La seduzione del viaggiare
Durante il viaggio si dilata il senso delle proprie esperienze e del modo di concepire
Durante il viaggio si dilata il senso delle proprie esperienze e del modo di concepire il mondo, si avverte un tempo diverso da quello lungo e ripetitivo delle abitudini, si acquista il ritmo dell’inaspettato, delle sorprese inattese che ci proietta all’infinito, ci spinge a ricercare una casa, un traguardo, ci riporta la nostalgia di casa…Il viaggio è anche dolore, nel lasciare qualcuno a casa, la paura di incontrare l’ignoto, sopportare fatiche, il freddo, adattarsi a luoghi non sempre confortevoli, lo sforzo di scavare in misteri dentro e fuori di sé. Non sempre si trovano atmosfere accoglienti, non sempre si avvertono sapori piacevoli. Ma la seduzione del diverso, dell’ignoto, dell’altrove è più forte del dolore del disagio e si va, si procede alla ricerca del sé e dell’altro, verso una nuova seduzione.
Dacia Maraini