DIGITAL ARCHEOTARAS

ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA  CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

 

CONTESTO DI PARTENZA:L’idea che sta alla base del progetto muove dal bisogno, ormai consolidato, di collegare il sapere, obiettivo prioritario dei Licei, al saper-fare, in modo da rendere possibili proficue applicazioni pratiche del sapere teorico acquisito. L’obiettivo dell’alternanza scuola lavoro è “…assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro…”.La legge 13 luglio 2015, n°107 ”Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”  prevede che, a partire dall’a.s. 2015/2016, i percorsi di alternanza scuola lavoro vengano inseriti nei piani triennali dell’offerta formativa dei Licei con non meno di 200 ore complessive nel corso del secondo biennio e quinto anno.

Il dlgs. n. 77/2005 definisce l’alternanza scuola-lavoro una modalità di apprendimento, un’opzione formativa che risponde a bisogni individuali di istruzione e formazione, e lo fa attraverso finalità ben definite:

a-attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;

b-arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c-favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

d-realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;

e-correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Il progetto di alternanza scuola-lavoro “Digital ArcheoTaras” e’ in linea con le indicazioni della legge 107/2015. Inoltre il progetto si integra con il Pecup in uscita degli studenti, sia in relazione ai risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, con particolare riferimento all’area metodologica, logico-argomentativa, storico-umanistica e linguistico- comunicativa, sia agli obiettivi del secondo biennio e quinto anno del liceo classico nuovo ordinamento, liceo scientifico nuovo ordinamento, liceo linguistico nuovo ordinamento, liceo scientifico e linguistico internazionale ad opzione francese EsaBac,

LA MISSION DEL LICEO ARISTOSSENO

L’Istituto intende garantire un’offerta formativa volta:

– alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni;

– al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di nuove metodologie e flessibilità nella programmazione e progettazione curricolare;

– alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e lintegrazione nel territorio;

– al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con particolare riguardo all’analisi di fattibilità,

– all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento;

– alla promozione delle potenzialità di ciascun alunno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo;

– alla formazione di giovani atti ad inserirsi nella vita attiva, con una solida cultura generale, una preparazione professionale di base ed approfondimenti specialistici;

– al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del lavoro;

– al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica;

alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità.

 

 FINALITA’ GENERALI DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

-Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al futuroinserimento degli allievi nel mondo del lavoro.

– Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo.

-Coinvolgere tutto il sistema formativo nella realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro con adeguato coordinamento.

-Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune progettazione delle attività.

-Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo del lavoro.

 

FINALITA’ DEL PROGETTO“DIGITAL ARCHEOTARAS”

Il progetto  presentato si propone di fornire  agli studenti partecipanti   strumenti adeguati per favorire la crescita socio-culturale della citta’ di Taranto. Tale finalita’ sara’ raggiunta attraverso la promozione delle eccellenze e peculiarita’ storico-culturali, artistiche, archeologiche, etnografiche, demo-antropologiche  della storia millenaria della citta’ di Taranto. Il percorso progettato sara’ perseguito attraverso attivita’ laboratoriali di formazione teorico-pratica, avvalendosi   di un’esperienza formativa realizzata in partenariato tra il Liceo “Aristosseno” e la Soprintendenza Archeologia,Belle Arti ePaesaggio sede di Taranto, impegnati da tempo nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale, artistico ed archeologico della città ed in questo caso specifico dell’isola della citta’ vecchia.I percorsi laboratoriali proposti faciliteranno lo sviluppo di competenze disciplinari, interdisciplinari, organizzative e relazionali, da utilizzare comeformazione permanente. Il progetto rendera’ cosi’ possibile sviluppare competenze trasversali ben collegate con gli aspetti piu’ significativi dell’identita’ territoriale, integrati con applicazioni tecnologicamente all’avanguardia in un ideale connubio tra dimensione locale e globale (modello glocal)che abbia come finalita’ l’internazionalizzazione delle attivita’ didattiche poste in essere e dei prodotti da esse veicolati, allo scopo di favorire la fruizione consapevole, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni storico-culturali, consolidando il senso di appartenenza delle giovani generazioni al  territorio.

 

Motivazione: l’evolversi negli ultimi anni della Pianificazione territoriale locale [Progetto Posidonia 1999, Area Vasta 2008; Rigenerazione Urbana 2009-2011; etc.] e le azioni di Valorizzazione [candidatura a città culturale di tipo nazionale ed internazionale] hanno spinto la Città di Taranto a misurarsi con la sua storia e con la tutela e valorizzazione del suo patrimonio paesaggistico, artistico, architettonico ed archeologico. L’occasione offerta dalla scelta di Matera come Capitale della Cultura Europea per il 2019 costituisce un favoloso mordente per la progettualità e la riscoperta di valori-cardine sui quali la Città di Taranto può basare la sua sfida di rinascita nel futuro non troppo lontano. La Soprintendenza  Archeologia Belle Arti e Paesaggio- sede di Taranto promuove, con la creazione di nuovi itinerari artistico-archeologici la scoperta e la conoscenza del territorio Tarantino ed anche in tale occasione, secondo un metodo scientifico, sta portando avanti la promozione e le soluzioni più funzionali per la fruizione dei beni culturali ed ambientali, attraverso l’esplorazione diretta al fine di una corretta lettura delle evidenze e dei luoghi.Uno dei risultati del percorso biennale, infatti, sarà rivolto alla individuazione dei concetti-chiave fondamentali per la Valorizzazione  dell’esistente e una prima redazione delle Linee Guida per la Fruizione dei beni individuati a Taranto e nel tarantino, e alla costruzione degli Itinerari del Turismo  Culturale  più allettanti, destinati un pubblico variegato [per età, estrazione, provenienza, motivo del viaggio].

 

Nota metodologica:

Questa premessa metodologica parte da una grande criticità: Taranto, benché le sia riconosciuto un elevatissimo potenziale archeologico, è ancora una città poco studiata dalla scienza archeologica. Molte delle evidenze, infatti, sono frutto, per la maggior parte, di rinvenimenti occasionali, spesso in condizione di emergenza, oppure semplicemente non rilevate perché ricadenti in proprietà private.

 

    

       Attività di stage a.s. 2016-2017:

Rilevazione ed analisi di testi, documenti autentici e di pannelli espositivi nella Chiesa di San Domenico Maggiore; rilevazione di reperti archeologici e pannelli espositivi presso l’ ex-convento di San Domenico nell’isola della città vecchia di Taranto con traduzione in lingua straniera (inglese-francese-tedesco-spagnolo); elaborazione grafica di depliant; analisi planimetrica del sito con produzione di un virtual tour e materiale multimediale per l’internazionalizzazione e diffusione del progetto;

 

  OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI TRASVERSALI DEL PROGETTO

In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi per una forte valenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro, gli obiettivi sono i seguenti:

  • favorire la maturazione l’autostima e l’autonomia dello studente;
  • favorire l’acquisizione di capacità relazionali;
  • fornire elementi di orientamento professionale così da facilitare le scelte successive degli alunni;
  • integrare i saperi didattici con saperi operativi;
  • acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.
  • correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio
  • favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno del mondo del lavoro
  • sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda

 

IL PROGETTO MIRA A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI, IN TERMINI DI SAPERE E SAPER FARE:

 

Sapere:

-Conoscere, nelle linee essenziali,le tipologie dei temi trattati in sede di acquisizione analitica dei materiali di documentazione (inquadramento storico,estetico-formale,materiale,etc.)

-Conoscere i vari fenomeni storici in linea sincronica e diacronica.

-Acquisire il senso storico e sviluppare la cosiddetta “coscienza storica”.

-Acquisire la capacità di rivivere i fatti storici con autonomia di giudizio, per scoprirne le motivazioni in una costante tensione di ricerca di autenticità.

-Consolidare lo spirito critico.

 

Saper fare:

-Acquisire la capacità di indagare,ricercare,consultare,selezionare le fonti.

-Acquisire un metodo per l’interpretazione e la schedatura del reperto trattato attraverso la lettura dei suoi caratteri estetici,delle descrizioni plastiche, degli aspetti funzionali e costruttivi nelle diverse epoche.

-Essere capaci di leggere linguaggi visivi e funzionali.

-Comprendere gli aspetti di specificità del linguaggio estetico locale in rapporto alla storia dell’arte nonché agli strumenti ed alle tecniche impiegati per la realizzazione dei singoli manufatti.

-Essere capaci di esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle discipline.

-Sviluppare la capacità di comunicazione, intesa come possesso di linguaggi verbali e non verbali.

COMPETENZE DISCIPLINARI ED INTERDISCIPLINARI

-Agire in situazione, nel contesto di lavoro, allo scopo di risolvere problemi e criticità (problem solving) all’interno di un gruppo di lavoro;

-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire  l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; padroneggiare strumenti multimediali e digitali;

– Migliorare le proprie strategie di apprendimento in aula e in situazione di lavoro ed  acquisire capacità di autovalutazione;sviluppare capacità di organizzare il proprio apprendimento e di valutarne le  finalità;

-Rafforzare la motivazione allo studio tramite le strategie del learning by doing, creative learning e cooperative learning;

-Riconoscere ed analizzare i problemi o eventuali criticità e proporre ipotesi risolutive opportune

(problem solving); riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico

operativi,  relazionali e organizzativi;

– Aumentare le competenze spendibili nel mondo del lavoro e sviluppare autonomia, spirito di

iniziativa, creatività nel contesto di lavoro; potenziare le competenze comunicative e relazionali con

colleghi e superiori;

-Documentare adeguatamente il lavoro e comunicare il risultato prodotto, anche con l’utilizzo delle tecnologie multimediali; leggere,comprendere ed interpretare la documentazione prodotta nell’attività;

 

Gli alunni devono inoltre acquisire le seguenti Competenze di Cittadinanza,descritte in termini di abilitàtrasversali

 

COMPETENZE ORGANIZZATIVE ED OPERATIVE

-Organizzare le attività: progettare, pianificare, programmare;gestire informazioni e mezzi;accrescere metodo/organizzazione personale e di gruppo;concertare e negoziare con altri soluzioni e risorse;

-Verificare la rispondenza delle operazioni ai risultati

-Applicare le conoscenze relative al sistema impresa nelle diverse situazioni osservate nell’esperienza professionale;conoscere le varie realtà lavorative inerenti il settore di riferimento;

-Definire obiettivi: assumere e comprendere il compito assegnato; assumere incarichi e delega di compiti e stimare i tempi di lavoro;

-Pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di diversa natura (tecnico-operativi, relazionali e organizzativi) tenendo conto delle logiche di contesto;ricercare soluzioni adeguate e rafforzare capacità di problem solving

-Dimostrare capacità organizzative e di progettazione nella realizzazione di un prodotto di settore, anche attraverso l’uso delle tecnologie informatiche e multimediali più moderne;

-Operare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi e criticità, progettare soluzioni idonee e produrre risultati collettivi;

 

COMPETENZE COMUNICATIVE E RELAZIONALI

-Acquisire capacità di comunicare in modo efficace e di lavorare in squadra;acquisire flessibilità, adattamento, responsabilità; riconoscere il proprio ruolo all’interno del gruppo di lavoro

-Gestire tempo, spazio ed attività; gestire atteggiamenti e relazioni

-Interagire in modo  funzionale al contesto e allo scopo comunicativo; utilizzare linguaggi e codici diversi; sviluppare capacità di osservazione ed ascolto

-Accrescere capacità di collaborazione/interrelazione, confronto con gli altri, feedback verso altri/soluzione di conflitti

-Comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei e informatici);

-Integrare le competenze tecnico-professionali acquisite con quelle linguistiche,  utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare il coordinamento all’interno dell’équipe di lavoro ed utilizzare la lingua straniera per i principali scopi   comunicativi ed operativi;

– Sviluppare la capacità di analizzare e condividere punti di forza e di criticità del proprio operato, al fine di ri-orientare le azioni future, tanto sul piano individuale, quando su quello collettivo.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO IN TERMINI DI COMPETENZE:

COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI : SETTORE ARCHEOLOGICO – BENI CULTURALI

-Favorire e sviluppare le occasioni di formazione professionale rilevando i bisogni del territorio per trasformarli in momenti di approfondimento e sviluppo,anche economico,per l’intera comunità.

-Condurre l’allievo alla consapevolezza della necessità di salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico-culturale.

-Acquisire il “senso di appartenenza” alla civiltà ionica come valore cui fare riferimento per la costruzione di una propria identità culturale.

-Creare una “forma mentis” degli allievi e degli insegnanti altamente sensibile alla cultura della salvaguardia e della conservazione valorizzazione e fruizione del patrimonio artistico culturale locale e nazionale.

-Sensibilizzare alla lettura delle grandi opere storiche di ogni tempo per cogliervi quel “possesso per sempre” che è nutrimento dello spirito.

 

DESTINATARI : N°23 ALUNNI CLASSE QUARTAF INDIRIZZO LINGUISTICO N.O.

 ATTIVITA’ :  Sintetica descrizione delle attività che saranno svolte

 

 Fase A: formazione ed apprendimento teorico in aula, con interventi del docente tutor Interno

(tot. n. 19 ore)

-Introduzione al lavoro: descrizione del progetto, definizione delle finalità e degli obiettivi formativi. Presentazione del crono programma delle attività da svolgere.

-Riordino appunti, selezione foto, preparazione alle diverse tappe .

-Conclusione dei lavori di redazione finale del prodotto (testi,tabelloni, power-point; prodotto multimediale).

