TARANTO MEDIEVALE : STORIA, FOLKLORE E TRADIZIONI- LICEO ARISTOSSENO -ASS. CULT. MARIA D’ENGHIEN

                                                                               PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO TERZE CLASSI A.S. 2016-17

 

                                                                                                                      NUMERO TOTALE ORE :  65

                                                                                                           ORE IN AULA n. 19 (TUTOR INTERNO)                                                                                    

                    ORE IN AZIENDA :39 (TUTOR AZIENDALE + TUTOR INTERNO) + 7 (ESPERTO ESTERNO + TUTOR   INTERNO)                       

 

  TITOLO DEL PROGETTO : “TARANTO MEDIEVALE : STORIA, FOLKLORE E TRADIZIONI”

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Istituto:  LICEO GINNASIO STATALE ARISTOSSENO

Codice Mecc.: TAPC070005

Indirizzo: Viale Virgilio 15   74123 –Taranto   Tel.: 0994534895   fax: 0994534895  e- mail : tapc070005@istruzione.it

Dirigente Scolastico :  Prof. Salvatore Marzo

3. ISTITUTI  SCOLASTICI  ADERENTI  ALLA  EVENTUALE  RETE

Istituto Codice Meccanografico

 

  1. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATIE TERZO SETTORE
  Denominazione

ASS. CULTURALE

MARIA D’ENGHIEN

Indirizzo

VIA DUOMO, 175- 74100 TARANTO

 

5. ALTRI  PARTNER  ESTERNI

 
Denominazione Indirizzo

 

6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA  CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

 

CONTESTO DI PARTENZA:L’idea che sta alla base del progetto muove dal bisogno, ormai consolidato, di collegare il sapere, obiettivo prioritario dei Licei, al saper-fare, in modo da rendere possibili proficue applicazioni pratiche del sapere teorico acquisito. L’obiettivo dell’alternanza scuola lavoro è “…assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro…”.La legge 13 luglio 2015, n°107 ”Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”  prevede che, a partire dall’a.s. 2015/2016, i percorsi di alternanza scuola lavoro vengano inseriti nei piani triennali dell’offerta formativa dei Licei con non meno di 200 ore complessive nel corso del secondo biennio e quinto anno.

Il dlgs. n. 77/2005 definisce l’alternanza scuola-lavoro una modalità di apprendimento, un’opzione formativa che risponde a bisogni individuali di istruzione e formazione, e lo fa attraverso finalità ben definite:

a-attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;

b-arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c-favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

d-realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;

e-correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Il progetto di alternanza scuola-lavoro “TARANTO MEDIEVALE: STORIA,FOLKLORE E TRADIZIONI”  e’ in linea con le indicazioni della legge 107/2015. Inoltre il progetto si integra con il Pecup in uscita degli studenti, sia in relazione ai risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, con particolare riferimento all’area metodologica, logico-argomentativa, storico-umanistica e linguistico- comunicativa, sia agli obiettivi del secondo biennio e quinto anno del liceo classico nuovo ordinamento, liceo scientifico nuovo ordinamento, liceo linguistico nuovo ordinamento, liceo scientifico e linguistico internazionale ad opzione francese EsaBac,

 

LA MISSION DEL LICEO ARISTOSSENO

L’Istituto intende garantire un’offerta formativa volta:

– alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni;

– al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di nuove metodologie e flessibilità nella programmazione e progettazione curricolare;

– alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e lintegrazione nel territorio;

– al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con particolare riguardo all’analisi di fattibilità,

– all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento;

– alla promozione delle potenzialità di ciascun alunno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo;

– alla formazione di giovani atti ad inserirsi nella vita attiva, con una solida cultura generale, una preparazione professionale di base ed approfondimenti specialistici;

– al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del lavoro;

– al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica;

alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità.

 

FINALITA’ GENERALI DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

-Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al futuro inserimento degli allievi nel mondo del lavoro.

– Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo.                                                                                                                                                  -Coinvolgere tutto il sistema formativo nella realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro con adeguato coordinamento.                                                                                                                                                                                                                                                   -Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune progettazione delle attività.                                                                                                                                                                                                                             -Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo del lavoro.

FINALITA’ DEL PROGETTO :“TARANTO MEDIEVALE : STORIA, FOLKLORE E TRADIZIONI”                              

Il progetto  presentato si propone di fornire  agli studenti partecipanti   strumenti adeguati per favorire la crescita socio-culturale della citta’ di Taranto. Tale finalita’sara’ raggiunta attraverso la promozione delle eccellenze e peculiarita’ storico-culturali, archeologiche, demo-antropologiche, artistiche  della storia millenaria della citta’ di Taranto. Il percorso progettato sara’ perseguito attraverso attivita’ laboratoriali di formazione teorico-pratica, avvalendosi di un’esperienza formativa realizzata in partenariato tra scuola,enti, associazioni, mondo del lavoro e dell’impresa della citta’ di Taranto, impegnati da tempo nella valorizzazione del patrimonio culturale ed etnografico della citta’ vecchia.I percorsi laboratoriali proposti faciliteranno lo sviluppo di competenze disciplinari, interdisciplinari, organizzative e relazionali, da utilizzare come formazione permanente. Il progetto rendera’cosi’ possibile sviluppare competenze trasversali ben collegate con gli aspetti piu’ significativi dell’identita’ territoriale, integrati con applicazioni tecnologicamente all’avanguardia in un ideale connubio tra dimensione locale e globale (modello glocal)che abbia come finalita’ l’internazionalizzazione delle attivita’ didattiche poste in essere e dei prodotti da esse veicolati, allo scopo di favorire la fruizione consapevole, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni storico-culturali, consolidando il senso di appartenenza delle giovani generazioni al  territorio.

