dell’indirizzo di studi e con specifico riferimento all’EQF:
classi terze: livello Competenze Abilità Conoscenze
Livello 3

I risultati

dell’apprendimento relativi al livello 3 sono

Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro o dello studio;                     adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi, Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio.

 

Competenze Abilità Conoscenze

 

Area dei Linguaggi

 

-Comprendere e   produrre testi coerenti orali e scritti

 

-Interagire in scambi dialogici, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative

-Scrivere una relazione tecnico-professionale sull’attività di alternanza

scuola-lavoro

-Porre domande e rispondere in role plays tra cliente e venditore

Funzioni linguistiche:

-Potenziare le principali

strutture   grammaticali e sintattiche della lingua italiana.

-Potenziare il lessico in

appropriate, anche per esprimere il proprio

punto di vista

 

-Ampliare le conoscenze   lessicali per poter   approfondire aspetti relativi al proprio settore di indirizzo

-Riflettere sulla lingua   utilizzandola come strumento per ampliare le proprie

Conoscenze

-Servirsi di strumenti   multimediali in maniera

interattiva, per comunicare e interagire con il proprio ambiente, gestire le informazioni, compiere le proprie scelte

Fare una presentazione in power point delle attività svolte rapporto ai linguaggi

settoriali

– utilizzare strumenti e codici della

comunicazione e connetterli in contesti formali, organizzativi e professionali

-fare confronti   -esprimere opinioni -parlare di   programmi futuri

-conoscenza e   rispetto delle regole della discussione (tempi e ruoli)

Area scientifica

 

Utilizzare il linguaggio specifico e utilizzare le conoscenze disciplinari per interpretare situazioni e fenomeni della realtà:

osservare, descrivere ed analizzare

le attività svolte e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità;

Conoscere il significato dei termini specifici nel settore produttivo

Cogliere gli elementi essenziali di un messaggio orale o scritto

Orientarsi nell’ambiente di lavoro

Concetti di grandezza, misura, strumento, unità di misura, incertezza. Operare in laboratorio ed eseguire procedure   sperimentali.
Area tecnica

 

 

-Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del   lavoro;

-adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei   problemi

Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali nell’ambito di lavoro
 

 

 

Area di

cittadinanza

 

 

 

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando l’ informazione ricevute in aziende

Comprendere le procedure, le norme, i principi   di complessità diversa della azienda con atteggiamento adeguato e collaborativo

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplina ricogliendone la natura sistemica;

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta in azienda distinguendo fatti e opinioni;

 

 

 

 

 

  1. MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE /ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE

(formali, informali e non formali)

Anche per la certificazione delle competenze come per l’attività formativa e la sua valutazione si ritiene necessario lavorare in sinergia con il mondo produttivo in quanto ciò permette di superare la separazione tra il momento della formazione e quello dell’applicazione. Inoltre viene favorita l’integrazione dei saperi permettendo l’acquisizione di   competenze spendibili nel mercato del lavoro. A tale scopo, per favorire una reale ricaduta del percorso formativo sull’attività didattica, il consiglio di classe ritiene imprescindibile la condivisione con il tutor aziendale delle finalità e del sistema di valutazione dell’esperienza.

Il consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

L’attestato, strutturato dal Consiglio di classe, viene redatto dal docente tutor interno e dovrà contenere, oltre ai dati dell’alunno, la tipologia di attività, la durata dell’esperienza, l’elencazione delle conoscenze, abilità e   competenze acquisite in conformità con il EQF di riferimento.

Per quanto attiene alle competenze informali e non formali spetterà al Consiglio di classe validare e valutare le esperienze acquisite dall’alunno anche al di fuori dei percorsi formali di istruzione, tenendo conto delle competenze e abilità acquisite che risulteranno spendibili anche in altri contesti non solo scolastici.

In questa ottica il Consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio raggio che esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali processi di maturazione degli alunni.

   Una valutazione che miri a obiettivi alti e che valuti nell’alunno le competenze, le capacità logiche di risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in equipe, la capacità di portare a termine un compito assegnato con senso di responsabilità, la capacità di sapersi organizzare, il saper trovare soluzioni creative e innovative, l’imparare ad imparare.

Nello stesso tempo la valutazione terrà conto della maturazione della cittadinanza, della capacità di capire gli altri e il diverso da sé, l’apertura verso forme di pensiero e culture differenti dalla propria.

Il progetto di alternanza, permette in questa ottica di valorizzare negli alunni quanto appreso nei contesti lavorativi esterni all’istituzione scolastica. In ciò risiede la forte valenza innovativa legata al progetto.

 

  1. FASE DI DIFFUSIONE /COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

 

Pubblicazione dei report relativi ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi dichiarati.

 

Tutti i documenti prodotti durante l’attività di alternanza saranno pubblicati sul sito web dell’istituto, anche con la pubblicazione di materiale multimediale-digitale del progetto.  

Significativa sarà la pubblicazione anche dei risultati, adeguatamente esposti, da cui si potrà rilevare l’alto spessore educativo e formativo dell’esperienza condotta in alternanza.

     Presentazione ai soggetti esterni del modello organizzativo, delle strategie, dei valori in relazione ai risultati raggiunti

Saranno organizzati, con il concorso di tutte le parti coinvolte nel progetto Incontri informativi, a cui invitare le famiglie, le parti sociali, le Autorità locali, le altre istituzioni scolastiche,tutto il territorio.

La pubblicizzazione del progetto costituirà altro elemento di innovazione ai fini della reale replicabilità dell’esperienza in altri contesti.

   Organizzazione di momenti di dialogo con gli stakeholders anche al fine di individuare una verifica delle attese del contesto esterno e elementi di arricchimento del modello attuato.

Determinante, anche al fine di auspicare l’arricchimento del progetto, sarà la verifica finale con tutti i soggetti del territorio (stakeholders) per assicurare il raggiungimento delle attese iniziali e dei bisogni formativi individuati ad inizio progetto e il costante miglioramento delle azioni progettuali.