Le attività in aula si svolgeranno in orario antimeridiano : 19 ore  con il Tutor Interno

 Fase B:

-Formazione ed apprendimento pratico in aziendamediante esperienze incontesti di lavorocon la presenza di Tutor Interno e TutorAziendale : tot. ore 44;

-Interventi di Esperti Esterni sulle competenze trasversali acquisibili nel contesto aziendale in compresenza con il Tutor Interno:  tot. ore 7

 

2. Lezioni teoriche con Esperti  Esterni e Tutor Interno  :                                                     (7 ore)

Sicurezza sui luoghi di lavoro (4 ore);

  Autoimprenditorialità- Costituzione di impresa  (3 ore)

 

3. Attività di tirocinio aziendale presso le aziende partner dove ogni alunno sarà istruito sul percorso  e svolgerà tutte le attività giornaliere previste nell’azienda sede di stage.(44 ore)

 

Rilevazione ed analisi di testi, documenti autentici e di pannelli espositivi nella Chiesa di San Domenico Maggiore; rilevazione di reperti archeologici e pannelli espositivi presso l’ ex-convento di San Domenico nell’isola della città vecchia di Taranto con traduzione in lingua straniera (inglese-francese-tedesco-spagnolo); elaborazione grafica di depliant;analisi planimetrica del sito con produzione di un virtual tour e materiale multimediale per l’internazionalizzazione e diffusione del progetto;

 

 

Le attività di stage in azienda,con la collaborazione delle associazioni del progetto, e gli incontri con gli esperti esterni si svolgeranno in orario pomeridiano.

 

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN

PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

 

7.1STUDENTI  COINVOLTI

 TOTALE ALUNNI  :  n.  23 IndirizzoLINGUISTICO N.O

 

 

Classe IV^F Classe IV^ Totale
numero studenti 23   23

 

 

7.2 ORGANI E RISORSE UMANE(descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto)

 

Soggetto Progettazione     Gestione      Valutazione      Diffusione
Comitato

Tecnico

Scientifico/CS

 

Definizione degli obiettivi, Predisposizione di tempi e durata, scelta dei contenuti formativi, identificazione dei criteri di produttività, definizione dei ruoli IlC/S provvederà all’interazione dei diversi gruppi,

approfondendo

gli aspetti

specifici dei partners presso i quali si svolgerà parte dell’attività prevista

Il C/S fissa i materiali e i modelli

utili per la valutazione

IlC/S acquisisce le disponibilità delle autorità locali e dei mezzi di informazione per l’organizzazione dell’evento finale
Dirigente

Scolastico

 

 Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina i

rapporti tra

Docenti e DSGA

e vigila sul rispetto degli aspetti formali

Supervisiona e autorizza l’impiego dei materiali valutativi Collabora all’opera di diffusione del progetto con interventi presso i mass-media locali
Responsabile di progetto

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina tutte le parti coinvolte e garantisce tempi e modi di tutte le

attività laboratoriali

Predispone, grazie

all’ausilio di una banca datii modelli valutativi più efficaci e pertinenti per le attività previste

Coordina tutte le attività di diffusione previste sia a livello locale che globale
Consiglio di

classe

 

Collabora con il C/S  con proprie indicazioni sugli ambiti in cui intervenire Collabora nella verifica degli equilibri tra impegni

curriculari e progettuali

Attenzione agli aspetti formativi dell’esperienza e valorizzazione dei nuovi apprendimenti
Tutor interno

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nelle classi liceali di propria pertinenza Collabora alla compilazione delle schede valutative in

itinere

Recapita le informazioni utili al gruppo impegnato

nelle attività di networking

Tutor esterno Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nell’ambiente laboratoriale di propria pertinenza Collabora alla compilazione del “diario di bordo” tenuto daidocenti accompagnatori e delle schede valutative in itinere Collabora nella diffusione dell’iniziativa sul proprio sito istituzionale e sugli organi di stampa

7.3 COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I

Composizione del CTS/ CS 

 

Cognome e Nome Funzioni  Materia insegnamento (per i docenti)
Prof.Salvatore Marzo Dirigente scolastico
Dott. Piero Conversano Imprenditore
prof.ssaGiuseppina Imperiale Vicario del Dirigente Italiano
Rag. Biagio Pupino D.S.G.A.
Prof.SergioMulas Funzione strumentale ASL Francese
Prof. Brigida Guglielmi Responsabile del progetto e tutor interno Italiano
Dott.Armanda Zingariello Tutor esterno
Prof.ssaBrigida Guglielmi Coordinatore Consiglio di classe Italiano

 

7.4  COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI  ALLO SPECIFICO PROGETTO

 

Il Consiglio di classe coinvolto dal progetto , dopo aver fornito indicazioni sugli obiettivi formativi del progetto e sugli aspetti da privilegiare, valuterà frequentemente l’efficacia delle iniziative laboratoriali intraprese e vigilerà sull’equilibrio creatosi tra impegni curriculari e progettuali. Sarà inoltre cura di ogni Docente del Consiglio di Classe coinvolto nel progetto valorizzare, all’interno delle rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi creando così un circuito virtuoso tra conoscenze curriculari e competenze progettuali

 

Descrizione delle caratteristiche:

 FASE DELLA PROGETTAZIONE

Il Consiglio di classe

Analizza i report relativi alle esigenze del territorio; Monitora la situazione della classe sulla base di  interessi, aspettative e potenzialità individuali; Collabora alla stesura del progetto definendo obiettivi, fasi, attività, discipline coinvolte, criteri e strumenti di valutazione

 

FASE DELLA GESTIONE

Il Consiglio di classe

Attiva i moduli propedeutici all’esperienza di alternanza; Verifica le competenze in ingresso; Predispone delle lezioni interattive e attività di laboratorio; Analizza il contenuto della documentazione prodotta dagli attori del processo e propone azioni correttive.

 

FASE DELLA VALUTAZIONE

Il Consiglio di classe

Elabora prove di verifica semi strutturate;Verifica e valuta le conoscenze,abilità e competenze disciplinari in uscita; Elabora le prove di valutazione finale e certificazione del percorso formativo mediante dichiarazioni di competenze acquisite, in collaborazione con il tutor interno ed esterno; Redige l’attestato delle competenze

 

FASE DELLA DIFFUSIONE

Il Consiglio di classe

Riconosce il credito Formativo ; Coinvolge i genitori degli alunni per la diffusione dei risultati di

progetto.

  7.5 COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO:

 

Tutor esterni  

 

Tutor interni
 

Sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti

X X
 

Controllo attuazione percorso formativo

X X
 

Raccordo esperienza in aula con quella in azienda

X X
 

Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite

X X
 

Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione ed alla fase di comunicazione dei risultati

 

X X
Altro (specificare)

Fornire materiali utili per le attività di networking

 

X X

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI (art. 1 comma 2 D.Lvo n. 77/2005)

 

 

8.1 Principali caratteristiche dei partner esterni e della loro partecipazione al Progetto

Il partner  coinvolto  “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio sede di Taranto ” figura tra glienti pubblici con le quali il nostro Liceo intrattiene consolidati  rapporti di collaborazione anche in occasione di precedenti  progetti e con il quale il Liceo ha stipulato recentemente un protocollo d’intesa.L’ente pubblico nel proprio specifico ambito di intervento, dispone di personale tecnico altamente qualificato che ha progettato le attività teorico-pratiche e laboratoriali del progetto di alternanza in collaborazione con il tutor interno ed il Comitato scientifico del Liceo .

 

8.2   Imprese/Associazioni di categoria/ Partner pubblici, privati/ Terzo settore (denominazione, indirizzo e Comune in cui operano) coinvolti, da cui è stato acquisito formale impegno nella progettazione e gestione del progetto e con cui, in caso di finanziamento, saranno stipulate apposite convenzioni

 

Denominazione Azienda:

” Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio  sede di Taranto ”.

 

Indicatori di risultati e d’impatto in termini di successo formativo e placement:

Tasso di frequenza, grado di partecipazione, precisione schede RA, interesse per l’attività sperimentata

 

a)      Ambito lavorativo dei partner esterni:

ARCHEOLOGIA E BENI CULTURALI

 

b) Disponibilità ad individuare (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe):

N. alunni da inserire : 23

N. 1 tutor d’azienda 

Periodo/i di attività formativa in ambiente lavorativo (stage in azienda)

 

N° ore totali di stage in azienda : n° 44 ore per le quarte classi a.s. 2016-17;

n° 39 ore per le quinte classi a.s. 2017-18

 

Eventuali risorse  (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) da mettere a disposizione per la realizzazione del Progetto:

Laboratorio multimediale-digitale; PC; prodotti multimediali; Aula conferenze, testi specializzati, materiali da lavoro,

 

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO

RISULTATI ATTESI

Al termine dell’attività prevista dal percorso di alternanza scuola-lavoro sono attesi, per ciascuno degli studenti che vi hanno partecipato, i seguenti risultati:

– l’ acquisizione di una diversa comprensione della differenza esistente tra l’apprendimento scolastico delle nozioni connesse alla dimensione organizzativa dell’impresa e l’esercizio delle attività che questa organizzazione prevede nel reale contesto lavorativo, superando il tradizionale distacco tra la teoria (il pensare) e la pratica (il fare) attraverso la comprensione delle connessioni tra le due componenti del sapere tecnico;

– la crescita dell’auto-stima dello studente e la conseguente acquisizione di un atteggiamento positivo e di una maggiore motivazione nei confronti del percorso scolastico più complessivo in conseguenza di un diverso modo di apprendere, capace di valorizzare il suo apporto individuale in un processo di valutazione che vede coinvolte figure diverse, con strumenti diversi da quelli tradizionalmente adottati nell’istituzione scolastica;

– la progressiva acquisizione delle competenze formali e non formali che andranno ad arricchire la personalità dello studente;

– la capacità di orientarsi correttamente nei percorsi connessi con lo sviluppo del proprio progetto di vita, avendo a disposizione maggiori strumenti per le scelte connesse all’alternativa tra la prosecuzione degli studi ovvero l’accesso al mondo del lavoro, forte di una esperienza maturata, spendibile anche in termini di curriculum vitae;

Rientrano tra i risultati attesi anche quelli relativi all’istituzione scolastica, di seguito riportati:

– il diverso approccio con il mondo del lavoro in conseguenza di un percorso di collaborazione strutturata che, oltre che accrescere il capitale sociale a disposizione della scuola, migliora la capacità di intrattenere un dialogo formativo con le diverse figure delle imprese che partecipano al progetto con compiti di co-decisione e di tutoraggio;

– l’affinamento della capacità dei docenti di misurarsi con una didattica di tipo orientativo anche nei percorsi non connessi con l’alternanza scuola-lavoro, pervenendo ad un approccio alla cultura d’impresa frutto, anche, delle esperienze progressivamente maturate;

– l’adozione di meccanismi di progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di processi nelle loro diverse fasi, estendibili, progressivamente, al complesso delle attività didattiche dell’istituto.

 

10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE  FASE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE

 10.1-TITOLO DEL PROGETTO :   “DIGITAL ARCHEOTARAS”

11-DEFINIZIONE DEI TEMPI E LUOGHI

 

Periodo (orientativamente) Ore d’aula  Ore in ambiente di lavoro DURATA TOTALE ORE
Gennaio -Maggio 2017

Gennaio-Maggio 2018

19

19

44+7

39+7

   70

   65

 

 

Periodo

(orientativamente) 

Attività che si svolgeranno a scuola (Tutor Interno) Attività che si svolgeranno in ambiente di lavoro:  (Stage in Azienda ed incontri con Esperti Esterni) ;                                                       (Tutor Aziendale;Tutor Interno;Esperto Esterno)
Gennaio-Maggio 2017 1-Tutor Interno (19 ore in aula):

-Introduzione al lavoro: descrizione del progetto, definizione delle finalità e degli obiettivi formativi.

-Presentazione del crono programma delle attività da svolgere.

-Riordino appunti, selezione foto, preparazione alle diverse tappe .

-Conclusione dei lavori di redazione finale del prodotto (carta ,testi,  tabelloni, power-point).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Attività di stage in azienda (44 ore)

Rilevazione ed analisi di testi, documenti autentici e di pannelli espositivi nella Chiesa di San Domenico Maggiore; rilevazione di reperti archeologici e pannelli espositivi presso l’ ex-convento di San Domenico nell’isola della città vecchia di Taranto con traduzione in lingua straniera (inglese-francese-tedesco-spagnolo);elaborazione grafica di depliant; analisi planimetrica del sito con produzione di un virtual tour e materialemultimediale per l’internazionalizzazione e diffusione del progetto;

 

 

 

 

 

 

 

 

Attività teorico -pratiche con esperti esterni     (7 ore):

Sicurezza sui luoghi di lavoro (4 ore);

Autoimprenditorialità – Costituzione di impresa  (3 ore)           

 

 

12  Iniziative di orientamento propedeutico

 

Attività previste Modalità di svolgimento  (in aula multimediale)
Lezioni propedeutiche al progetto,lezioni interattive ed attività di laboratorio per la preparazione del materiale multimediale del progetto;suddivisione della classe in piccoli gruppi Laboratorio con TutorInterno  (19 ore)

 

13  Personalizzazione dei percorsi

 

Attività previste Modalità di svolgimento
Gli alunni saranno impegnati nelle seguenti attività, suddivisi in piccoli gruppi:

-Introduzione al lavoro: descrizione del progetto, definizione delle finalità e degli obiettivi formativi.

-Presentazione del crono programma delle attività da svolgere.

-Riordino appunti, selezione foto, preparazione alle diverse tappe .

-Conclusione dei lavori di redazione finale del prodotto (carta ,testi,  tabelloni, power-point).

 

 

La personalizzazione dei percorsi sarà realizzata attraverso la suddivisione dei gruppi in piccole “unità di apprendimento”nel corso della attività teorico-pratiche e laboratoriali  in aula, con il tutor scolastico, ed in azienda con tutor esterno e tutor scolastico.

 

14. ATTIVITÀ LABORATORIALI

Redazione finale del prodotto (carta ,testi,  tabelloni, power-point, prodotto multimediale) per l’internazionalizzazione del progetto.

15.UTILIZZO STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

 

Tipologie
Un gruppo di studenti appartenenti alla classe produrrà contributi audio-video multimediali-digitali, con la realizzazione di software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network e nell’e-commerce.Il prodotto sarà diffuso via internet sul sito della scuola ed attraverso youtube.

