Fotogramma della diretta.

E se ascoltassimo gli studenti?

Un resoconto del confronto tra studenti e Ministero, promosso dalla Edizioni la meridiana Venerdì 15

Un resoconto del confronto tra studenti e Ministero, promosso dalla Edizioni la meridiana

Venerdì 15 Maggio ho avuto il piacere di assistere ad una diretta svoltasi sulla pagina Facebook di “Edizioni la meridiana “. L’incontro, intitolato E se ascoltassimo gli studenti?, prevedeva una conversazione tra Elvira Zaccagnino, direttrice de la meridiana, il Sottosegretario all’Istruzione On. Giuseppe De Cristofaro e otto studenti provenienti da diverse regioni d’Italia.

Logo delle “Edizioni la Meridiana”.

Ogni alunno ha avuto la possibilità di esporre le proprie “lamentele” e, in generale, la propria opinione sulla DaD; avendo, inoltre, l’occasione di chiedere al sottosegretario, molto disponibile, delucidazioni su quello che ci aspetta nei prossimi mesi.
In generale, tutti gli studenti hanno riconosciuto di essere riusciti ad adattarsi a questa nuova modalità di insegnamento, sebbene non siano mancate alcune lamentele. In particolare, i ragazzi dell’ultimo anno hanno sottolineato la mancanza di informazioni certe riguardo allo svolgimento dell’esame di maturità e come ciò stia provocando in loro stress ed ansia [la conversazione ha avuto luogo prima della pubblicazione delle relative Ordinanze ministeriali, ndr]. Inoltre, un altro elemento emerso da questo dibattito è stata la scarsa capacità di alcuni insegnanti di utilizzare le varie piattaforme online, mai utilizzate in precedenza. 

Ho apprezzato molto la presenza di Sara, un’alunna con disabilità, e di Giovanni, un lavoratore, studente e genitore, che frequenta la scuola serale; insomma, due realtà a cui, spesso, non è data la giusta importanza. Proprio loro due, invece, hanno affermato di aver vissuto esperienze positive in questi mesi, riconoscendo ai proprio docenti una grande disponibilità e comprensione. 

Molto importante è stata l’intervento di Elisa, una ragazza di Roma, la quale ha condiviso la dura realtà di molti studenti dei quartieri di periferia: alcuni vivono in appartamenti che rendono difficile la concentrazione, non hanno a disposizione i dispositivi necessari e convivono con la triste realtà di genitori che hanno perso la propria occupazione.

Il Sottosegretario, dopo aver ascoltato gli interventi degli alunni presenti, ha chiarito alcuni dubbi: innanzitutto, egli ha sottolineato come la DaD sia una “didattica d’emergenza”, che ha costituito un valido alleato in questa situazione,  ma non è certo replicabile in maniera stabile in queste condizioni. Alla luce di ciò, l’On. De Cristofaro ha indicato come fortemente auspicabile il ritorno in aula a settembre, pur con tutte le dovute precauzioni. 

Per quanto riguarda l’esame di maturità, il Sottosegretario ha precisato che la prova orale verrà svolta in presenza solo se le condizioni sanitarie lo consentiranno – anteprima poi confermata dall’Ordinanza ministeriale.
Significativo è stato il discorso conclusivo dell’On. De Cristofaro, il quale ha sottolineato l’importanza della soggettività degli studenti nelle decisioni che determineranno il futuro della scuola.  

L’On. Giuseppe De Cristofaro.

È importante e niente affatto scontato che una persona di rilievo come il Sottosegretario, in una situazione come questa, si sia resa disponibile al dialogo con gli studenti, riconoscendo che molto spesso le loro voci non vengono prese in considerazione e facendo ancora sperare in un’istituzione che non ignori le loro richieste.

Infine, ho trovato molto interessanti le parole della Direttrice delle Edizioni la meridiana  in merito al valore della maturità e dei riti tradizionali che segnano il percorso scolastico, come la tanto attesa “notte prima degli esami” che i maturandi quest’anno non potranno vivere. Mi ha fatto piacere che si sia analizzato anche questo aspetto della vita scolastica, poichè sono questi i momenti che noi studenti ricorderemo per sempre, che racconteremo ai nostri figli; la perdita di queste esperienze non rattrista solo i maturandi 2020, ma tutti gli studenti, consapevoli che la scuola è fatta anche di emozioni.
Un grazie sentito a la meridiana per aver dato agli studenti la possibilità di far sentire le proprie voci e le proprie emozioni.

P.S. Al termine della diretta, è stato citato e mostrato anche questo nostro sito de La Fenice, quale esempio virtuoso di DaD. Anche per questo, grazie!

Guarda qui la registrazione dell’intera diretta:

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