Crescendo nel silenzio

Certi giorni i silenzi si trasformano in rumori assordanti
 il cielo sembra nero anche se c’è il Sole.
  Vorrei crescere senza far rumore, 
 così che nessuno possa sentire i miei passi mentre cammino.
  Il mondo mi sembra un posto così piccolo, 
 così stretto che l’aria non basta a farmi respirare. 
 Certe volte vorrei che nessuno si accorgesse della mia presenza, 
 mentre alle volte vorrei solo gridare ogni mio pensiero.
 Vorrei essere libera e fare tanto rumore,
 gridare “Presente!”, vivere la vita
 e sentire fin dentro le ossa ogni singola emozione.
 Eppure sulla Terra vedo ombre, non persone
 vedo mani grigie e senza colore.
 C’è sempre qualcuno che non mi vuole ascoltare,
 che non sa sognare, che pensa d’essere migliore.
 E se prima volevo rimanere in silenzio,
 adesso questo si è fatto troppo assordante.
 E per voi pazzi arrabbiati con la vita
 non posso provare altro che pietà,
 per voi che pensate d’essere superiori
 provo compassione.
 Sono una donna, sono una rosa.
 Sono un fiore incantevole,
 ma le mie spine sono il mio proprio inferno.
 Volevano lasciarmi marcire,
 ma non lo permetterò.
 Quando mi faranno piangere,
  i miei petali sbocceranno di più
 E quando mi feriranno,
 le mie spine si faranno più forti.
 Non voglio più crescere piano,
 voglio fare rumore.
 Sono una rosa, forte e maestosa,
 e non mi fermerò davanti alle erbacce.
 Sono una donna, una rosa, 
 e nessuna ombra mi potrà fermare.