 

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

 

Il monitoraggio di tutte le attività laboratoriali previste sarà assicurato da schede di valutazione del percorso con vari  indicatori di qualità, dal “diario di bordo” che i tutors esterni /interni  terranno quotidianamente durante il periodo di svolgimento dell’iniziativa per individuare punti di forzae di criticità, intervenendo in quest’ultimo caso con le opportune correzioni e dalle relazioni che saranno presentate al comitato tecnico/scientifico e ai Consigli di Classe. Qualora emergessero criticità rispetto a quanto programmato verranno introdotti tutti i correttivi necessari per ottenere il massimo risultato possibile, anche al fine di riproporre il progetto in altri contesti.

 

17-VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO:

 

Attori della  valutazione Tempi Modalità Strumenti
Tutor interno settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati -scheda di valutazione intermedia del tutor scolastico condivisa con l’azienda

– scheda di valutazione finale del tutor scolastico condivisa con l’azienda

 

Tutor esterno

 

settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale (intermedia e finale)

 

Consiglio di classe mensile Relazione del Tutor Interno Analisi delle schede di

rilevazione intermedia  e

finale e  della scheda di

autovalutazione finale dello

studente

 

 

18-Modalità congiunte di accertamento delle competenze(scuola+azienda)

L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal consiglio di classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti:  il tutor aziendale,  il tutor scolastico, lo studente (schede di autovalutazione), i docenti coinvolti. Scopo della verifica sarà quello di  accertare le reali competenze dello studente nella loro diretta applicabilità ai contesti lavorativi.  A tale scopo saranno definiti strumenti per la valutazione delle competenze quali: questionari a risposta multipla o a risposta aperta.

Le attività di laboratorio saranno anche utili per l’accertamento delle competenze maturate in ambiente di lavoro.

Il consiglio di classe  definirà un impianto che tenga conto sia dei processi di apprendimento che dei risultati affidandone la valutazione ai vari  soggetti

•      docenti delle materie coinvolte: valutano le competenze durante ed al termine dell’esperienza sia tenendo conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari, che delle valutazioni espresse dai tutor aziendali.

•      tutor aziendale: valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle competenze acquisite nelle varie aree: area dei linguaggi, area linguistico-comunicativa-relazionale, area tecnico-scientifica, nell’uso delle tecnologie e delle competenze di cittadinanza afferenti l’attività di stage.

•      tutor scolastico: esprime una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere, che al termine del percorso tenendo conto delle valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza

•      studente AUTOVALUTAZIONE: esprime, in itinere ed alla fine del percorso un giudizio sullo stage (coerenza rispetto alle aspettative, accoglienza, rapporti con i colleghi, preparazione scolastica, competenze, ecc)

•      consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

 

  1. Competenze da acquisire, nel percorso progettuale tramite l’alternanza, coerenti con gli obiettivi del profilo educativo, formativo e professionale dell’indirizzo di studi e con specifico riferimento all’EQF:
classi quarte: livello Competenze Abilità Conoscenze
Livello 3

I risultati

dell’apprendimento relativi al livello 3 sono

Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro o dello studio;                   adeguare il proprio comportamento alle circostanzenella soluzione dei problemi, Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio.

 

 

Competenze  Abilità Conoscenze

 

Area dei Linguaggi

 

-Comprendere e  produrre testi  coerenti orali e  scritti

-Interagire in scambi dialogici, usando  un lessico adeguato e  funzioni comunicative

-Scrivere una relazione tecnico-professionale  sull’attività di alternanza

scuola-lavoro

-Porre domande e rispondere  in role plays tra cliente e  venditore

Funzioni  linguistiche:

-Potenziare le principali

strutture   grammaticali e sintattiche della lingua italiana.

-Potenziare il lessico in

 

 

appropriate, anche per  esprimere il proprio

punto di vista

-Ampliare le conoscenze  lessicali per poter  approfondire aspetti relativi al proprio settore di indirizzo

-Riflettere sulla lingua  utilizzandola  come strumento per ampliare le proprie

conoscenze

-Servirsi di strumenti  multimediali in maniera

interattiva, per comunicare e interagire con il proprio ambiente, gestire le informazioni,  compiere le proprie scelte

 

 

Fare una presentazione in power point delle attività svolte

rapporto ai linguaggi

settoriali

– utilizzare strumenti e codici della

comunicazione e connetterli in contesti formali, organizzativi e professionali

-fare confronti  -esprimere  opinioni  -parlare di  programmi futuri

-conoscenza e  rispetto delle  regole della  discussione  (tempi e ruoli)

Area scientifica

 

Utilizzare il linguaggio specifico e utilizzare le conoscenze disciplinari per interpretare  situazioni e fenomeni della realtà:  osservare, descrivere ed analizzare

le attività svolte e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità;

Conoscere il significato dei termini specifici nel settore produttivo

Cogliere gli elementi essenziali di un messaggio  orale o scritto

Orientarsi nell’ambiente di lavoro

Concetti di grandezza,  misura, strumento, unità di misura, incertezza.  Operare in laboratorio ed eseguire procedure  sperimentali.
Area tecnica

 

 

-Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del  lavoro;

-adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei  problemi

Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere  compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base,  strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali nell’ambito di lavoro
 

 

 

Area di

cittadinanza

 

 

 

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando l’ informazione ricevute in aziende

Comprendere le procedure, le norme, i principi  di complessità diversa della azienda con atteggiamento adeguato e collaborativo

Collaborare e partecipare:interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplina ricogliendone la natura sistemica,

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta in azienda distinguendo fatti e opinioni

 

20.MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE /ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (formali, informali e non formali)

 

Anche per la certificazione delle competenze come per l’attività formativa e  la sua valutazione si  ritiene necessario lavorare in sinergia con  il mondo produttivo in quanto ciò permette di superare la separazione tra il momento della formazione e quello dell’applicazione. Inoltre viene  favorita l’integrazione dei saperi permettendo l’ acquisizione di  competenze spendibili nel mercato del lavoro. A tale scopo, per favorire una reale ricaduta del percorso formativo sull’attività didattica, il consiglio di classe ritiene imprescindibile la condivisione con il tutor aziendale delle finalità e del sistema di valutazione dell’esperienza.

 

Il consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente. 

 

L’attestato, strutturato  dal Consiglio di classe, viene redatto dal docente tutor interno e dovrà contenere, oltre ai dati dell’alunno, la tipologia di attività, la durata dell’ esperienza, l’elencazione delle conoscenze, abilità e  competenze acquisite in conformità con il EQFdi riferimento. 

 

Per quanto attiene alle competenze informali e non formali  spetterà al Consiglio di classe validare e valutare le esperienze acquisite dall’alunno  anche al di fuori dei percorsi formali di istruzione, tenendo conto delle competenze e abilità acquisite che risulteranno spendibili anche in altri contesti non solo scolastici.

In questa ottica il Consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio raggio che esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali processi di maturazione degli alunni.

 

    Una valutazione che miri a obiettivi alti e che valuti nell’alunno le competenze, le  capacità logiche di risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in equipe, la capacità di portare a termine un compito assegnato con senso di responsabilità, la capacità di sapersi organizzare, il saper trovare soluzioni creative e innovative, l’imparare ad imparare.

Nello stesso tempo la valutazione terrà conto della maturazione della cittadinanza, della capacità di capire gli altri e il diverso da sé, l’apertura verso forme di pensiero e culture differenti dalla propria.

 

Il progetto di alternanza, permette in questa ottica di valorizzare negli alunni quanto appreso nei contesti lavorativi esterni all’istituzione scolastica. In ciò risiede la forte valenza innovativa legata al progetto.

 

 

Pubblicazione dei  report relativi ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi dichiarati.

 

Tutti i documenti prodotti durante l’attività di alternanza saranno pubblicati sul sito web dell’istituto, anche con la pubblicazione  di materiale multimediale-digitale del progetto. 

Significativa sarà la pubblicazione anche dei risultati, adeguatamente esposti, da cui si potrà rilevare l’alto spessore educativo e formativo dell’esperienza condotta in alternanza.

Presentazione ai soggetti esterni del modello organizzativo, delle strategie, dei valori in relazione ai risultati raggiunti

Saranno organizzati, con il concorso di tutte le parti coinvolte nel progetto Incontri informativi, a cui invitare  le famiglie,  le parti sociali, le Autorità locali, le altre istituzioni scolastiche,tutto il territorio.

La pubblicizzazione del progetto costituirà altro elemento di innovazione ai fini della reale replicabilità dell’esperienza in altri contesti.

    Organizzazione di momenti di dialogo con gli stakeholders anche al fine di individuare una verifica delle attese del contesto esterno e  elementi di arricchimento del modello attuato.

Determinante,anche al fine di auspicare l’arricchimento del progetto, sarà la verifica finale con tutti i soggetti del territorio (stakeholders) per assicurare il raggiungimento delle attese iniziali e dei bisogni formativi individuati ad inizio progetto e il costante miglioramento delle azioni progettuali.

 

 

  1. FASE DI DIFFUSIONE /COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

IL TUTOR INTERNO                                        L’ESPERTO DI CO-PROGETTAZIONE

 

…….………………….                                              …………………………………………….

22. FASE DI RENDICONTAZIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE

        

 

 

PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO QUARTE CLASSI A.S. 2016-17 LEGGE 107/15

NUMERO TOTALE ORE : 70
ORE IN AULA n. 19 (TUTOR INTERNO)
ORE IN AZIENDA : 44 (TUTOR AZIENDALE + TUTOR INTERNO) + 7 (ESPERTO ESTERNO + TUTOR INTERNO)

1. “DIGITAL ARCHEOTARAS”.

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Istituto: LICEO GINNASIO STATALE ARISTOSSENO
Codice Mecc.: TAPC070005
Indirizzo:Viale Virgilio, 15 74123 Taranto
Tel.: 0994534895fax0994534895 e- mail : tapc070005@istruzione.it
Dirigente Scolastico:Prof. Salvatore Marzo

3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE
Istituto Codice Meccanografico
4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE
Denominazione
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto
sede di Taranto Indirizzo
Via Duomo 33 tel. 099-4713511 fax 099-4600126 mail : sabap-le@beniculturali.it
5. ALTRI PARTNER ESTERNI
Denominazione Indirizzo

6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

CONTESTO DI PARTENZA:L’idea che sta alla base del progetto muove dal bisogno, ormai consolidato, di collegare il sapere, obiettivo prioritario dei Licei, al saper-fare, in modo da rendere possibili proficue applicazioni pratiche del sapere teorico acquisito. L’obiettivo dell’alternanza scuola lavoro è “…assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro…”.La legge 13 luglio 2015, n°107 ”Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” prevede che, a partire dall’a.s. 2015/2016, i percorsi di alternanza scuola lavoro vengano inseriti nei piani triennali dell’offerta formativa dei Licei con non meno di 200 ore complessive nel corso del secondo biennio e quinto anno.
Il dlgs. n. 77/2005 definisce l’alternanza scuola-lavoro una modalità di apprendimento, un’opzione formativa che risponde a bisogni individuali di istruzione e formazione, e lo fa attraverso finalità ben definite:
a-attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;
b-arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
c-favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
d-realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;
e-correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Il progetto di alternanza scuola-lavoro “Digital ArcheoTaras” e’ in linea con le indicazioni della legge 107/2015. Inoltre il progetto si integra con il Pecup in uscita degli studenti, sia in relazione ai risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, con particolare riferimento all’area metodologica, logico-argomentativa, storico-umanistica e linguistico- comunicativa, sia agli obiettivi del secondo biennio e quinto anno del liceo classico nuovo ordinamento, liceo scientifico nuovo ordinamento, liceo linguistico nuovo ordinamento, liceo scientifico e linguistico internazionale ad opzione francese EsaBac,

LA MISSION DEL LICEO ARISTOSSENO
L’Istituto intende garantire un’offerta formativa volta:
– alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni;
– al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di nuove metodologie e flessibilità nella programmazione e progettazione curricolare;
– alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e l’integrazione nel territorio;
– al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con particolare riguardo all’analisi di fattibilità,
– all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento;
– alla promozione delle potenzialità di ciascun alunno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo;
– alla formazione di giovani atti ad inserirsi nella vita attiva, con una solida cultura generale, una preparazione professionale di base ed approfondimenti specialistici;
– al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del lavoro;
– al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica;
alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità.
FINALITA’ GENERALI DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
-Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al futuroinserimento degli allievi nel mondo del lavoro.
– Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo.
-Coinvolgere tutto il sistema formativo nella realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro con adeguato coordinamento.
-Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune progettazione delle attività.
-Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo del lavoro.
FINALITA’ DEL PROGETTO“DIGITAL ARCHEOTARAS”
Il progetto presentato si propone di fornire agli studenti partecipanti strumenti adeguati per favorire la crescita socio-culturale della citta’ di Taranto. Tale finalita’ sara’ raggiunta attraverso la promozione delle eccellenze e peculiarita’ storico-culturali, artistiche, archeologiche, etnografiche, demo-antropologiche della storia millenaria della citta’ di Taranto. Il percorso progettato sara’ perseguito attraverso attivita’ laboratoriali di formazione teorico-pratica, avvalendosi di un’esperienza formativa realizzata in partenariato tra il Liceo “Aristosseno” e la Soprintendenza Archeologia,Belle Arti ePaesaggio sede di Taranto, impegnati da tempo nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale, artistico ed archeologico della città ed in questo caso specifico dell’isola della citta’ vecchia.I percorsi laboratoriali proposti faciliteranno lo sviluppo di competenze disciplinari, interdisciplinari, organizzative e relazionali, da utilizzare comeformazione permanente. Il progetto rendera’ cosi’ possibile sviluppare competenze trasversali ben collegate con gli aspetti piu’ significativi dell’identita’ territoriale, integrati con applicazioni tecnologicamente all’avanguardia in un ideale connubio tra dimensione locale e globale (modello glocal)che abbia come finalita’ l’internazionalizzazione delle attivita’ didattiche poste in essere e dei prodotti da esse veicolati, allo scopo di favorire la fruizione consapevole, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni storico-culturali, consolidando il senso di appartenenza delle giovani generazioni al territorio.