 

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI TRASVERSALI DEL PROGETTO

In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi per una forte valenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro, gli obiettivi sono i seguenti:

 

  • favorire la maturazione l’autostima e l’autonomia dello studente;
  • favorire l’acquisizione di capacità relazionali;
  • fornire elementi di orientamento professionale così da facilitare le scelte successive degli alunni;
  • integrare i saperi didattici con saperi operativi;
  • acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.
  • correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio
  • favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno del mondo del lavoro
  • sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda

 

IL PROGETTO MIRA A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI, IN TERMINI DI SAPERE E SAPER FARE:

-Avvicinare gli studenti alla fruizione consapevole del patrimonio etnografico, storico-archeologico, artistico- culturale  della città vecchia di Taranto, attraverso un’esperienza teorico-pratica “guidata” ma calibrata sulla conoscenza di aspetti noti e meno noti, promuovendone il senso di responsabilità e di appartenenza al territorio con particolare riferimento alle giovani generazioni;

-Offrire una fruizione multimediale e digitale del  patrimonio storico-archeologico, demo-antropologico, ed etnografico della città vecchia;

-Favorire e rafforzare la motivazione al lavoro di gruppo in modo più consapevole e partecipativo attraverso metodologie di Cooperative Learning e Creative Learning;

-Consolidare una rete formativa scuola-territorio al fine di promuovere la crescita e lo sviluppo della personalità e del bagaglio culturale e professionale delle giovani generazioni;

-Incentivare lo sviluppo delle competenze tecnico-professionali degli studenti con particolare riferimento agli aspetti metodologico-didattici e al PNSD;

-Rendere consapevoli i giovani del profondo legame tra il presente e il passato, valorizzando la loro identità e le loro radici, attraverso la storia e la cultura millenaria del loro territorio.

-Sviluppare produzioni  multimediali-digitali in un contesto di internazionalizzazione del progetto.

-Utilizzare le  competenze acquisite nei percorsi laboratoriali in contesti lavorativi

-Utilizzare la comunicazione  multimediale- digitale in varie lingue (traduzioni in lingua inglese, francese,  spagnolo).

 

COMPETENZE DISCIPLINARI ED INTERDISCIPLINARI

 

-Agire in situazione, nel contesto di lavoro, allo scopo di risolvere problemi e criticità (problem solving) all’interno di un gruppo di lavoro;

-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire  l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; padroneggiare strumenti multimediali e digitali;

– Migliorare le proprie strategie di apprendimento in aula e in situazione di lavoro ed  acquisire capacità di autovalutazione;sviluppare capacità di organizzare il proprio apprendimento e di valutarne le  finalità;

-Rafforzare la motivazione allo studio tramite le strategie del learning by doing, creative learning e cooperative learning;

-Riconoscere ed analizzare i problemi o eventuali criticità e proporre ipotesi risolutive opportune

(problem solving); riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico

operativi,  relazionali e organizzativi;

– Aumentare le competenze spendibili nel mondo del lavoro e sviluppare autonomia, spirito di

iniziativa, creatività nel contesto di lavoro; potenziare le competenze comunicative e relazionali con

colleghi e superiori;

-Documentare adeguatamente il lavoro e comunicare il risultato prodotto, anche con l’utilizzo delle tecnologie multimediali; leggere,comprendere ed interpretare la documentazione prodotta nell’attività;

 

Gli alunni devono inoltre acquisire le seguenti Competenze di Cittadinanza, descritte in termini di abilità trasversali

 

COMPETENZE ORGANIZZATIVE ED OPERATIVE

-Organizzare le attività: progettare, pianificare, programmare; gestire informazioni e mezzi; accrescere metodo/organizzazione personale e di gruppo; concertare e negoziare con altri soluzioni e risorse;

-Verificare la rispondenza delle operazioni ai risultati

-Applicare le conoscenze relative al sistema impresa nelle diverse situazioni osservate nell’esperienza professionale;conoscere le varie realtà lavorative inerenti il settore di riferimento;

-Definire obiettivi: assumere e comprendere il compito assegnato; assumere incarichi e delega di compiti e stimare i tempi di lavoro;

-Pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di diversa natura (tecnico-operativi, relazionali e organizzativi) tenendo conto delle logiche di contesto; ricercare soluzioni adeguate e rafforzare capacità di problem solving

-Dimostrare capacità organizzative e di progettazione nella realizzazione di un prodotto di settore, anche attraverso l’uso delle tecnologie informatiche e multimediali più moderne;

-Operare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi e criticità, progettare soluzioni idonee e produrre risultati collettivi;

