Non chiederti cosa la tua scuola può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per la tua scuola!
L’open day al liceo ormai è un evento consolidato che permette a migliaia di famiglie
L’open day al liceo ormai è un evento consolidato che permette a migliaia di famiglie di venire a conoscenza dei programmi scolastici di licei, istituti tecnici e professionali, consentendo loro di valutare le offerte formative presenti sul territorio prima di iscrivere gli studenti alla scuola.
Anche il liceo Aristosseno, come ogni anno, ha aperto le porte del proprio istituto ai ragazzi di terza media, chiamati a compiere una delle scelte più importanti del loro percorso formativo. È perciò importante in queste situazioni, di indecisioni, dubbi, timori avere come guida qualcuno che ha condiviso gli stessi stati d’animo, le stesse paure e insicurezze.
Pierpaolo D’Ettorre, Lorianna Cometa e Roberta Scrima, della classe 5^B del nostro istituto, sono solo alcune delle eccellenze di questo liceo che come gesto di riconoscenza nei confronti della propria scuola, e come degna conclusione del quinquennio di studi, si sono offerti di fungere da veri e propri “ciceroni” nelle giornate di Open Day, per testimoniare ai futuri studenti cosa significa far parte della grande famiglia dell’Aristosseno.
Roberta, cosa ti ha spinto a partecipare a questa esperienza?
“Quando nel mese di dicembre mi è stato chiesto di partecipare all’open day come ‘Cicerone’ non ho esitato un attimo a dire di sì, anche se questo avrebbe significato andare a scuola di domenica mattina e non dormire. Ho deciso di parteciparvi anche per essere da guida per qualcuno, capire e ricordare le stesse ansie, le paure e i dubbi vissuti anni fa, e provare a dimostrarne l’inconsistenza”.
Così come ogni esperienza autentica, anche l’avventura di fare da “ciceroni” per il proprio liceo, pur inconsapevolmente, è in grado di fornirti un nuovo punto di vista sul tuo percorso, un “qualcosa” di diverso – proprio come è accaduto a Pierpaolo:
“Partecipando attivamente a queste giornate sono riuscito a toccare con mano quelli che sono i dubbi, le perplessità di chi non vive ancora il liceo e sta per varcarne la soglia. La scuola per me in questi anni è diventata un luogo ormai familiare, nel quale ognuno di noi ha lasciato un pezzo di cuore, un luogo che sarà sempre parte di me, perché è stato testimone della crescita mia e di tanti altri”.
Per tutti noi che vi abbiamo contribuito, la possibilità di partecipare agli Open Day è stata un’occasione per “restituire all’Aristosseno qualcosa di ciò che abbiamo ricevuto” – secondo le parole di Lorianna, che aggiunge un messaggio per le nuove leve del nostro liceo:
“Ai prossimi alunni di questa scuola e a tutti coloro che la frequentano vorrei dire di inseguire sempre i propri sogni in ogni momento, anche quando ci si trova in situazioni apparentemente complicate. Ci sarà sempre qualcuno al vostro fianco, che sia un professore o compagno di classe, pronto a consigliarvi ed a guidarvi nel vostro futuro.
Ad maiora”
Non è superfluo citare tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita delle giornate di orientamento: Angelo Fiorillo, Stefano Piancastelli, Francesco Danese, Vittorio Di Serio, Sara Massaro, Beatrice Castelli, Eva Koceic, Federica Pizzoleo, Matteo Crafa ed Augusto Bruschi per la classe 5^I; Alessandra Fumarola, Sara Zella, Francesca Magazzino e Marianna Conti per la 5^N; Alessandra Pinto e Francesca Martino per la 5^C ed Elettra Blasi di Statte per la 4^I.
L’esperienza dell’Open Day è stata per tutti noi un “canto del cigno” prima degli esami e prima di dire “arrivederci” – ma non “addio” – a questa scuola, che ci ha visti crescere, formarci e imparare a stare al mondo.
Il nostro liceo è più che pronto a riproporre queste stesse opportunità alle nuove leve. Tramite le parole di chi è stato al loro posto tempo prima – e che dopo 5 anni non si è pentito della sua scelta, anzi, con il senno di poi vorrebbe tornare ad avere 13/14 anni – gli alunni che vengono comprenderanno certamente le possibilità e le potenzialità che questo istituto può dare loro per un futuro all’altezza dei loro sogni.