Motivazione: l’evolversi negli ultimi anni della Pianificazione territoriale locale [Progetto Posidonia 1999, Area Vasta 2008; Rigenerazione Urbana 2009-2011; etc.] e le azioni di Valorizzazione [candidatura a città culturale di tipo nazionale ed internazionale] hanno spinto la Città di Taranto a misurarsi con la sua storia e con la tutela e valorizzazione del suo patrimonio paesaggistico, artistico, architettonico ed archeologico. L’occasione offerta dalla scelta di Matera come Capitale della Cultura Europea per il 2019 costituisce un favoloso mordente per la progettualità e la riscoperta di valori-cardine sui quali la Città di Taranto può basare la sua sfida di rinascita nel futuro non troppo lontano. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio- sede di Taranto promuove, con la creazione di nuovi itinerari artistico-archeologici la scoperta e la conoscenza del territorio Tarantino ed anche in tale occasione, secondo un metodo scientifico, sta portando avanti la promozione e le soluzioni più funzionali per la fruizione dei beni culturali ed ambientali, attraverso l’esplorazione diretta al fine di una corretta lettura delle evidenze e dei luoghi.Uno dei risultati del percorso biennale, infatti, sarà rivolto alla individuazione dei concetti-chiave fondamentali per la Valorizzazione dell’esistente e una prima redazione delle Linee Guida per la Fruizione dei beni individuati a Taranto e nel tarantino, e alla costruzione degli Itinerari del Turismo Culturale più allettanti, destinati un pubblico variegato [per età, estrazione, provenienza, motivo del viaggio].

Nota metodologica:
Questa premessa metodologica parte da una grande criticità: Taranto, benché le sia riconosciuto un elevatissimo potenziale archeologico, è ancora una città poco studiata dalla scienza archeologica. Molte delle evidenze, infatti, sono frutto, per la maggior parte, di rinvenimenti occasionali, spesso in condizione di emergenza, oppure semplicemente non rilevate perché ricadenti in proprietà private.
.
Attività di stage a.s. 2016-2017:
Rilevazione ed analisi di testi, documenti autentici e di pannelli espositivi nella Chiesa di San Domenico Maggiore; rilevazione di reperti archeologici e pannelli espositivi presso l’ ex-convento di San Domenico nell’isola della città vecchia di Taranto con traduzione in lingua straniera (inglese-francese-tedesco-spagnolo); elaborazione grafica di depliant; analisi planimetrica del sito con produzione di un virtual tour e materiale multimediale per l’internazionalizzazione e diffusione del progetto;

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI TRASVERSALI DEL PROGETTO
In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi per una forte valenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro, gli obiettivi sono i seguenti:
• favorire la maturazione l’autostima e l’autonomia dello studente;
• favorire l’acquisizione di capacità relazionali;
• fornire elementi di orientamento professionale così da facilitare le scelte successive degli alunni;
• integrare i saperi didattici con saperi operativi;
• acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.
• correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio
• favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno del mondo del lavoro
• sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda

IL PROGETTO MIRA A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI, IN TERMINI DI SAPERE E SAPER FARE:

Sapere:
-Conoscere, nelle linee essenziali,le tipologie dei temi trattati in sede di acquisizione analitica dei materiali di documentazione (inquadramento storico,estetico-formale,materiale,etc.)
-Conoscere i vari fenomeni storici in linea sincronica e diacronica.
-Acquisire il senso storico e sviluppare la cosiddetta “coscienza storica”.
-Acquisire la capacità di rivivere i fatti storici con autonomia di giudizio, per scoprirne le motivazioni in una costante tensione di ricerca di autenticità.
-Consolidare lo spirito critico.

Saper fare:
-Acquisire la capacità di indagare,ricercare,consultare,selezionare le fonti.
-Acquisire un metodo per l’interpretazione e la schedatura del reperto trattato attraverso la lettura dei suoi caratteri estetici,delle descrizioni plastiche, degli aspetti funzionali e costruttivi nelle diverse epoche.
-Essere capaci di leggere linguaggi visivi e funzionali.
-Comprendere gli aspetti di specificità del linguaggio estetico locale in rapporto alla storia dell’arte nonché agli strumenti ed alle tecniche impiegati per la realizzazione dei singoli manufatti.
-Essere capaci di esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle discipline.
-Sviluppare la capacità di comunicazione, intesa come possesso di linguaggi verbali e non verbali.

COMPETENZE DISCIPLINARI ED INTERDISCIPLINARI
-Agire in situazione, nel contesto di lavoro, allo scopo di risolvere problemi e criticità (problem solving) all’interno di un gruppo di lavoro;
-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; padroneggiare strumenti multimediali e digitali;
– Migliorare le proprie strategie di apprendimento in aula e in situazione di lavoro ed acquisire capacità di autovalutazione;sviluppare capacità di organizzare il proprio apprendimento e di valutarne le finalità;
-Rafforzare la motivazione allo studio tramite le strategie del learning by doing, creative learning e cooperative learning;
-Riconoscere ed analizzare i problemi o eventuali criticità e proporre ipotesi risolutive opportune
(problem solving); riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico
operativi, relazionali e organizzativi;
– Aumentare le competenze spendibili nel mondo del lavoro e sviluppare autonomia, spirito di
iniziativa, creatività nel contesto di lavoro; potenziare le competenze comunicative e relazionali con
colleghi e superiori;
-Documentare adeguatamente il lavoro e comunicare il risultato prodotto, anche con l’utilizzo delle tecnologie multimediali; leggere,comprendere ed interpretare la documentazione prodotta nell’attività;

Gli alunni devono inoltre acquisire le seguenti Competenze di Cittadinanza,descritte in termini di abilitàtrasversali

COMPETENZE ORGANIZZATIVE ED OPERATIVE
-Organizzare le attività: progettare, pianificare, programmare;gestire informazioni e mezzi;accrescere metodo/organizzazione personale e di gruppo;concertare e negoziare con altri soluzioni e risorse;
-Verificare la rispondenza delle operazioni ai risultati
-Applicare le conoscenze relative al sistema impresa nelle diverse situazioni osservate nell’esperienza professionale;conoscere le varie realtà lavorative inerenti il settore di riferimento;
-Definire obiettivi: assumere e comprendere il compito assegnato; assumere incarichi e delega di compiti e stimare i tempi di lavoro;
-Pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di diversa natura (tecnico-operativi, relazionali e organizzativi) tenendo conto delle logiche di contesto;ricercare soluzioni adeguate e rafforzare capacità di problem solving
-Dimostrare capacità organizzative e di progettazione nella realizzazione di un prodotto di settore, anche attraverso l’uso delle tecnologie informatiche e multimediali più moderne;
-Operare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi e criticità, progettare soluzioni idonee e produrre risultati collettivi;

COMPETENZE COMUNICATIVE E RELAZIONALI
-Acquisire capacità di comunicare in modo efficace e di lavorare in squadra;acquisire flessibilità, adattamento, responsabilità; riconoscere il proprio ruolo all’interno del gruppo di lavoro
-Gestire tempo, spazio ed attività; gestire atteggiamenti e relazioni
-Interagire in modo funzionale al contesto e allo scopo comunicativo; utilizzare linguaggi e codici diversi; sviluppare capacità di osservazione ed ascolto
-Accrescere capacità di collaborazione/interrelazione, confronto con gli altri, feedback verso altri/soluzione di conflitti
-Comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei e informatici);
-Integrare le competenze tecnico-professionali acquisite con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare il coordinamento all’interno dell’équipe di lavoro ed utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi;
– Sviluppare la capacità di analizzare e condividere punti di forza e di criticità del proprio operato, al fine di ri-orientare le azioni future, tanto sul piano individuale, quando su quello collettivo.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO IN TERMINI DI COMPETENZE:
COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI : SETTORE ARCHEOLOGICO – BENI CULTURALI
-Favorire e sviluppare le occasioni di formazione professionale rilevando i bisogni del territorio per trasformarli in momenti di approfondimento e sviluppo,anche economico,per l’intera comunità.
-Condurre l’allievo alla consapevolezza della necessità di salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico-culturale.
-Acquisire il “senso di appartenenza” alla civiltà ionica come valore cui fare riferimento per la costruzione di una propria identità culturale.
-Creare una “forma mentis” degli allievi e degli insegnanti altamente sensibile alla cultura della salvaguardia e della conservazione valorizzazione e fruizione del patrimonio artistico culturale locale e nazionale.
-Sensibilizzare alla lettura delle grandi opere storiche di ogni tempo per cogliervi quel “possesso per sempre” che è nutrimento dello spirito.

DESTINATARI : N°23 ALUNNI CLASSE QUARTAF INDIRIZZO LINGUISTICO N.O.

ATTIVITA’ : Sintetica descrizione delle attività che saranno svolte
Fase A: formazione ed apprendimento teorico in aula, con interventi del docente tutor Interno
(tot. n. 19 ore)
-Introduzione al lavoro: descrizione del progetto, definizione delle finalità e degli obiettivi formativi. Presentazione del crono programma delle attività da svolgere.
-Riordino appunti, selezione foto, preparazione alle diverse tappe .
-Conclusione dei lavori di redazione finale del prodotto (testi,tabelloni, power-point; prodotto multimediale).
Le attività in aula si svolgeranno in orario antimeridiano : 19 ore con il Tutor Interno

Fase B:
-Formazione ed apprendimento pratico in aziendamediante esperienze incontesti di lavorocon la presenza di Tutor Interno e TutorAziendale : tot. ore 44;
-Interventi di Esperti Esterni sulle competenze trasversali acquisibili nel contesto aziendale in compresenza con il Tutor Interno: tot. ore 7

2. Lezioni teoriche con Esperti Esterni e Tutor Interno : (7 ore)
Sicurezza sui luoghi di lavoro (4 ore);
Autoimprenditorialità- Costituzione di impresa (3 ore)

3. Attività di tirocinio aziendale presso le aziende partner dove ogni alunno sarà istruito sul percorso e svolgerà tutte le attività giornaliere previste nell’azienda sede di stage.(44 ore)

Rilevazione ed analisi di testi, documenti autentici e di pannelli espositivi nella Chiesa di San Domenico Maggiore; rilevazione di reperti archeologici e pannelli espositivi presso l’ ex-convento di San Domenico nell’isola della città vecchia di Taranto con traduzione in lingua straniera (inglese-francese-tedesco-spagnolo); elaborazione grafica di depliant;analisi planimetrica del sito con produzione di un virtual tour e materiale multimediale per l’internazionalizzazione e diffusione del progetto;
Le attività di stage in azienda,con la collaborazione delle associazioni del progetto, e gli incontri con gli esperti esterni si svolgeranno in orario pomeridiano.

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN
PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

7.1STUDENTI COINVOLTI
TOTALE ALUNNI : n. 23 IndirizzoLINGUISTICO N.O
Classe IV^F Classe IV^ Totale
numero studenti 23 23
7.2 ORGANI E RISORSE UMANE(descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto)

Soggetto Progettazione Gestione Valutazione Diffusione
Comitato
Tecnico
Scientifico/CS
Definizione degli obiettivi, Predisposizione di tempi e durata, scelta dei contenuti formativi, identificazione dei criteri di produttività, definizione dei ruoli IlC/S provvederà all’interazione dei diversi gruppi,
approfondendo
gli aspetti
specifici dei partners presso i quali si svolgerà parte dell’attività prevista Il C/S fissa i materiali e i modelli
utili per la valutazione IlC/S acquisisce le disponibilità delle autorità locali e dei mezzi di informazione per l’organizzazione dell’evento finale
Dirigente
Scolastico
Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina i
rapporti tra
Docenti e DSGA
e vigila sul rispetto degli aspetti formali Supervisiona e autorizza l’impiego dei materiali valutativi Collabora all’opera di diffusione del progetto con interventi presso i mass-media locali
Responsabile di progetto
Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina tutte le parti coinvolte e garantisce tempi e modi di tutte le
attività laboratoriali Predispone, grazie
all’ausilio di una banca datii modelli valutativi più efficaci e pertinenti per le attività previste Coordina tutte le attività di diffusione previste sia a livello locale che globale
Consiglio di
classe
Collabora con il C/S con proprie indicazioni sugli ambiti in cui intervenire Collabora nella verifica degli equilibri tra impegni
curriculari e progettuali Attenzione agli aspetti formativi dell’esperienza e valorizzazione dei nuovi apprendimenti
Tutor interno
Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nelle classi liceali di propria pertinenza Collabora alla compilazione delle schede valutative in
itinere Recapita le informazioni utili al gruppo impegnato
nelle attività di networking
Tutor esterno Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nell’ambiente laboratoriale di propria pertinenza Collabora alla compilazione del “diario di bordo” tenuto daidocenti accompagnatori e delle schede valutative in itinere Collabora nella diffusione dell’iniziativa sul proprio sito istituzionale e sugli organi di stampa
7.3 COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I
Composizione del CTS/ CS

Cognome e Nome Funzioni Materia insegnamento (per i docenti)
Prof.Salvatore Marzo Dirigente scolastico
Dott. Piero Conversano Imprenditore
prof.ssaGiuseppina Imperiale Vicario del Dirigente Italiano
Rag. Biagio Pupino D.S.G.A.
Prof.SergioMulas Funzione strumentale ASL Francese
Prof. Brigida Guglielmi Responsabile del progetto e tutor interno Italiano
Dott.Armanda Zingariello Tutor esterno
Prof.ssaBrigida Guglielmi Coordinatore Consiglio di classe Italiano
7.4 COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI ALLO SPECIFICO PROGETTO

Il Consiglio di classe coinvolto dal progetto , dopo aver fornito indicazioni sugli obiettivi formativi del progetto e sugli aspetti da privilegiare, valuterà frequentemente l’efficacia delle iniziative laboratoriali intraprese e vigilerà sull’equilibrio creatosi tra impegni curriculari e progettuali. Sarà inoltre cura di ogni Docente del Consiglio di Classe coinvolto nel progetto valorizzare, all’interno delle rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi creando così un circuito virtuoso tra conoscenze curriculari e competenze progettuali

Descrizione delle caratteristiche:

FASE DELLA PROGETTAZIONE
Il Consiglio di classe
Analizza i report relativi alle esigenze del territorio; Monitora la situazione della classe sulla base di interessi, aspettative e potenzialità individuali; Collabora alla stesura del progetto definendo obiettivi, fasi, attività, discipline coinvolte, criteri e strumenti di valutazione

FASE DELLA GESTIONE
Il Consiglio di classe
Attiva i moduli propedeutici all’esperienza di alternanza; Verifica le competenze in ingresso; Predispone delle lezioni interattive e attività di laboratorio; Analizza il contenuto della documentazione prodotta dagli attori del processo e propone azioni correttive.

