Mi manca la voglia di dare il meglio di me
In questo momento sono dietro alla finestra della mia camera, persa a guardare il mondo
In questo momento sono dietro alla finestra della mia camera, persa a guardare il mondo fuori, silenzioso come non mai.
Nella mia testa ogni ricordo scorre come sulla pellicola di un film. Dal mio arrivo nel 2016 tra quelle mura, le nuove amicizie, le nuove difficoltà e i primi successi, fino ad arrivare ad oggi. È il mio quarto anno all’Aristosseno, ma purtroppo sulla possibilità di concluderlo tra i banchi di scuola c’è un grande punto interrogativo.
Da più di un mese mi sveglio senza la solita ansia di non trovare il mio posto sul pullman; non scelgo più i vestiti da mettere in fretta e furia, non preparo come al solito il mio zaino verde, con il rischio di dimenticare qualche libro a casa.
Al contrario oggi, quando suona la sveglia, non mi butto di corsa giù dal letto come sempre; vado alla scrivania e apro il pc per seguire le videolezioni del giorno, ma con un nodo all’altezza dello stomaco.
Suona strano dirlo, ma non avrei mai pensato che un giorno mi sarebbe mancato alzarmi alle 5.30 del mattino, vedere le solite case fuori dall’odiato pullman della Ctp, avere paura di non prendere un bel voto prima di un compito in classe o di un’interrogazione. Non avrei mai pensato che un giorno avrei avuto nostalgia persino di mettermi a correre sotto la pioggia sul lungomare per arrivare a scuola.
Tutto ciò che disprezzavo, la mia routine, ad un tratto sembra richiamarmi inevitabilmente a sé. Mi manca il mio banco vicino al muro, arrivare a scuola e vedere in portineria le facce ancora assonnate di molti ragazzi che attendono di entrare, le ore che non passano mai, incontrarsi con gli amici nei corridoi e annotare sul diario i prossimi obiettivi da raggiungere per migliorare la mia media scolastica.
Mi manca semplicemente quella voglia di dare il meglio di me, ogni mattina, varcando l’entrata, quei pochi minuti da passare in corridoio con un’amica o quella “difficile” scelta alle macchinette: Oggi dolce o salato?
Inevitabilmente, mi manca la mia scuola, la mia seconda casa.
Mi manchi tu, Aristosseno, e aspetto con ansia il momento in cui tornerò da te.