 

COMPETENZE COMUNICATIVE E RELAZIONALI

-Acquisire capacità di comunicare in modo efficace e di lavorare in squadra; acquisire flessibilità, adattamento, responsabilità; riconoscere il proprio ruolo all’interno del gruppo di lavoro

-Gestire tempo, spazio ed attività; gestire atteggiamenti e relazioni

-Interagire in modo  funzionale al contesto e allo scopo comunicativo; utilizzare linguaggi e codici diversi; sviluppare capacità di osservazione ed ascolto

-Accrescere capacità di collaborazione/interrelazione, confronto con gli altri, feedback verso altri/soluzione di conflitti

-Comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei e informatici);

-Integrare le competenze tecnico-professionali acquisite con quelle linguistiche,  utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare il coordinamento all’interno dell’équipe di lavoro ed utilizzare la lingua straniera per i principali scopi   comunicativi ed operativi;

– Sviluppare la capacità di analizzare e condividere punti di forza e di criticità del proprio operato, al fine di ri-orientare le azioni future, tanto sul piano individuale, quando su quello collettivo.

 

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO IN TERMINI DI COMPETENZE:

COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI: SETTORE STORICO- CULTURALE ED ARCHEOLOGICO

Attraverso questo percorso di alternanza, l’Istituto  si propone  di creare le giuste  sinergie tra le conoscenze curriculari ed esperienze assistite in impresa o in strutture appartenenti al settore prettamente dei beni storico-culturali, etnografici, archeologici e demo-antropologici. L’Istituto svolge una continua azione di collegamento fra le imprese del territorio ed il mondo della scuola per favorire lo sviluppo della città e del  territorio circostante anche attraverso i progetti POF e PTOF d’istituto “Lo Jonio Cuore dell’ Euromediterraneo”; “Itinerari Turistici ed enogastronomici della Provincia di Taranto”. Gli alunni saranno coinvolti in attività di  formazione laboratoriale ed esperienziale nelle sale di Palazzo Galeota ove ha sede l’associazione culturale “Maria D’Enghien” , guidati da esperti esterni,  tutor aziendale e scolastico, in collaborazione con associazioni di settore presenti sul territorio in qualità di partners del progetto. Nel corso delle varie fasi progettuali, si terranno attività teorico-applicative di  studio e di ricerca storico-etnografica, archeologica  e demo-antropologica. Inoltre, sarà possibile attuare produzioni multimediali con la creazione di un virtual tour della città vecchia, in cui i fruitori potranno intraprendere percorsi storico-archeologici ed artistico-culturali con la supervisione del  tutor scolastico e del tutor aziendale  in compresenza. All’interno del progetto, sarà inoltre possibile realizzare brevi uscite didattiche nell’isola della città vecchia di Taranto ed una manifestazione finale del progetto con corteo storico in occasione delle giornate Cataldiane.

 

Il progetto mira a far acquisire  agli studenti le seguenti competenze professionali in termini di sapere e saper fare:

-Organizzare n. 1 laboratorio multimediale con produzioni di manufatti,  finalizzato alla valorizzazione dei beni storico-culturali, etnografici ed archeologici del proprio territorio.

-Conoscere aspetti noti e meno noti , dei beni storico-culturali, artistici ed archeologici e la loro stretta relazione con la citta’ vecchia.

-Conoscere in particolare il patrimonio etnografico, storico-archeologico e sotterraneo della citta’ vecchia, la sua importanza come risorsa economico- culturale da valorizzare in un contesto nazionale e internazionale attraverso le traduzioni in lingua.

– Sviluppare produzioni multimediali-digitali legate alla storia millenaria  della citta’ vecchia, da collocare in un contesto nazionale ed internazionale.

-Utilizzare criticamente strumenti informatici multimediali nelle attivita’ di studio ed approfondimento.

– Salvaguardare i beni storico-culturali ed artistici dell’isola per evitare il loro degrado e la loro speculazione anche attraverso le nostre attivita’ progettuali.

-Contribuire a generare eventi culturali destinati alla valorizzazione sostenibile del patrimonio materiale e immateriale dell’isola della citta’ vecchia in un contesto nazionale ed internazionale.

– Sviluppare competenze specifiche nell’ambito delle conoscenze storico-culturali  e nella valorizzazione dei beni culturali.

-Saper dare informazioni sulle risorse storico-culturali,archeologiche e demo-antropologiche della  propriacitta’.

-Saper comunicare con linguaggio specifico in almeno due lingue straniere

 

DESTINATARI : N°18.Alunni classe   3°  I.Indirizzo…Classico……

 

ATTIVITA’: Sintetica descrizione delle attività che saranno svolte:

Il progetto parte dal presupposto che il territorio è un luogo formativo integrato nella vita della scuola e dello studente che la frequenta e favorisce una visione più’ equilibrata del processo di sviluppo personale e professionale dello studente, anche allo scopo di favorire l’orientamento e ridurre la distanza tradomanda e offerta. La progettazione ed organizzazione di un progetto di ASL improntato alla scoperta e valorizzazione dei beni culturali, del patrimonio storico- archeologico, etnografico e demo-antropologico della Città Vecchia di Taranto è un rilevante impegno didattico ed organizzativo: vedrà protagonisti un gruppo di studenti liceali supportato da un tutor scolastico, da un tutor d’azienda, da esperti di settore.  La metodologia d’intervento del Progetto si fonda su una modalità di fare scuola più attenta ad assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, anche l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro, “utilizzando l’azienda come aula”.