FASE DELLA VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe
Elabora prove di verifica semi strutturate;Verifica e valuta le conoscenze,abilità e competenze disciplinari in uscita; Elabora le prove di valutazione finale e certificazione del percorso formativo mediante dichiarazioni di competenze acquisite, in collaborazione con il tutor interno ed esterno; Redige l’attestato delle competenze

FASE DELLA DIFFUSIONE
Il Consiglio di classe
Riconosce il credito Formativo ; Coinvolge i genitori degli alunni per la diffusione dei risultati di
progetto.

7.5 COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO:

Tutor esterni
Tutor interni

Sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti X X

Controllo attuazione percorso formativo X X

Raccordo esperienza in aula con quella in azienda X X

Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite X X

Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione ed alla fase di comunicazione dei risultati
X X
Altro (specificare)
Fornire materiali utili per le attività di networking
X X

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI (art. 1 comma 2 D.Lvo n. 77/2005)
8.1 Principali caratteristiche dei partner esterni e della loro partecipazione al Progetto
Il partner coinvolto “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio sede di Taranto ” figura tra glienti pubblici con le quali il nostro Liceo intrattiene consolidati rapporti di collaborazione anche in occasione di precedenti progetti e con il quale il Liceo ha stipulato recentemente un protocollo d’intesa.L’ente pubblico nel proprio specifico ambito di intervento, dispone di personale tecnico altamente qualificato che ha progettato le attività teorico-pratiche e laboratoriali del progetto di alternanza in collaborazione con il tutor interno ed il Comitato scientifico del Liceo .

8.2 Imprese/Associazioni di categoria/ Partner pubblici, privati/ Terzo settore (denominazione, indirizzo e Comune in cui operano) coinvolti, da cui è stato acquisito formale impegno nella progettazione e gestione del progetto e con cui, in caso di finanziamento, saranno stipulate apposite convenzioni

Denominazione Azienda:
” Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio sede di Taranto ”.

Indicatori di risultati e d’impatto in termini di successo formativo e placement:
Tasso di frequenza, grado di partecipazione, precisione schede RA, interesse per l’attività sperimentata

a) Ambito lavorativo dei partner esterni:
ARCHEOLOGIA E BENI CULTURALI

b) Disponibilità ad individuare (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe):
N. alunni da inserire : 23
N. 1 tutor d’azienda
Periodo/i di attività formativa in ambiente lavorativo (stage in azienda)

N° ore totali di stage in azienda : n° 44 ore per le quarte classi a.s. 2016-17;
n° 39 ore per le quinte classi a.s. 2017-18

Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) da mettere a disposizione per la realizzazione del Progetto:
Laboratorio multimediale-digitale; PC; prodotti multimediali; Aula conferenze, testi specializzati, materiali da lavoro,

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO
RISULTATI ATTESI
Al termine dell’attività prevista dal percorso di alternanza scuola-lavoro sono attesi, per ciascuno degli studenti che vi hanno partecipato, i seguenti risultati:
– l’ acquisizione di una diversa comprensione della differenza esistente tra l’apprendimento scolastico delle nozioni connesse alla dimensione organizzativa dell’impresa e l’esercizio delle attività che questa organizzazione prevede nel reale contesto lavorativo, superando il tradizionale distacco tra la teoria (il pensare) e la pratica (il fare) attraverso la comprensione delle connessioni tra le due componenti del sapere tecnico;
– la crescita dell’auto-stima dello studente e la conseguente acquisizione di un atteggiamento positivo e di una maggiore motivazione nei confronti del percorso scolastico più complessivo in conseguenza di un diverso modo di apprendere, capace di valorizzare il suo apporto individuale in un processo di valutazione che vede coinvolte figure diverse, con strumenti diversi da quelli tradizionalmente adottati nell’istituzione scolastica;
– la progressiva acquisizione delle competenze formali e non formali che andranno ad arricchire la personalità dello studente;
– la capacità di orientarsi correttamente nei percorsi connessi con lo sviluppo del proprio progetto di vita, avendo a disposizione maggiori strumenti per le scelte connesse all’alternativa tra la prosecuzione degli studi ovvero l’accesso al mondo del lavoro, forte di una esperienza maturata, spendibile anche in termini di curriculum vitae;
Rientrano tra i risultati attesi anche quelli relativi all’istituzione scolastica, di seguito riportati:
– il diverso approccio con il mondo del lavoro in conseguenza di un percorso di collaborazione strutturata che, oltre che accrescere il capitale sociale a disposizione della scuola, migliora la capacità di intrattenere un dialogo formativo con le diverse figure delle imprese che partecipano al progetto con compiti di co-decisione e di tutoraggio;
– l’affinamento della capacità dei docenti di misurarsi con una didattica di tipo orientativo anche nei percorsi non connessi con l’alternanza scuola-lavoro, pervenendo ad un approccio alla cultura d’impresa frutto, anche, delle esperienze progressivamente maturate;
– l’adozione di meccanismi di progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di processi nelle loro diverse fasi, estendibili, progressivamente, al complesso delle attività didattiche dell’istituto.

10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE FASE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE

10.1-TITOLO DEL PROGETTO : “DIGITAL ARCHEOTARAS”

11-DEFINIZIONE DEI TEMPI E LUOGHI

Periodo (orientativamente) Ore d’aula Ore in ambiente di lavoro DURATA TOTALE ORE
Gennaio -Maggio 2017
Gennaio-Maggio 2018 19
19 44+7
39+7 70
65
Periodo
(orientativamente) Attività che si svolgeranno a scuola (Tutor Interno) Attività che si svolgeranno in ambiente di lavoro: (Stage in Azienda ed incontri con Esperti Esterni) ; (Tutor Aziendale;Tutor Interno;Esperto Esterno)
Gennaio-Maggio 2017 1-Tutor Interno (19 ore in aula):
-Introduzione al lavoro: descrizione del progetto, definizione delle finalità e degli obiettivi formativi.
-Presentazione del crono programma delle attività da svolgere.
-Riordino appunti, selezione foto, preparazione alle diverse tappe .
-Conclusione dei lavori di redazione finale del prodotto (carta ,testi, tabelloni, power-point).

Attività di stage in azienda (44 ore)
Rilevazione ed analisi di testi, documenti autentici e di pannelli espositivi nella Chiesa di San Domenico Maggiore; rilevazione di reperti archeologici e pannelli espositivi presso l’ ex-convento di San Domenico nell’isola della città vecchia di Taranto con traduzione in lingua straniera (inglese-francese-tedesco-spagnolo);elaborazione grafica di depliant; analisi planimetrica del sito con produzione di un virtual tour e materialemultimediale per l’internazionalizzazione e diffusione del progetto;
Attività teorico -pratiche con esperti esterni (7 ore):
Sicurezza sui luoghi di lavoro (4 ore);
Autoimprenditorialità – Costituzione di impresa (3 ore)
12 Iniziative di orientamento propedeutico

Attività previste Modalità di svolgimento (in aula multimediale)
Lezioni propedeutiche al progetto,lezioni interattive ed attività di laboratorio per la preparazione del materiale multimediale del progetto;suddivisione della classe in piccoli gruppi Laboratorio con TutorInterno (19 ore)

13 Personalizzazione dei percorsi

Attività previste Modalità di svolgimento
Gli alunni saranno impegnati nelle seguenti attività, suddivisi in piccoli gruppi:
-Introduzione al lavoro: descrizione del progetto, definizione delle finalità e degli obiettivi formativi.
-Presentazione del crono programma delle attività da svolgere.
-Riordino appunti, selezione foto, preparazione alle diverse tappe .
-Conclusione dei lavori di redazione finale del prodotto (carta ,testi, tabelloni, power-point).

La personalizzazione dei percorsi sarà realizzata attraverso la suddivisione dei gruppi in piccole “unità di apprendimento”nel corso della attività teorico-pratiche e laboratoriali in aula, con il tutor scolastico, ed in azienda con tutor esterno e tutor scolastico.
14. ATTIVITÀ LABORATORIALI
Redazione finale del prodotto (carta ,testi, tabelloni, power-point, prodotto multimediale) per l’internazionalizzazione del progetto.

15. UTILIZZO STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

Tipologie
Un gruppo di studenti appartenenti alla classe produrrà contributi audio-video multimediali-digitali, con la realizzazione di software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network e nell’e-commerce.Il prodotto sarà diffuso via internet sul sito della scuola ed attraverso youtube.

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Il monitoraggio di tutte le attività laboratoriali previste sarà assicurato da schede di valutazione del percorso con vari indicatori di qualità, dal “diario di bordo” che i tutors esterni /interni terranno quotidianamente durante il periodo di svolgimento dell’iniziativa per individuare punti di forzae di criticità, intervenendo in quest’ultimo caso con le opportune correzioni e dalle relazioni che saranno presentate al comitato tecnico/scientifico e ai Consigli di Classe. Qualora emergessero criticità rispetto a quanto programmato verranno introdotti tutti i correttivi necessari per ottenere il massimo risultato possibile, anche al fine di riproporre il progetto in altri contesti.

17-VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO:

Attori della valutazione Tempi Modalità Strumenti
Tutor interno settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati -scheda di valutazione intermedia del tutor scolastico condivisa con l’azienda
– scheda di valutazione finale del tutor scolastico condivisa con l’azienda

Tutor esterno
settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale (intermedia e finale)

Consiglio di classe mensile Relazione del Tutor Interno Analisi delle schede di
rilevazione intermedia e
finale e della scheda di
autovalutazione finale dello
studente
18-Modalità congiunte di accertamento delle competenze(scuola+azienda)
L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal consiglio di classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti: il tutor aziendale, il tutor scolastico, lo studente (schede di autovalutazione), i docenti coinvolti. Scopo della verifica sarà quello di accertare le reali competenze dello studente nella loro diretta applicabilità ai contesti lavorativi. A tale scopo saranno definiti strumenti per la valutazione delle competenze quali: questionari a risposta multipla o a risposta aperta.
Le attività di laboratorio saranno anche utili per l’accertamento delle competenze maturate in ambiente di lavoro.
Il consiglio di classe definirà un impianto che tenga conto sia dei processi di apprendimento che dei risultati affidandone la valutazione ai vari soggetti
• docenti delle materie coinvolte: valutano le competenze durante ed al termine dell’esperienza sia tenendo conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari, che delle valutazioni espresse dai tutor aziendali.
• tutor aziendale: valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle competenze acquisite nelle varie aree: area dei linguaggi, area linguistico-comunicativa-relazionale, area tecnico-scientifica, nell’uso delle tecnologie e delle competenze di cittadinanza afferenti l’attività di stage.
• tutor scolastico: esprime una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere, che al termine del percorso tenendo conto delle valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza
• studente AUTOVALUTAZIONE: esprime, in itinere ed alla fine del percorso un giudizio sullo stage (coerenza rispetto alle aspettative, accoglienza, rapporti con i colleghi, preparazione scolastica, competenze, ecc)
• consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

19. Competenze da acquisire, nel percorso progettuale tramite l’alternanza, coerenti con gli obiettivi del profilo educativo, formativo e professionale dell’indirizzo di studi e con specifico riferimento all’EQF:
classiquarte: livello Competenze Abilità Conoscenze
Livello 3
I risultati
dell’apprendimento relativi al livello 3 sono Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro o dello studio; adeguare il proprio comportamento alle circostanzenella soluzione dei problemi, Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio.
Competenze Abilità Conoscenze

Area dei Linguaggi
-Comprendere e produrre testi coerenti orali e scritti
-Interagire in scambi dialogici, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative -Scrivere una relazione tecnico-professionale sull’attività di alternanza
scuola-lavoro
-Porre domande e rispondere in role plays tra cliente e venditore Funzioni linguistiche:
-Potenziare le principali
strutture grammaticali e sintattiche della lingua italiana.
-Potenziare il lessico in
appropriate, anche per esprimere il proprio
punto di vista
-Ampliare le conoscenze lessicali per poter approfondire aspetti relativi al proprio settore di indirizzo
-Riflettere sulla lingua utilizzandola come strumento per ampliare le proprie
conoscenze
-Servirsi di strumenti multimediali in maniera
interattiva, per comunicare e interagire con il proprio ambiente, gestire le informazioni, compiere le proprie scelte

Fare una presentazione in power point delle attività svolte rapporto ai linguaggi
settoriali
– utilizzare strumenti e codici della
comunicazione e connetterli in contesti formali, organizzativi e professionali
-fare confronti -esprimere opinioni -parlare di programmi futuri
-conoscenza e rispetto delle regole della discussione (tempi e ruoli)
Area scientifica
Utilizzare il linguaggio specifico e utilizzare le conoscenze disciplinari per interpretare situazioni e fenomeni della realtà: osservare, descrivere ed analizzare
le attività svolte e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità; Conoscere il significato dei termini specifici nel settore produttivo
Cogliere gli elementi essenziali di un messaggio orale o scritto
Orientarsi nell’ambiente di lavoro Concetti di grandezza, misura, strumento, unità di misura, incertezza. Operare in laboratorio ed eseguire procedure sperimentali.
Area tecnica

-Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro;
-adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali nell’ambito di lavoro

Area di
cittadinanza
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando l’ informazione ricevute in aziende
Comprendere le procedure, le norme, i principi di complessità diversa della azienda con atteggiamento adeguato e collaborativo
Collaborare e partecipare:interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplina ricogliendone la natura sistemica,
Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta in azienda distinguendo fatti e opinioni

20. MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE /ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (formali, informali e non formali)

Anche per la certificazione delle competenze come per l’attività formativa e la sua valutazione si ritiene necessario lavorare in sinergia con il mondo produttivo in quanto ciò permette di superare la separazione tra il momento della formazione e quello dell’applicazione. Inoltre viene favorita l’integrazione dei saperi permettendo l’ acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. A tale scopo, per favorire una reale ricaduta del percorso formativo sull’attività didattica, il consiglio di classe ritiene imprescindibile la condivisione con il tutor aziendale delle finalità e del sistema di valutazione dell’esperienza.

