La scuola del cuore
Alessandra Caso, classe 2000, nel 2019 ha conseguito presso la nostra scuola il diploma di
Alessandra Caso, classe 2000, nel 2019 ha conseguito presso la nostra scuola il diploma di Liceo Linguistico. Da Settembre vive a Lecce, dove studia Scienze dell’educazione sociale.
Ha scritto a La Fenice per raccontare il suo personale ricordo del Liceo Aristosseno.
Dopo quasi un anno dalla fine del mio percorso scolastico mi ritrovo qui a scrivere, con il cuore in mano, al mio amato Aristosseno.
Il liceo è la cosa più bella del mondo ed è vero che non si capisce pienamente fino a quando tutto questo non diventa solo un ricordo e ti ritrovi con altre trecento persone in un’aula universitaria, con professori che ti danno del Lei.
Questi anni per me sono stati come un viaggio in treno, in cui prima di tutto sono salita io, poi, fermata dopo fermata, sono salite altre persone… Prima è salita la mia storica compagna di banco, quella che tra alti e bassi è sempre stata al mio fianco e con la quale siamo cresciute insieme tra studio, chiacchierate nei corridoi, caffè e notti insonni.
Poi sono saliti i compagni che hanno sopportato le mie ansie, le mie paure e i miei pianti non facendomi sentire mai, neanche per un solo secondo, inferiore o sola… ventiquattro persone stupende, ognuna con un carattere diverso, che dopo tutti questi anni posso chiamare famiglia, una famiglia che mi ha fatta sentire speciale per come sono.
Se ripenso alle preghiere prima di un compito, alle imitazioni, agli sguardi complici, alle corse per i posti, la notte prima degli esami, se ripenso a Noi mi viene un sorriso naturale, un po’ malinconico.
Di questo viaggio hanno fatto parte anche i professori i quali , in tutti questi anni, hanno avuto non pochi “fischi d’orecchio”, ma ai quali devo molto, gran parte di quello che sono oggi.
Non avrei potuto desiderare formazione migliore, prima di tutto a livello umano: dietro ogni rimprovero, ogni insufficienza, c’era un insegnamento per noi che oggi ci troviamo ad affrontare questo mondo incerto che non regala nulla. Alcuni di loro mi sono entrati dentro e non li scorderò mai, affronteranno il viaggio con me ancora per molto tempo.
Sono salita senza una strada ben precisa che mi appartenesse e che sentissi mia, un treno senza destinazione ma… più passavano gli anni, più sentivo un cambiamento in me e solo dopo aver varcato per l’ultima volta la porta principale di quella scuola, ho capito quanto questi anni avessero influito sulla mia persona.
Sono uscita da questo treno affrontando una delle sfide più grandi, la maturità che rifarei altre mille volte, il periodo più bello, pauroso, ansioso, magico e pieno di vita di questi cinque anni. Scendo da questo treno con le lacrime agli occhi e un pezzo di cuore in meno.. il biglietto di questo viaggio rappresenterà per sempre il più bel ricordo della mia vita.
Grazie Ari…!
Alessandra Caso
Si ringrazia l'autrice per le foto gentilmente messe a disposizione.