 

Questa attività del portare il mondo del lavoro e dell’impresa dentro il Liceo ed il Liceo nel mondo del lavoro e dell’impresa rappresenta una metodologia propria della “nuova scuola”, non più centrata esclusivamente sulle conoscenze disciplinari ma anche sulle competenze personali e professionali degli studenti, quelle che consentono loro di affrontare in modo consapevole e attivo le responsabilità della vita adulta. Il progetto si articolerà nelle seguenti fasi:

 

Fase A: formazione ed apprendimento teorico in aula, con interventi del docente Tutor Interno  (n. 19 ore)

1-Lezioni propedeutiche al progetto sulla valorizzazione dei beni storico-culturali e sugli aspetti storico-archeologici e demo-antropologici della Città Vecchia di Taranto che  saranno oggetto delle attività pratiche. Preparazione di materiale sul progetto anche in lingua straniera (19 ore);

 

Le attività in aula si svolgeranno in orario curriculare antimeridiano : 19 ore con il Tutor Interno

 

Fase B: formazione ed apprendimento pratico in azienda mediante esperienze in contesti di lavoro con la presenza di Tutor Interno  ed Aziendale : tot. 39 ore

 

Interventi di Esperti Esterni sulle competenze trasversali acquisibili nel contesto aziendale in compresenza con il Tutor Interno :  tot. ore7

 

2. Lezioni teoriche con Esperti Esterni e Tutor Interno :( 7 ore)

Sicurezza sui luoghi di lavoro ( 4 ore) ;

Autoimprenditorialità- Costituzione d’impresa –Start Up  ( 3 ore);

 

 

3-Attività di tirocinio aziendale presso le aziende partner dove ogni alunno sarà istruito sul percorso  e svolgerà tutte le attività giornaliere previste nell’azienda sede di stage (39 ore).

 

-Attività pratica di  produzione multimediale sugli aspetti  storico-archeologici e demo-antropologici dei palazzi ed ipogei della città vecchia di Taranto, con la creazione di un virtual tour(19 ore)

-Realizzazione di un contributo audio-video anche in lingua straniera, relativo alle tradizioni storico-culturali ed etnografiche della città  vecchia di Taranto con ricostruzione del corteo storico di Maria D’Enghien mediante software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network e nell’e-commerce (h  20);

 

Le attività di Stage in azienda, con la collaborazione delle associazioni del progetto, e gli incontri con gli Esperti Esterni si svolgeranno in orario pomeridiano presso Palazzo Galeota, nella città vecchia di Taranto.

 

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, INPARTICOLARE

 DESCRIVERE IN DETTAGLIO

 

7.1STUDENTI  COINVOLTI

TOTALE ALUNNI :  n.( n°   18 classe  3° I    Liceo Aristosseno)

 

  Classe III         sez.  I Classe III Totale
numero studenti      18   18

 

 

7.2 ORGANI E RISORSE UMANE(descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto)

 

 

 

 

 

Soggetto Progettazione     Gestione      Valutazione      Diffusione
Comitato

Tecnico

Scientifico/CS

 

Definizione degli obiettivi, Predisposizione di tempi e durata, scelta dei contenuti formativi, identificazione dei criteri di produttività, definizione dei ruoli Il C/S provvederà all’interazione dei diversi gruppi,

approfondendo

gli aspetti

specifici dei partners presso quali si svolgerà parte dell’attività prevista

Il C/S fissa i materiali e i modelli

utili per la valutazione

Il C/S acquisisce le disponibilità delle autorità locali e dei mezzi di informazione per l’organizzazione dell’evento finale
Dirigente

Scolastico

 

 Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina i

rapporti tra

Docenti e DSGA

e vigila sul rispetto degli aspetti formali

Supervisiona e autorizza l’impiego dei materiali valutativi Collabora all’opera di diffusione del progetto con interventi presso i mass-media locali
Responsabile di progetto

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina tutte le parti coinvolte e garantisce tempi e modi di tutte le

attività laboratoriali

Predispone, grazie

all’ausilio di una banca datii modelli valutativi più efficaci e pertinenti per le attività previste

Coordina tutte le attività di diffusione previste sia a livello locale che globale
Consiglio di

classe

 

Collabora con il C/S  con proprie indicazioni sugli ambiti in cui intervenire Collabora nella verifica degli equilibri tra impegni

curriculari e progettuali

Attenzione agli aspetti formativi dell’esperienza e valorizzazione dei nuovi apprendimenti  
Tutor interno

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nelle classi liceali di propria pertinenza Collabora alla compilazione delle schede valutative in

itinere

Recapita le informazioni utili al gruppo impegnato

nelle attività di networking

Tutor esterno Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nell’ambiente laboratoriale di propria pertinenza Collabora alla compilazione del “diario di bordo” tenuto daidocenti accompagnator e delle schede valutative in itinere Collabora nella diffusione dell’iniziativa sul proprio sito istituzionale e sugli organi di stampa