Il consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

L’attestato, strutturato dal Consiglio di classe, viene redatto dal docente tutor interno e dovrà contenere, oltre ai dati dell’alunno, la tipologia di attività, la durata dell’ esperienza, l’elencazione delle conoscenze, abilità e competenze acquisite in conformità con il EQFdi riferimento.

Per quanto attiene alle competenze informali e non formali spetterà al Consiglio di classe validare e valutare le esperienze acquisite dall’alunno anche al di fuori dei percorsi formali di istruzione, tenendo conto delle competenze e abilità acquisite che risulteranno spendibili anche in altri contesti non solo scolastici.
In questa ottica il Consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio raggio che esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali processi di maturazione degli alunni.

Una valutazione che miri a obiettivi alti e che valuti nell’alunno le competenze, le capacità logiche di risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in equipe, la capacità di portare a termine un compito assegnato con senso di responsabilità, la capacità di sapersi organizzare, il saper trovare soluzioni creative e innovative, l’imparare ad imparare.
Nello stesso tempo la valutazione terrà conto della maturazione della cittadinanza, della capacità di capire gli altri e il diverso da sé, l’apertura verso forme di pensiero e culture differenti dalla propria.

Il progetto di alternanza, permette in questa ottica di valorizzare negli alunni quanto appreso nei contesti lavorativi esterni all’istituzione scolastica. In ciò risiede la forte valenza innovativalegata al progetto.

Pubblicazione dei report relativi ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi dichiarati.

Tutti i documenti prodotti durante l’attività di alternanza saranno pubblicati sul sito web dell’istituto, anche con la pubblicazione di materiale multimediale-digitale del progetto.
Significativa sarà la pubblicazione anche dei risultati, adeguatamente esposti, da cui si potrà rilevare l’alto spessore educativo e formativo dell’esperienza condotta in alternanza.
Presentazione ai soggetti esterni del modello organizzativo, delle strategie, dei valori in relazione ai risultati raggiunti
Saranno organizzati, con il concorso di tutte le parti coinvolte nel progetto Incontri informativi, a cui invitare le famiglie, le parti sociali, le Autorità locali, le altre istituzioni scolastiche,tutto il territorio.
La pubblicizzazione del progetto costituirà altro elemento di innovazione ai fini della reale replicabilità dell’esperienza in altri contesti.
Organizzazione di momenti di dialogo con gli stakeholders anche al fine di individuare una verifica delle attese del contesto esterno e elementi di arricchimento del modello attuato.
Determinante,anche al fine di auspicare l’arricchimento del progetto, sarà la verifica finale con tutti i soggetti del territorio (stakeholders) per assicurare il raggiungimento delle attese iniziali e dei bisogni formativi individuati ad inizio progetto e il costante miglioramento delle azioni progettuali.
21. FASE DI DIFFUSIONE /COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI
IL TUTOR INTERNO L’ESPERTO DI CO-PROGETTAZIONE

…….…………………. …………………………………………….
22. FASE DI RENDICONTAZIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE

PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO QUARTE CLASSI A.S. 2016-17 LEGGE 107/15

 

NUMERO TOTALE ORE :  70

                                                           ORE IN AULA n. 19 (TUTOR INTERNO)                                                                                    

    ORE IN AZIENDA : 44 (TUTOR AZIENDALE + TUTOR INTERNO) + 7 (ESPERTO ESTERNO + TUTOR   INTERNO)                       

1.     “DIGITAL ARCHEOTARAS”.

 

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Istituto:  LICEO GINNASIO STATALE ARISTOSSENO

Codice Mecc.: TAPC070005

Indirizzo:Viale Virgilio, 15   74123 Taranto

Tel.: 0994534895fax0994534895  e- mail : tapc070005@istruzione.it

Dirigente Scolastico:Prof. Salvatore Marzo

 

3. ISTITUTI  SCOLASTICI  ADERENTI  ALLA  EVENTUALE  RETE

Istituto Codice Meccanografico

 

 

  1. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE
Denominazione

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto

sede di Taranto                                                                        

Indirizzo

Via Duomo 33   tel. 099-4713511  fax 099-4600126                                                                                                       mail : sabap-le@beniculturali.it

 

 

5. ALTRI  PARTNER  ESTERNI

Denominazione Indirizzo

 

6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA  CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

 

CONTESTO DI PARTENZA:L’idea che sta alla base del progetto muove dal bisogno, ormai consolidato, di collegare il sapere, obiettivo prioritario dei Licei, al saper-fare, in modo da rendere possibili proficue applicazioni pratiche del sapere teorico acquisito. L’obiettivo dell’alternanza scuola lavoro è “…assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro…”.La legge 13 luglio 2015, n°107 ”Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”  prevede che, a partire dall’a.s. 2015/2016, i percorsi di alternanza scuola lavoro vengano inseriti nei piani triennali dell’offerta formativa dei Licei con non meno di 200 ore complessive nel corso del secondo biennio e quinto anno.

Il dlgs. n. 77/2005 definisce l’alternanza scuola-lavoro una modalità di apprendimento, un’opzione formativa che risponde a bisogni individuali di istruzione e formazione, e lo fa attraverso finalità ben definite:

a-attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;

b-arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c-favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

d-realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;

e-correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Il progetto di alternanza scuola-lavoro “Digital ArcheoTaras” e’ in linea con le indicazioni della legge 107/2015. Inoltre il progetto si integra con il Pecup in uscita degli studenti, sia in relazione ai risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, con particolare riferimento all’area metodologica, logico-argomentativa, storico-umanistica e linguistico- comunicativa, sia agli obiettivi del secondo biennio e quinto anno del liceo classico nuovo ordinamento, liceo scientifico nuovo ordinamento, liceo linguistico nuovo ordinamento, liceo scientifico e linguistico internazionale ad opzione francese EsaBac,

 

LA MISSION DEL LICEO ARISTOSSENO

L’Istituto intende garantire un’offerta formativa volta:

– alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni;

– al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di nuove metodologie e flessibilità nella programmazione e progettazione curricolare;

– alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e lintegrazione nel territorio;

– al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con particolare riguardo all’analisi di fattibilità,

– all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento;

– alla promozione delle potenzialità di ciascun alunno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo;

– alla formazione di giovani atti ad inserirsi nella vita attiva, con una solida cultura generale, una preparazione professionale di base ed approfondimenti specialistici;

– al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del lavoro;

– al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica;

alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità.

 

 

FINALITA’ GENERALI DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

-Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al futuroinserimento degli allievi nel mondo del lavoro.

– Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo.

-Coinvolgere tutto il sistema formativo nella realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro con adeguato coordinamento.

-Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune progettazione delle attività.

-Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo del lavoro.

 

 

FINALITA’ DEL PROGETTO“DIGITAL ARCHEOTARAS”

Il progetto  presentato si propone di fornire  agli studenti partecipanti   strumenti adeguati per favorire la crescita socio-culturale della citta’ di Taranto. Tale finalita’ sara’ raggiunta attraverso la promozione delle eccellenze e peculiarita’ storico-culturali, artistiche, archeologiche, etnografiche, demo-antropologiche  della storia millenaria della citta’ di Taranto. Il percorso progettato sara’ perseguito attraverso attivita’ laboratoriali di formazione teorico-pratica, avvalendosi   di un’esperienza formativa realizzata in partenariato tra il Liceo “Aristosseno” e la Soprintendenza Archeologia,Belle Arti ePaesaggio sede di Taranto, impegnati da tempo nella valorizzazione del patrimonio storico-culturale, artistico ed archeologico della città ed in questo caso specifico dell’isola della citta’ vecchia.I percorsi laboratoriali proposti faciliteranno lo sviluppo di competenze disciplinari, interdisciplinari, organizzative e relazionali, da utilizzare comeformazione permanente. Il progetto rendera’ cosi’ possibile sviluppare competenze trasversali ben collegate con gli aspetti piu’ significativi dell’identita’ territoriale, integrati con applicazioni tecnologicamente all’avanguardia in un ideale connubio tra dimensione locale e globale (modello glocal)che abbia come finalita’ l’internazionalizzazione delle attivita’ didattiche poste in essere e dei prodotti da esse veicolati, allo scopo di favorire la fruizione consapevole, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni storico-culturali, consolidando il senso di appartenenza delle giovani generazioni al  territorio.

 

Motivazione: l’evolversi negli ultimi anni della Pianificazione territoriale locale [Progetto Posidonia 1999, Area Vasta 2008; Rigenerazione Urbana 2009-2011; etc.] e le azioni di Valorizzazione [candidatura a città culturale di tipo nazionale ed internazionale] hanno spinto la Città di Taranto a misurarsi con la sua storia e con la tutela e valorizzazione del suo patrimonio paesaggistico, artistico, architettonico ed archeologico. L’occasione offerta dalla scelta di Matera come Capitale della Cultura Europea per il 2019 costituisce un favoloso mordente per la progettualità e la riscoperta di valori-cardine sui quali la Città di Taranto può basare la sua sfida di rinascita nel futuro non troppo lontano. La Soprintendenza  Archeologia Belle Arti e Paesaggio- sede di Taranto promuove, con la creazione di nuovi itinerari artistico-archeologici la scoperta e la conoscenza del territorio Tarantino ed anche in tale occasione, secondo un metodo scientifico, sta portando avanti la promozione e le soluzioni più funzionali per la fruizione dei beni culturali ed ambientali, attraverso l’esplorazione diretta al fine di una corretta lettura delle evidenze e dei luoghi.Uno dei risultati del percorso biennale, infatti, sarà rivolto alla individuazione dei concetti-chiave fondamentali per la Valorizzazione  dell’esistente e una prima redazione delle Linee Guida per la Fruizione dei beni individuati a Taranto e nel tarantino, e alla costruzione degli Itinerari del Turismo  Culturale  più allettanti, destinati un pubblico variegato [per età, estrazione, provenienza, motivo del viaggio].

 

Nota metodologica:

Questa premessa metodologica parte da una grande criticità: Taranto, benché le sia riconosciuto un elevatissimo potenziale archeologico, è ancora una città poco studiata dalla scienza archeologica. Molte delle evidenze, infatti, sono frutto, per la maggior parte, di rinvenimenti occasionali, spesso in condizione di emergenza, oppure semplicemente non rilevate perché ricadenti in proprietà private.

.

Attività di stage a.s. 2016-2017:

Rilevazione ed analisi di testi, documenti autentici e di pannelli espositivi nella Chiesa di San Domenico Maggiore; rilevazione di reperti archeologici e pannelli espositivi presso l’ ex-convento di San Domenico nell’isola della città vecchia di Taranto con traduzione in lingua straniera (inglese-francese-tedesco-spagnolo); elaborazione grafica di depliant; analisi planimetrica del sito con produzione di un virtual tour e materiale multimediale per l’internazionalizzazione e diffusione del progetto;

 

 

 

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI TRASVERSALI DEL PROGETTO

In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi per una forte valenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro, gli obiettivi sono i seguenti:

  • favorire la maturazione l’autostima e l’autonomia dello studente;
  • favorire l’acquisizione di capacità relazionali;
  • fornire elementi di orientamento professionale così da facilitare le scelte successive degli alunni;
  • integrare i saperi didattici con saperi operativi;
  • acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.
  • correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio
  • favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno del mondo del lavoro
  • sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda

 

IL PROGETTO MIRA A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI, IN TERMINI DI SAPERE E SAPER FARE:

 

Sapere:

-Conoscere, nelle linee essenziali,le tipologie dei temi trattati in sede di acquisizione analitica dei materiali di documentazione (inquadramento storico,estetico-formale,materiale,etc.)

-Conoscere i vari fenomeni storici in linea sincronica e diacronica.

-Acquisire il senso storico e sviluppare la cosiddetta “coscienza storica”.

-Acquisire la capacità di rivivere i fatti storici con autonomia di giudizio, per scoprirne le motivazioni in una costante tensione di ricerca di autenticità.

-Consolidare lo spirito critico.

 

Saper fare:

-Acquisire la capacità di indagare,ricercare,consultare,selezionare le fonti.

-Acquisire un metodo per l’interpretazione e la schedatura del reperto trattato attraverso la lettura dei suoi caratteri estetici,delle descrizioni plastiche, degli aspetti funzionali e costruttivi nelle diverse epoche.

-Essere capaci di leggere linguaggi visivi e funzionali.

-Comprendere gli aspetti di specificità del linguaggio estetico locale in rapporto alla storia dell’arte nonché agli strumenti ed alle tecniche impiegati per la realizzazione dei singoli manufatti.

-Essere capaci di esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico delle discipline.

-Sviluppare la capacità di comunicazione, intesa come possesso di linguaggi verbali e non verbali.

 

COMPETENZE DISCIPLINARI ED INTERDISCIPLINARI

-Agire in situazione, nel contesto di lavoro, allo scopo di risolvere problemi e criticità (problem solving) all’interno di un gruppo di lavoro;

-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire  l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; padroneggiare strumenti multimediali e digitali;

– Migliorare le proprie strategie di apprendimento in aula e in situazione di lavoro ed  acquisire capacità di autovalutazione;sviluppare capacità di organizzare il proprio apprendimento e di valutarne le  finalità;

-Rafforzare la motivazione allo studio tramite le strategie del learning by doing, creative learning e cooperative learning;

-Riconoscere ed analizzare i problemi o eventuali criticità e proporre ipotesi risolutive opportune

(problem solving); riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico

operativi,  relazionali e organizzativi;

– Aumentare le competenze spendibili nel mondo del lavoro e sviluppare autonomia, spirito di

iniziativa, creatività nel contesto di lavoro; potenziare le competenze comunicative e relazionali con

colleghi e superiori;

-Documentare adeguatamente il lavoro e comunicare il risultato prodotto, anche con l’utilizzo delle tecnologie multimediali; leggere,comprendere ed interpretare la documentazione prodotta nell’attività;

 

Gli alunni devono inoltre acquisire le seguenti Competenze di Cittadinanza,descritte in termini di abilitàtrasversali

 

COMPETENZE ORGANIZZATIVE ED OPERATIVE

-Organizzare le attività: progettare, pianificare, programmare;gestire informazioni e mezzi;accrescere metodo/organizzazione personale e di gruppo;concertare e negoziare con altri soluzioni e risorse;

-Verificare la rispondenza delle operazioni ai risultati

-Applicare le conoscenze relative al sistema impresa nelle diverse situazioni osservate nell’esperienza professionale;conoscere le varie realtà lavorative inerenti il settore di riferimento;

-Definire obiettivi: assumere e comprendere il compito assegnato; assumere incarichi e delega di compiti e stimare i tempi di lavoro;

-Pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di diversa natura (tecnico-operativi, relazionali e organizzativi) tenendo conto delle logiche di contesto;ricercare soluzioni adeguate e rafforzare capacità di problem solving

-Dimostrare capacità organizzative e di progettazione nella realizzazione di un prodotto di settore, anche attraverso l’uso delle tecnologie informatiche e multimediali più moderne;

-Operare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi e criticità, progettare soluzioni idonee e produrre risultati collettivi;

 

COMPETENZE COMUNICATIVE E RELAZIONALI

-Acquisire capacità di comunicare in modo efficace e di lavorare in squadra;acquisire flessibilità, adattamento, responsabilità; riconoscere il proprio ruolo all’interno del gruppo di lavoro

-Gestire tempo, spazio ed attività; gestire atteggiamenti e relazioni

-Interagire in modo  funzionale al contesto e allo scopo comunicativo; utilizzare linguaggi e codici diversi; sviluppare capacità di osservazione ed ascolto

-Accrescere capacità di collaborazione/interrelazione, confronto con gli altri, feedback verso altri/soluzione di conflitti

-Comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei e informatici);

-Integrare le competenze tecnico-professionali acquisite con quelle linguistiche,  utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare il coordinamento all’interno dell’équipe di lavoro ed utilizzare la lingua straniera per i principali scopi   comunicativi ed operativi;

– Sviluppare la capacità di analizzare e condividere punti di forza e di criticità del proprio operato, al fine di ri-orientare le azioni future, tanto sul piano individuale, quando su quello collettivo.

 

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO IN TERMINI DI COMPETENZE:

COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI : SETTORE ARCHEOLOGICO – BENI CULTURALI

-Favorire e sviluppare le occasioni di formazione professionale rilevando i bisogni del territorio per trasformarli in momenti di approfondimento e sviluppo,anche economico,per l’intera comunità.

-Condurre l’allievo alla consapevolezza della necessità di salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico-culturale.

-Acquisire il “senso di appartenenza” alla civiltà ionica come valore cui fare riferimento per la costruzione di una propria identità culturale.

-Creare una “forma mentis” degli allievi e degli insegnanti altamente sensibile alla cultura della salvaguardia e della conservazione valorizzazione e fruizione del patrimonio artistico culturale locale e nazionale.

-Sensibilizzare alla lettura delle grandi opere storiche di ogni tempo per cogliervi quel “possesso per sempre” che è nutrimento dello spirito.

 

DESTINATARI : N°23 ALUNNI CLASSE QUARTAF INDIRIZZO LINGUISTICO N.O.

 

ATTIVITA’ :  Sintetica descrizione delle attività che saranno svolte

 

 

Fase A: formazione ed apprendimento teorico in aula, con interventi del docente tutor Interno

(tot. n. 19 ore)

-Introduzione al lavoro: descrizione del progetto, definizione delle finalità e degli obiettivi formativi. Presentazione del crono programma delle attività da svolgere.

-Riordino appunti, selezione foto, preparazione alle diverse tappe .

-Conclusione dei lavori di redazione finale del prodotto (testi,tabelloni, power-point; prodotto multimediale).

Le attività in aula si svolgeranno in orario antimeridiano : 19 ore  con il Tutor Interno

 

Fase B:

-Formazione ed apprendimento pratico in aziendamediante esperienze incontesti di lavorocon la presenza di Tutor Interno e TutorAziendale : tot. ore 44;

-Interventi di Esperti Esterni sulle competenze trasversali acquisibili nel contesto aziendale in compresenza con il Tutor Interno:  tot. ore 7

 

2. Lezioni teoriche con Esperti  Esterni e Tutor Interno  :                                                     (7 ore)

Sicurezza sui luoghi di lavoro (4 ore);

  Autoimprenditorialità- Costituzione di impresa  (3 ore)

 

3. Attività di tirocinio aziendale presso le aziende partner dove ogni alunno sarà istruito sul percorso  e svolgerà tutte le attività giornaliere previste nell’azienda sede di stage.(44 ore)

 

Rilevazione ed analisi di testi, documenti autentici e di pannelli espositivi nella Chiesa di San Domenico Maggiore; rilevazione di reperti archeologici e pannelli espositivi presso l’ ex-convento di San Domenico nell’isola della città vecchia di Taranto con traduzione in lingua straniera (inglese-francese-tedesco-spagnolo); elaborazione grafica di depliant;analisi planimetrica del sito con produzione di un virtual tour e materiale multimediale per l’internazionalizzazione e diffusione del progetto;

 

 

Le attività di stage in azienda,con la collaborazione delle associazioni del progetto, e gli incontri con gli esperti esterni si svolgeranno in orario pomeridiano.

 

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN

PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

 

7.1STUDENTI  COINVOLTI

 TOTALE ALUNNI  :  n.  23 IndirizzoLINGUISTICO N.O

 

 

Classe IV^F Classe IV^ Totale
numero studenti 23   23

 

 

7.2 ORGANI E RISORSE UMANE(descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto)

 

Soggetto Progettazione     Gestione      Valutazione      Diffusione
Comitato

Tecnico

Scientifico/CS

 

Definizione degli obiettivi, Predisposizione di tempi e durata, scelta dei contenuti formativi, identificazione dei criteri di produttività, definizione dei ruoli IlC/S provvederà all’interazione dei diversi gruppi,

approfondendo

gli aspetti

specifici dei partners presso i quali si svolgerà parte dell’attività prevista

Il C/S fissa i materiali e i modelli

utili per la valutazione

IlC/S acquisisce le disponibilità delle autorità locali e dei mezzi di informazione per l’organizzazione dell’evento finale
Dirigente

Scolastico

 

 Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina i

rapporti tra

Docenti e DSGA

e vigila sul rispetto degli aspetti formali

Supervisiona e autorizza l’impiego dei materiali valutativi Collabora all’opera di diffusione del progetto con interventi presso i mass-media locali
Responsabile di progetto

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina tutte le parti coinvolte e garantisce tempi e modi di tutte le

attività laboratoriali

Predispone, grazie

all’ausilio di una banca datii modelli valutativi più efficaci e pertinenti per le attività previste

Coordina tutte le attività di diffusione previste sia a livello locale che globale
Consiglio di

classe

 

Collabora con il C/S  con proprie indicazioni sugli ambiti in cui intervenire Collabora nella verifica degli equilibri tra impegni

curriculari e progettuali

Attenzione agli aspetti formativi dell’esperienza e valorizzazione dei nuovi apprendimenti
Tutor interno

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nelle classi liceali di propria pertinenza Collabora alla compilazione delle schede valutative in

itinere

Recapita le informazioni utili al gruppo impegnato

nelle attività di networking

Tutor esterno Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nell’ambiente laboratoriale di propria pertinenza Collabora alla compilazione del “diario di bordo” tenuto daidocenti accompagnatori e delle schede valutative in itinere Collabora nella diffusione dell’iniziativa sul proprio sito istituzionale e sugli organi di stampa

7.3 COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I

Composizione del CTS/ CS 

 

Cognome e Nome Funzioni  Materia insegnamento (per i docenti)
Prof.Salvatore Marzo Dirigente scolastico
Dott. Piero Conversano Imprenditore
prof.ssaGiuseppina Imperiale Vicario del Dirigente Italiano
Rag. Biagio Pupino D.S.G.A.
Prof.SergioMulas Funzione strumentale ASL Francese
Prof. Brigida Guglielmi Responsabile del progetto e tutor interno Italiano
Dott.Armanda Zingariello Tutor esterno
Prof.ssaBrigida Guglielmi Coordinatore Consiglio di classe Italiano

 

 

7.4  COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI  ALLO SPECIFICO PROGETTO

 

Il Consiglio di classe coinvolto dal progetto , dopo aver fornito indicazioni sugli obiettivi formativi del progetto e sugli aspetti da privilegiare, valuterà frequentemente l’efficacia delle iniziative laboratoriali intraprese e vigilerà sull’equilibrio creatosi tra impegni curriculari e progettuali. Sarà inoltre cura di ogni Docente del Consiglio di Classe coinvolto nel progetto valorizzare, all’interno delle rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi creando così un circuito virtuoso tra conoscenze curriculari e competenze progettuali

 

Descrizione delle caratteristiche:

 

FASE DELLA PROGETTAZIONE

Il Consiglio di classe

Analizza i report relativi alle esigenze del territorio; Monitora la situazione della classe sulla base di  interessi, aspettative e potenzialità individuali; Collabora alla stesura del progetto definendo obiettivi, fasi, attività, discipline coinvolte, criteri e strumenti di valutazione

 

FASE DELLA GESTIONE

Il Consiglio di classe

Attiva i moduli propedeutici all’esperienza di alternanza; Verifica le competenze in ingresso; Predispone delle lezioni interattive e attività di laboratorio; Analizza il contenuto della documentazione prodotta dagli attori del processo e propone azioni correttive.

 

FASE DELLA VALUTAZIONE

Il Consiglio di classe

Elabora prove di verifica semi strutturate;Verifica e valuta le conoscenze,abilità e competenze disciplinari in uscita; Elabora le prove di valutazione finale e certificazione del percorso formativo mediante dichiarazioni di competenze acquisite, in collaborazione con il tutor interno ed esterno; Redige l’attestato delle competenze

 

FASE DELLA DIFFUSIONE

Il Consiglio di classe

Riconosce il credito Formativo ; Coinvolge i genitori degli alunni per la diffusione dei risultati di

progetto.

 

7.5 COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO:

 

Tutor esterni  

 

Tutor interni
 

Sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti

X X
 

Controllo attuazione percorso formativo

X X
 

Raccordo esperienza in aula con quella in azienda

X X
 

Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite

X X
 

Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione ed alla fase di comunicazione dei risultati

 

X X
Altro (specificare)

Fornire materiali utili per le attività di networking

 

X X

 

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI (art. 1 comma 2 D.Lvo n. 77/2005)

 

 

8.1 Principali caratteristiche dei partner esterni e della loro partecipazione al Progetto

Il partner  coinvolto  “Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio sede di Taranto ” figura tra glienti pubblici con le quali il nostro Liceo intrattiene consolidati  rapporti di collaborazione anche in occasione di precedenti  progetti e con il quale il Liceo ha stipulato recentemente un protocollo d’intesa.L’ente pubblico nel proprio specifico ambito di intervento, dispone di personale tecnico altamente qualificato che ha progettato le attività teorico-pratiche e laboratoriali del progetto di alternanza in collaborazione con il tutor interno ed il Comitato scientifico del Liceo .

 

8.2   Imprese/Associazioni di categoria/ Partner pubblici, privati/ Terzo settore (denominazione, indirizzo e Comune in cui operano) coinvolti, da cui è stato acquisito formale impegno nella progettazione e gestione del progetto e con cui, in caso di finanziamento, saranno stipulate apposite convenzioni

 

Denominazione Azienda:

” Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio  sede di Taranto ”.

 

Indicatori di risultati e d’impatto in termini di successo formativo e placement:

Tasso di frequenza, grado di partecipazione, precisione schede RA, interesse per l’attività sperimentata

 

a)      Ambito lavorativo dei partner esterni:

ARCHEOLOGIA E BENI CULTURALI

 

b) Disponibilità ad individuare (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe):

N. alunni da inserire : 23

N. 1 tutor d’azienda 

Periodo/i di attività formativa in ambiente lavorativo (stage in azienda)

 

N° ore totali di stage in azienda : n° 44 ore per le quarte classi a.s. 2016-17;

n° 39 ore per le quinte classi a.s. 2017-18

 

Eventuali risorse  (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) da mettere a disposizione per la realizzazione del Progetto:

Laboratorio multimediale-digitale; PC; prodotti multimediali; Aula conferenze, testi specializzati, materiali da lavoro,

 

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO

RISULTATI ATTESI

Al termine dell’attività prevista dal percorso di alternanza scuola-lavoro sono attesi, per ciascuno degli studenti che vi hanno partecipato, i seguenti risultati:

– l’ acquisizione di una diversa comprensione della differenza esistente tra l’apprendimento scolastico delle nozioni connesse alla dimensione organizzativa dell’impresa e l’esercizio delle attività che questa organizzazione prevede nel reale contesto lavorativo, superando il tradizionale distacco tra la teoria (il pensare) e la pratica (il fare) attraverso la comprensione delle connessioni tra le due componenti del sapere tecnico;

– la crescita dell’auto-stima dello studente e la conseguente acquisizione di un atteggiamento positivo e di una maggiore motivazione nei confronti del percorso scolastico più complessivo in conseguenza di un diverso modo di apprendere, capace di valorizzare il suo apporto individuale in un processo di valutazione che vede coinvolte figure diverse, con strumenti diversi da quelli tradizionalmente adottati nell’istituzione scolastica;

– la progressiva acquisizione delle competenze formali e non formali che andranno ad arricchire la personalità dello studente;

– la capacità di orientarsi correttamente nei percorsi connessi con lo sviluppo del proprio progetto di vita, avendo a disposizione maggiori strumenti per le scelte connesse all’alternativa tra la prosecuzione degli studi ovvero l’accesso al mondo del lavoro, forte di una esperienza maturata, spendibile anche in termini di curriculum vitae;

Rientrano tra i risultati attesi anche quelli relativi all’istituzione scolastica, di seguito riportati:

– il diverso approccio con il mondo del lavoro in conseguenza di un percorso di collaborazione strutturata che, oltre che accrescere il capitale sociale a disposizione della scuola, migliora la capacità di intrattenere un dialogo formativo con le diverse figure delle imprese che partecipano al progetto con compiti di co-decisione e di tutoraggio;

– l’affinamento della capacità dei docenti di misurarsi con una didattica di tipo orientativo anche nei percorsi non connessi con l’alternanza scuola-lavoro, pervenendo ad un approccio alla cultura d’impresa frutto, anche, delle esperienze progressivamente maturate;

– l’adozione di meccanismi di progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di processi nelle loro diverse fasi, estendibili, progressivamente, al complesso delle attività didattiche dell’istituto.

 

10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE  FASE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE

 

10.1-TITOLO DEL PROGETTO :   “DIGITAL ARCHEOTARAS”

 

11-DEFINIZIONE DEI TEMPI E LUOGHI

 

Periodo (orientativamente) Ore d’aula  Ore in ambiente di lavoro DURATA TOTALE ORE
Gennaio -Maggio 2017

Gennaio-Maggio 2018

19

19

44+7

39+7

   70

   65

 

 

Periodo

(orientativamente) 

Attività che si svolgeranno a scuola (Tutor Interno) Attività che si svolgeranno in ambiente di lavoro:  (Stage in Azienda ed incontri con Esperti Esterni) ;                                                       (Tutor Aziendale;Tutor Interno;Esperto Esterno)
Gennaio-Maggio 2017 1-Tutor Interno (19 ore in aula):

-Introduzione al lavoro: descrizione del progetto, definizione delle finalità e degli obiettivi formativi.

-Presentazione del crono programma delle attività da svolgere.

-Riordino appunti, selezione foto, preparazione alle diverse tappe .

-Conclusione dei lavori di redazione finale del prodotto (carta ,testi,  tabelloni, power-point).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Attività di stage in azienda (44 ore)

Rilevazione ed analisi di testi, documenti autentici e di pannelli espositivi nella Chiesa di San Domenico Maggiore; rilevazione di reperti archeologici e pannelli espositivi presso l’ ex-convento di San Domenico nell’isola della città vecchia di Taranto con traduzione in lingua straniera (inglese-francese-tedesco-spagnolo);elaborazione grafica di depliant; analisi planimetrica del sito con produzione di un virtual tour e materialemultimediale per l’internazionalizzazione e diffusione del progetto;

 

 

 

 

 

 

 

 

Attività teorico -pratiche con esperti esterni     (7 ore):

Sicurezza sui luoghi di lavoro (4 ore);

Autoimprenditorialità – Costituzione di impresa  (3 ore)           

 

 

12  Iniziative di orientamento propedeutico

 

Attività previste Modalità di svolgimento  (in aula multimediale)
Lezioni propedeutiche al progetto,lezioni interattive ed attività di laboratorio per la preparazione del materiale multimediale del progetto;suddivisione della classe in piccoli gruppi Laboratorio con TutorInterno  (19 ore)

 

13  Personalizzazione dei percorsi

 

Attività previste Modalità di svolgimento
Gli alunni saranno impegnati nelle seguenti attività, suddivisi in piccoli gruppi:

-Introduzione al lavoro: descrizione del progetto, definizione delle finalità e degli obiettivi formativi.

-Presentazione del crono programma delle attività da svolgere.

-Riordino appunti, selezione foto, preparazione alle diverse tappe .

-Conclusione dei lavori di redazione finale del prodotto (carta ,testi,  tabelloni, power-point).

 

 

La personalizzazione dei percorsi sarà realizzata attraverso la suddivisione dei gruppi in piccole “unità di apprendimento”nel corso della attività teorico-pratiche e laboratoriali  in aula, con il tutor scolastico, ed in azienda con tutor esterno e tutor scolastico.

 

14. ATTIVITÀ LABORATORIALI

Redazione finale del prodotto (carta ,testi,  tabelloni, power-point, prodotto multimediale) per l’internazionalizzazione del progetto.

 

  1. UTILIZZO STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

 

Tipologie
Un gruppo di studenti appartenenti alla classe produrrà contributi audio-video multimediali-digitali, con la realizzazione di software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network e nell’e-commerce.Il prodotto sarà diffuso via internet sul sito della scuola ed attraverso youtube.

 

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

 

Il monitoraggio di tutte le attività laboratoriali previste sarà assicurato da schede di valutazione del percorso con vari  indicatori di qualità, dal “diario di bordo” che i tutors esterni /interni  terranno quotidianamente durante il periodo di svolgimento dell’iniziativa per individuare punti di forzae di criticità, intervenendo in quest’ultimo caso con le opportune correzioni e dalle relazioni che saranno presentate al comitato tecnico/scientifico e ai Consigli di Classe. Qualora emergessero criticità rispetto a quanto programmato verranno introdotti tutti i correttivi necessari per ottenere il massimo risultato possibile, anche al fine di riproporre il progetto in altri contesti.

 

17-VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO:

 

Attori della  valutazione Tempi Modalità Strumenti
Tutor interno settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati -scheda di valutazione intermedia del tutor scolastico condivisa con l’azienda

– scheda di valutazione finale del tutor scolastico condivisa con l’azienda

 

Tutor esterno

 

settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale (intermedia e finale)

 

Consiglio di classe mensile Relazione del Tutor Interno Analisi delle schede di

rilevazione intermedia  e

finale e  della scheda di

autovalutazione finale dello

studente

 

 

18-Modalità congiunte di accertamento delle competenze(scuola+azienda)

L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal consiglio di classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti:  il tutor aziendale,  il tutor scolastico, lo studente (schede di autovalutazione), i docenti coinvolti. Scopo della verifica sarà quello di  accertare le reali competenze dello studente nella loro diretta applicabilità ai contesti lavorativi.  A tale scopo saranno definiti strumenti per la valutazione delle competenze quali: questionari a risposta multipla o a risposta aperta.

Le attività di laboratorio saranno anche utili per l’accertamento delle competenze maturate in ambiente di lavoro.

Il consiglio di classe  definirà un impianto che tenga conto sia dei processi di apprendimento che dei risultati affidandone la valutazione ai vari  soggetti

•      docenti delle materie coinvolte: valutano le competenze durante ed al termine dell’esperienza sia tenendo conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari, che delle valutazioni espresse dai tutor aziendali.

•      tutor aziendale: valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle competenze acquisite nelle varie aree: area dei linguaggi, area linguistico-comunicativa-relazionale, area tecnico-scientifica, nell’uso delle tecnologie e delle competenze di cittadinanza afferenti l’attività di stage.

•      tutor scolastico: esprime una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere, che al termine del percorso tenendo conto delle valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza

•      studente AUTOVALUTAZIONE: esprime, in itinere ed alla fine del percorso un giudizio sullo stage (coerenza rispetto alle aspettative, accoglienza, rapporti con i colleghi, preparazione scolastica, competenze, ecc)

•      consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

 

  1. Competenze da acquisire, nel percorso progettuale tramite l’alternanza, coerenti con gli obiettivi del profilo educativo, formativo e professionale dell’indirizzo di studi e con specifico riferimento all’EQF:
classiquarte: livello Competenze Abilità Conoscenze
Livello 3

I risultati

dell’apprendimento relativi al livello 3 sono

Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro o dello studio;                   adeguare il proprio comportamento alle circostanzenella soluzione dei problemi, Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio.

 

 

Competenze  Abilità Conoscenze

 

Area dei Linguaggi

 

-Comprendere e  produrre testi  coerenti orali e  scritti

-Interagire in scambi dialogici, usando  un lessico adeguato e  funzioni comunicative

-Scrivere una relazione tecnico-professionale  sull’attività di alternanza

scuola-lavoro

-Porre domande e rispondere  in role plays tra cliente e  venditore

Funzioni  linguistiche:

-Potenziare le principali

strutture   grammaticali e sintattiche della lingua italiana.

-Potenziare il lessico in

 

 

appropriate, anche per  esprimere il proprio

punto di vista

-Ampliare le conoscenze  lessicali per poter  approfondire aspetti relativi al proprio settore di indirizzo

-Riflettere sulla lingua  utilizzandola  come strumento per ampliare le proprie

conoscenze

-Servirsi di strumenti  multimediali in maniera

interattiva, per comunicare e interagire con il proprio ambiente, gestire le informazioni,  compiere le proprie scelte

 

 

Fare una presentazione in power point delle attività svolte

rapporto ai linguaggi

settoriali

– utilizzare strumenti e codici della

comunicazione e connetterli in contesti formali, organizzativi e professionali

-fare confronti  -esprimere  opinioni  -parlare di  programmi futuri

-conoscenza e  rispetto delle  regole della  discussione  (tempi e ruoli)

Area scientifica

 

Utilizzare il linguaggio specifico e utilizzare le conoscenze disciplinari per interpretare  situazioni e fenomeni della realtà:  osservare, descrivere ed analizzare

le attività svolte e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità;

Conoscere il significato dei termini specifici nel settore produttivo

Cogliere gli elementi essenziali di un messaggio  orale o scritto

Orientarsi nell’ambiente di lavoro

Concetti di grandezza,  misura, strumento, unità di misura, incertezza.  Operare in laboratorio ed eseguire procedure  sperimentali.
Area tecnica

 

 

-Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del  lavoro;

-adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei  problemi

Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere  compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base,  strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali nell’ambito di lavoro
 

 

 

Area di

cittadinanza

 

 

 

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando l’ informazione ricevute in aziende

Comprendere le procedure, le norme, i principi  di complessità diversa della azienda con atteggiamento adeguato e collaborativo

Collaborare e partecipare:interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplina ricogliendone la natura sistemica,

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta in azienda distinguendo fatti e opinioni

 

 

 

 

  1. MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE /ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (formali, informali e non formali)
 

Anche per la certificazione delle competenze come per l’attività formativa e  la sua valutazione si  ritiene necessario lavorare in sinergia con  il mondo produttivo in quanto ciò permette di superare la separazione tra il momento della formazione e quello dell’applicazione. Inoltre viene  favorita l’integrazione dei saperi permettendo l’ acquisizione di  competenze spendibili nel mercato del lavoro. A tale scopo, per favorire una reale ricaduta del percorso formativo sull’attività didattica, il consiglio di classe ritiene imprescindibile la condivisione con il tutor aziendale delle finalità e del sistema di valutazione dell’esperienza.

 

Il consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente. 

 

L’attestato, strutturato  dal Consiglio di classe, viene redatto dal docente tutor interno e dovrà contenere, oltre ai dati dell’alunno, la tipologia di attività, la durata dell’ esperienza, l’elencazione delle conoscenze, abilità e  competenze acquisite in conformità con il EQFdi riferimento. 

 

Per quanto attiene alle competenze informali e non formali  spetterà al Consiglio di classe validare e valutare le esperienze acquisite dall’alunno  anche al di fuori dei percorsi formali di istruzione, tenendo conto delle competenze e abilità acquisite che risulteranno spendibili anche in altri contesti non solo scolastici.

In questa ottica il Consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio raggio che esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali processi di maturazione degli alunni.

 

    Una valutazione che miri a obiettivi alti e che valuti nell’alunno le competenze, le  capacità logiche di risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in equipe, la capacità di portare a termine un compito assegnato con senso di responsabilità, la capacità di sapersi organizzare, il saper trovare soluzioni creative e innovative, l’imparare ad imparare.

Nello stesso tempo la valutazione terrà conto della maturazione della cittadinanza, della capacità di capire gli altri e il diverso da sé, l’apertura verso forme di pensiero e culture differenti dalla propria.

 

Il progetto di alternanza, permette in questa ottica di valorizzare negli alunni quanto appreso nei contesti lavorativi esterni all’istituzione scolastica. In ciò risiede la forte valenza innovativalegata al progetto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicazione dei  report relativi ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi dichiarati.

 

Tutti i documenti prodotti durante l’attività di alternanza saranno pubblicati sul sito web dell’istituto, anche con la pubblicazione  di materiale multimediale-digitale del progetto. 

Significativa sarà la pubblicazione anche dei risultati, adeguatamente esposti, da cui si potrà rilevare l’alto spessore educativo e formativo dell’esperienza condotta in alternanza.

Presentazione ai soggetti esterni del modello organizzativo, delle strategie, dei valori in relazione ai risultati raggiunti

Saranno organizzati, con il concorso di tutte le parti coinvolte nel progetto Incontri informativi, a cui invitare  le famiglie,  le parti sociali, le Autorità locali, le altre istituzioni scolastiche,tutto il territorio.

La pubblicizzazione del progetto costituirà altro elemento di innovazione ai fini della reale replicabilità dell’esperienza in altri contesti.

    Organizzazione di momenti di dialogo con gli stakeholders anche al fine di individuare una verifica delle attese del contesto esterno e  elementi di arricchimento del modello attuato.

Determinante,anche al fine di auspicare l’arricchimento del progetto, sarà la verifica finale con tutti i soggetti del territorio (stakeholders) per assicurare il raggiungimento delle attese iniziali e dei bisogni formativi individuati ad inizio progetto e il costante miglioramento delle azioni progettuali.

 

 

  1. FASE DI DIFFUSIONE /COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

IL TUTOR INTERNO                                        L’ESPERTO DI CO-PROGETTAZIONE

 

…….………………….                                              …………………………………………….

22. FASE DI RENDICONTAZIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE

        

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *