“Così per li gran savi si confessa /che la fenice more e poi rinasce” (Inf. XXIV, 106-107).
L’antichissimo mito, evocato tra gli altri da Dante Alighieri, è indicativo oggi più che mai di quel che la ripresa delle pubblicazioni del notiziario del Liceo Aristosseno vuol significare. Per mesi il gruppo di redazione ha lavorato alacremente ad una rinascita che sapeva speciale: quella che avrebbe segnato la transizione del giornale dalla versione cartacea a quella digitale. Mai, però, avrebbe pensato che a dettarne le condizioni – ma forse anche l’inusitata utilità – sarebbero state l’emergenza sanitaria e la conseguente quarantena che stiamo vivendo.
Nel tempo della distanza forzata, delle lezioni in streaming e della crisi delle certezze più consolidate, la ripresa delle attività di un giornale scolastico assume evidentemente un significato nuovo. Non si tratta più semplicemente di raccontare la brulicante e multiforme vita della più grande scuola della provincia di Taranto; mentre quella vita è come sospesa, si tratta soprattutto di tessere una rete di parole e di idee per conservare la ragion d’essere della scuola: quella di costituire una comunità educante.
È per questo motivo che, accanto a rubriche più tradizionali riguardanti fatti (Aristonews) e persone (DiscoveryAri) del Liceo Aristosseno, dibattiti culturali (Cultura), nonché discussioni di dinamiche globali che hanno incidenza sul territorio nel quale viviamo (Urbi et Orbi), in questa fase di “Fenice a Distanza” abbiamo deciso di dedicare ampio spazio alla raccolta di riflessioni di studenti (Studenti a Distanza), ex-studenti (Alumni) e docenti (Docenti a Distanza).
La forma che abbiamo immaginato è quella di un “diario collettivo”: chiediamo a tutti i membri della comunità scolastica di condividere su queste pagine pensieri, emozioni, timori, speranze riguardanti l’attuale condizione di “Scuola a Distanza”. Mettiamo nero su bianco i nostri ricordi, le nostre aspettative, la nostra nostalgia per la scuola “fisica”.
La nostra convinzione è che in questo modo, anche se #restiamoacasa, nondimeno #restiamoscuola!
Saremo noi, insieme, La Fenice: simbolo di rinascita, icona della resistenza all’ineluttabile deperibilità delle cose.
Phoenix
Spero che tutti i maturandi possano capire al piu presto e seguire spietatamente le loro ossessioni con il coraggio e l incoscienza che solo i giovani hanno!
E che gli adulti possano mantenere acceso il fuoco della passione per il proprio lavoro.
Il mio augurio è che tutti i maturandi possano capire presto quale sia la loro passione nella vita e possano, come dice Kafka, seguirla spietatamente senza spiegarla o farla sembrare logica! Spero anche che, come il fuoco olimpico, quella fiamma possa ardere viva e forte nel tempo! Non tutti riescono a mantenerla viva. Io sono tra i fortunati 🙂
23 Giugno 2020 – Olympic Word Day