 

7.3 COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I

Composizione del CTS/ CS 

 

Cognome e Nome Funzioni  Materia insegnamento (per i docenti)
Prof. Salvatore Marzo Dirigente scolastico  
Dott. Piero Conversano Imprenditore  
prof.ssa Giuseppina Imperiale Vicario del Dirigente Italiano
Rag. Biagio Pupino D.S.G.A.  
Prof.Sergio Mulas Funzione strumentale ASL  
Prof. José Minervini Responsabile del progetto e tutor interno  
Dott. Linda Fania Tutor esterno  
Prof.ssa Coordinatore Consiglio di classe  
     

 

7.4  COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI  ALLO SPECIFICO PROGETTO

 Il Consiglio di classe coinvolto dal progetto , dopo aver fornito indicazioni sugli obiettivi formativi del progetto e sugli aspetti da privilegiare, valuterà frequentemente l’efficacia delle iniziative laboratoriali intraprese e vigilerà sull’equilibrio creatosi tra impegni curriculari e progettuali. Sarà inoltre cura di ogni Docente del Consiglio di Classe coinvolto nel progetto valorizzare, all’interno delle rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi creando così un circuito virtuoso tra conoscenze curriculari e competenze progettuali

 

Descrizione delle caratteristiche:

FASE DELLA PROGETTAZIONE

Il Consiglio di classe

Analizza i report relativi alle esigenze del territorio; Monitora la situazione della classe sulla base di  interessi, aspettative e potenzialità individuali; Collabora alla stesura del progetto definendo obiettivi, fasi, attività, discipline coinvolte, criteri e strumenti di valutazione

 

FASE DELLA GESTIONE

Il Consiglio di classe

Attiva i moduli propedeutici all’esperienza di alternanza; Verifica le competenze in ingresso; Predispone delle lezioni interattive e attività di laboratorio; Analizza il contenuto della documentazione prodotta dagli attori del processo e propone azioni correttive.

FASE DELLA VALUTAZIONE

Il Consiglio di classe

Elabora prove di verifica semi strutturate; Verifica e valuta le conoscenze, abilità e competenze disciplinari in uscita; Elabora le prove di valutazione finale e certificazione del percorso formativo mediante dichiarazioni di competenze acquisite, in collaborazione con il tutor interno ed esterno; Redige l’attestato delle competenze

FASE DELLA DIFFUSIONE

Il Consiglio di classe

Riconosce il credito Formativo ; Coinvolge i genitori degli alunni per la diffusione dei risultati di progetto.

 

7.5 COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO:

  Tutor esterni  

 

Tutor interni
 

Sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti

X X
 

Controllo attuazione percorso formativo

X X
 

Raccordo esperienza in aula con quella in azienda

X X
 

Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite

X X
 

Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione ed  alla fase di comunicazione dei risultati

 

X X
Altro (specificare)

Fornire materiali utili per le attività di networking

 

X X

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI (art. 1 comma 2 D.Lvo n. 77/2005)

 

8.1 Principali caratteristiche dei partner esterni e della loro partecipazione al Progetto

Il partner  coinvolto l’ Associazione Culturale “Maria D’Enghien”  figura da tempo tra le associazioni con le quali il nostro Liceo intrattiene consolidati e ripetuti rapporti di collaborazione. L’associazione, nel proprio specifico ambito di intervento, dispone di personale tecnico altamente qualificato per la co-progettazione delle attività laboratoriali del percorso in sede di comitato scientifico .

 

8.2   Imprese/Associazioni di categoria/ Partner pubblici, privati/ Terzo settore (denominazione, indirizzo e Comune in cui operano) coinvolti, da cui è stato acquisito formale impegno nella progettazione e gestione del progetto e con cui, in caso di finanziamento, saranno stipulate apposite convenzioni

 

Associazione Culturale Maria D’Enghien

 

Indicatori di risultati e d’impatto in termini di successo formativo e placement:

Tasso di frequenza, grado di partecipazione, precisione schede RA, interesse per l’attività sperimentata

 

a)      Ambito lavorativo dei partner esterni:

L’ Associazione Culturale Maria D’Enghien è un’associazione storico-culturale e di promozione turistica del territorio che svolge le proprie attività presso Palazzo Galeota in Città Vecchia.

 

b) Disponibilità ad individuare (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe):

N. alunni da inserire :…18.

N. 1 tutor d’azienda 

Periodo/i di attività formativa in ambiente lavorativo

N° ore totali di stage in azienda : n° 39 ore per le terze classi a.s. 2016-17;

n° 44 ore per le quarte classi a.s. 2017-18;

n° 39 ore per le quinte classi a.s. 2018-19

 

 

Eventuali risorse  (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) da mettere a disposizione per la realizzazione del Progetto:

 

Sede del progetto: Palazzo Galeota, Città Vecchia di Taranto:

Laboratorio multimediale-digitale per produzione di desktop publishing, prodotti multimediali, video multimediale   per l’internazionalizzazione e diffusione del progetto attraverso il web; materiale per la ricostruzione storica; programmi software (es.Photoshop);  stampante ;  aula conferenze

 

 

 

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA  CON I BISOGNI DEL CONTESTO

RISULTATI ATTESI

Al termine del percorso di alternanza gli allievi devono acquisire  competenze specifiche, curricolari ed extracurricolari nei diversi settori coinvolti nel progetto:beni-culturali, storico-archeologico, etnografico. Sono attesi, per ciascuno degli studenti che vi hanno partecipato, i seguenti risultati:

 

– l’acquisizione di una diversa comprensione della differenza esistente tra l’apprendimento scolastico delle nozioni connesse alla dimensione organizzativa dell’impresa e l’esercizio delle attività che questa organizzazione prevede nel reale contesto lavorativo, superando il tradizionale distacco tra la teoria (il pensare) e la pratica (il fare) attraverso la comprensione delle connessioni tra le due componenti del sapere tecnico;

– la crescita dell’auto-stima dello studente e la conseguente acquisizione di un atteggiamento positivo e di una maggiore motivazione nei confronti del percorso scolastico più complessivo in conseguenza di un diverso modo di apprendere, capace di valorizzare il suo apporto individuale in un processo di valutazione che vede coinvolte figure diverse, con strumenti diversi da quelli tradizionalmente adottati nell’istituzione scolastica;

– la progressiva acquisizione delle competenze formali e non formali che andranno ad arricchire la personalità dello studente;

– la capacità di orientarsi correttamente nei percorsi connessi con lo sviluppo del proprio progetto di vita, avendo a disposizione maggiori strumenti per le scelte connesse all’alternativa tra la prosecuzione degli studi ovvero l’accesso al mondo del lavoro, forte di una esperienza maturata, spendibile anche in termini di curriculum vitae;

Rientrano tra i risultati attesi anche quelli relativi all’istituzione scolastica, di seguito riportati:

– il diverso approccio con il mondo del lavoro in conseguenza di un percorso di collaborazione strutturata che, oltre che accrescere il capitale sociale a disposizione della scuola, migliora la capacità di intrattenere un dialogo formativo con le diverse figure delle imprese che partecipano al progetto con compiti di co-decisione e di tutoraggio;

– l’affinamento della capacità dei docenti di misurarsi con una didattica di tipo orientativo anche nei percorsi non connessi con l’alternanza scuola-lavoro, pervenendo ad un approccio alla cultura d’impresa frutto, anche, delle esperienze progressivamente maturate;

– l’adozione di meccanismi di progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di processi nelle loro diverse fasi, estendibili, progressivamente, al complesso delle attività didattiche dell’istituto.

 

 

10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE:

FASE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE

 

10.1-TITOLO DEL PROGETTO :“TARANTO MEDIEVALE : STORIA, FOLKLORE E TRADIZIONI”                              

 

11-DEFINIZIONE DEI TEMPI E LUOGHI

 

Periodo (orientativamente) Ore d’aula  Ore in ambiente di lavoro DURATA TOTALE ORE
Gennaio -Maggio 2017

Gennaio -Maggio 2018

Gennaio-Maggio  2019

19

19

 19

39+7

44+7

39+7

   65

70

   65

 

Periodo

(orientativamente) 

Attività che si svolgeranno a scuola (Tutor Interno) Attività che si svolgeranno in ambiente di lavoro:  (Stage in Azienda ed incontri con Esperti Esterni) ;                                                       (Tutor Aziendale; Tutor Interno; Esperto Esterno)
Gennaio-Maggio 2017 1.    Tutor Interno( 19 ore): Lezioni propedeutiche al progetto in aula, sulla valorizzazione dei beni culturali e sugli aspetti storico-archeologici, etnografici e demo-antropologici dell’isola della Città Vecchia di Taranto                   che  saranno oggetto delle attività pratiche.        Preparazione di materiale per il progetto anche in lingua straniera (19 ore in aula);

 

Attività di Stage in azienda (39 ore)

-Attività pratica di  produzione multimediale-digitale sugli aspetti  storico-archeologici dei palazzi ed ipogei della città vecchia di Taranto, con la creazione di un virtual tour(19 ore)

-Realizzazione di un contributo audio-video anche in lingua straniera, relativo alle tradizioni storico-culturali della città  vecchia di Taranto con rappresentazione del corteo storico di Maria D’Enghien mediante software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network e nell’e-commerce (h  20);

 

Attività teorico-pratiche con esperti Esterni ( 7 ore):

Sicurezza sui luoghi di lavoro ( 4 ore) ;

Autoimprenditorialità-Costituzione d’impresa -Start Up  ( 3 ore);

 

 

12  Iniziative di orientamento propedeutico

 

Attività previste Modalità di svolgimento (in aula multimediale)
Lezioni propedeutiche al progetto, lezioni interattive ed attività di laboratorio. Preparazione del materiale per il progetto anche in lingua straniera Laboratorio con Tutor Interno (19 ore)
   

 

13  Personalizzazione dei percorsi

 

Attività previste Modalità di svolgimento
Gli alunni saranno impegnati nelle seguenti attività:

-Attività teorico-pratiche di ricerca storico-culturale etnografica ed archeologica  sulla  città vecchia di Taranto, anche in lingua straniera

 

La personalizzazione dei percorsi sarà realizzata attraverso la suddivisione dei gruppi in piccole “unità di apprendimento” nel corso della attività teorico-pratiche e laboratoriali in aula, con il tutor scolastico ed in azienda con tutor esterno e tutor scolastico.
   
   

 

14. ATTIVITÀ LABORATORIALI IN AULA E  IN STAGE

 

Descrizione

 

-Attività teorico-pratiche di ricerca storico-culturale, etnografica ed archeologica  sull’Isola della città vecchia di Taranto, anche in lingua straniera con produzione di materiale multimediale-digitale e di un virtual tour

 

15  UTILIZZO STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

 

Tipologie
Un gruppo di studenti appartenenti alla classe produrrà contributi audio-video multimediali-digitali, con la realizzazione di software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network e nell’e-commerce. Il prodotto sarà diffuso via internet sul sito della scuola ed attraverso  youtube.

 

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

 

Il monitoraggio di tutte le attività laboratoriali previste sarà assicurato da schede di valutazione del percorso con vari  indicatori di qualità, dal “diario di bordo” che i tutors esterni /interni  terranno quotidianamente durante il periodo di svolgimento dell’iniziativa per individuare punti di forzae di criticità, intervenendo in quest’ultimo caso con le opportune correzioni e dalle relazioni che saranno presentate al comitato tecnico/scientifico e ai Consigli di Classe. Qualora emergessero criticità rispetto a quanto programmato verranno introdotti tutti i correttivi necessari per ottenere il massimo risultato possibile, anche al fine di riproporre il progetto in altri contesti.

 

17-VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO:

 

  Attori della  valutazione Tempi Modalità Strumenti
  Tutor interno settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati -scheda di valutazione intermedia del tutor scolastico condivisa con l’azienda

– scheda di valutazione finale del tutor scolastico condivisa con l’azienda

 

  Tutor esterno

 

settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale (intermedia e finale)

 

  Consiglio di classe mensile Relazione del Tutor Interno Analisi delle schede di

rilevazione intermedia  e

finale e  della scheda di

autovalutazione finale dello

studente

18-Modalità congiunte di accertamento delle competenze(scuola+azienda)

 

L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal consiglio di classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti:  il tutor aziendale,  il tutor scolastico, lo studente (schede di autovalutazione), i docenti coinvolti. Scopo della verifica sarà quello di  accertare le reali competenze dello studente nella loro diretta applicabilità ai contesti lavorativi.  A tale scopo saranno definiti strumenti per la valutazione delle competenze quali: questionari a risposta multipla o a risposta aperta.

Le attività di laboratorio saranno anche utili per l’accertamento delle competenze maturate in ambiente di lavoro.

Il consiglio di classe  definirà un impianto che tenga conto sia dei processi di apprendimento che dei risultati affidandone la valutazione ai vari  soggetti

•      docenti delle materie coinvolte: valutano le competenze durante ed al termine dell’esperienza sia tenendo conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari, che delle valutazioni espresse dai tutor aziendali.

•      tutor aziendale: valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle competenze acquisite nelle varie aree: area dei linguaggi, area linguistico-comunicativa-relazionale, area tecnico-scientifica, nell’uso delle tecnologie e delle competenze di cittadinanza afferenti l’attività di stage.

•      tutor scolastico: esprime una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere, che al termine del percorso tenendo conto delle valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza

•      studente AUTOVALUTAZIONE: esprime, in itinere ed alla fine del percorso un giudizio sullo stage (coerenza rispetto alle aspettative, accoglienza, rapporti con i colleghi, preparazione scolastica, competenze, ecc)

•      consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

 

 

  1. Competenze da acquisire, nel percorso progettuale tramite l’alternanza, coerenti con gli obiettivi del profilo educativo, formativo e professionale dell’indirizzo di studi e con specifico riferimento all’EQF:
Livello Competenze Abilità Conoscenze
Classi terze:   Livello 3

I risultati

dell’apprendimento relativi al livello 3 sono

Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro o dello studio;                   adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi, Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio.

 

 

  Competenze  Abilità Conoscenze

 

Area dei Linguaggi

 

-Comprendere e  produrre testi  coerenti orali e  scritti

-Interagire in scambi dialogici, usando  un lessico adeguato e  funzioni comunicative

-Scrivere una relazione tecnico-professionale  sull’attività di alternanza

scuola-lavoro

-Porre domande e rispondere  in role plays tra cliente e  venditore

 

Funzioni  linguistiche:

-Potenziare le principali

strutture   grammaticali e sintattiche della lingua italiana.

-Potenziare il lessico in

 

  appropriate, anche per  esprimere il proprio

punto di vista

-Ampliare le conoscenze  lessicali per poter  approfondire aspetti relativi al proprio settore di indirizzo

-Riflettere sulla lingua  utilizzandola  come strumento per ampliare le proprie

conoscenze

-Servirsi di strumenti  multimediali in maniera

interattiva, per comunicare e interagire con il proprio ambiente, gestire le informazioni,  compiere le proprie scelte

 

Fare una presentazione in power point delle attività svolte

rapporto ai linguaggi

settoriali

– utilizzare strumenti e codici della

comunicazione e connetterli in contesti formali, organizzativi e professionali

-fare confronti  -esprimere  opinioni  -parlare di  programmi futuri

-conoscenza e  rispetto delle  regole della  discussione  (tempi e ruoli)

Area scientifica

 

Utilizzare il linguaggio specifico e utilizzare le conoscenze disciplinari per interpretare  situazioni e fenomeni della realtà:  osservare, descrivere ed analizzare

le attività svolte e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità;

Conoscere il significato dei termini specifici nel settore produttivo

Cogliere gli elementi essenziali di un messaggio  orale o scritto

Orientarsi nell’ambiente di lavoro

Concetti di grandezza,  misura, strumento, unità di misura, incertezza.  Operare in laboratorio ed eseguire procedure  sperimentali.
Area tecnica

 

 

-Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del  lavoro;

-adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei  problemi

Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere  compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base,  strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali nell’ambito di lavoro
 

 

 

Area di

cittadinanza

 

 

 

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando l’ informazione ricevute in aziende

Comprendere le procedure, le norme, i principi  di complessità diversa della azienda con atteggiamento adeguato e collaborativo

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplina ricogliendone la natura sistemica.Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta in azienda distinguendo fatti e opinioni

     

 

 

20. MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE /ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (formali, informali e non formali)

Anche per la certificazione delle competenze come per l’attività formativa e  la sua valutazione si  ritiene necessario lavorare in sinergia con  il mondo produttivo in quanto ciò permette di superare la separazione tra il momento della formazione e quello dell’applicazione. Inoltre viene  favorita l’integrazione dei saperi permettendo l’ acquisizione di  competenze spendibili nel mercato del lavoro. A tale scopo, per favorire una reale ricaduta del percorso formativo sull’attività didattica, il consiglio di classe ritiene imprescindibile la condivisione con il tutor aziendale delle finalità e del sistema di valutazione dell’esperienza.

 

Il consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente. 

 

L’attestato, strutturato  dal Consiglio di classe, viene redatto dal docente tutor interno e dovrà contenere, oltre ai dati dell’alunno, la tipologia di attività, la durata dell’ esperienza, l’elencazione delle conoscenze, abilità e  competenze acquisite in conformità con il EQF di riferimento. 

 

Per quanto attiene alle competenze informali e non formali  spetterà al Consiglio di classe validare e valutare le esperienze acquisite dall’alunno  anche al di fuori dei percorsi formali di istruzione, tenendo conto delle competenze e abilità acquisite che risulteranno spendibili anche in altri contesti non solo scolastici.

In questa ottica il Consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio raggio che esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali processi di maturazione degli alunni.

 

    Una valutazione che miri a obiettivi alti e che valuti nell’alunno le competenze, le  capacità logiche di risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in equipe, la capacità di portare a termine un compito assegnato con senso di responsabilità, la capacità di sapersi organizzare, il saper trovare soluzioni creative e innovative, l’imparare ad imparare.

Nello stesso tempo la valutazione terrà conto della maturazione della cittadinanza, della capacità di capire gli altri e il diverso da sé, l’apertura verso forme di pensiero e culture differenti dalla propria.

 

Il progetto di alternanza, permette in questa ottica di valorizzare negli alunni quanto appreso nei contesti lavorativi esterni all’istituzione scolastica. In ciò risiede la forte valenza innovativa legata al progetto.

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicazione dei  report relativi ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi dichiarati.

 

Tutti i documenti prodotti durante l’attività di alternanza saranno pubblicati sul sito web dell’istituto, anche con la pubblicazione  di materiale multimediale-digitale del progetto. 

Significativa sarà la pubblicazione anche dei risultati, adeguatamente esposti, da cui si potrà rilevare l’alto spessore educativo e formativo dell’esperienza condotta in alternanza.

Presentazione ai soggetti esterni del modello organizzativo, delle strategie, dei valori in relazione ai risultati raggiunti

Saranno organizzati, con il concorso di tutte le parti coinvolte nel progetto Incontri informativi, a cui invitare  le famiglie,  le parti sociali, le Autorità locali, le altre istituzioni scolastiche, tutto il territorio.

La pubblicizzazione del progetto costituirà altro elemento di innovazione ai fini della reale replicabilità dell’esperienza in altri contesti.

Organizzazione di momenti di dialogo con gli stakeholders anche al fine di individuare una verifica delle attese del contesto esterno e  elementi di arricchimento del modello attuato.

Determinante, anche al fine di auspicare l’arricchimento del progetto, sarà la verifica finale con tutti i soggetti del territorio (stakeholders) per assicurare il raggiungimento delle attese iniziali e dei bisogni formativi individuati ad inizio progetto e il costante miglioramento delle azioni progettuali.

 

 

  1. FASE DI DIFFUSIONE /COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

  IL TUTOR INTERNO                     L’ ESPERTO DI CO-PROGETTAZIONE

 

………………………….                                                                  ………………………………………

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *