Terze classi 2017/18 – PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO http://www.liceoaristosseno.it/wp4 LICEO GINNASIO STATALE ARISTOSSENO - Taranto Tue, 07 Jun 2022 15:55:35 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.0.18 http://www.liceoaristosseno.it/wp4/wp-content/uploads/2016/05/cropped-fenice-1-32x32.png Terze classi 2017/18 – PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO http://www.liceoaristosseno.it/wp4 32 32 I CAMMINI RELIGIOSI IN TERRA JONICA http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/07/28/i-cammini-religiosi-in-terra-jonica/ http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/07/28/i-cammini-religiosi-in-terra-jonica/#respond Sat, 28 Jul 2018 08:00:51 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=2093 Continua la lettura di I CAMMINI RELIGIOSI IN TERRA JONICA]]> PPT CAMMINI RELIGIOSI web

Progetto PON: “SCUOLA-LAVORO-TERRITORIO-INNOVAZIONE”

Percorsi di alternanza scuola lavoro con reti di strutture ospitanti

MODULO 1: “I CAMMINI RELIGIOSI IN TERRA JONICA”

Prof.ssa  Roberta Bocci – Tutor scolastico

Tutor aziendali: prof.ssa Fabiana Mastrocinque; don Francesco Castelli; dott.ssa Debora Giorgi

https://camminireligiosi.weebly.com/#

 

Il progetto, svoltosi nel corrente anno scolastico tra i mesi di marzo e giugno per complessive 90 ore, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Taranto e l’Agenzia di Comunicazione Sirio Marketing di Taranto, è stato rivolto a n.15 alunne della classe 3° sez. A (indirizzo Linguistico Internazionale. Questo modulo, attinente alla programmazione PON 2014-2020, è stato finalizzato alla tutela e valorizzazione dei beni storico-culturali, artistici e paesaggistici della Città di Taranto e della sua Provincia. Infatti, il percorso denominato ”I cammini religiosi in terra jonica” ha inteso promuovere il nostro territorio evidenziando itinerari culturali incentrati sulla conoscenza della storia dei luoghi attraversati dai pellegrini e dai crociati, utilizzando metodi di indagine capaci di privilegiare gli usi, costumi e tradizioni popolari, sedimentati nel corsi dei secoli da questi eventi, con particolare riferimento a quelli religiosi. Il modulo si è dunque proposto di arricchire la promozione di questi beni – culturali, materiali e immateriali – esplorando  fonti bibliografiche ecclesiastiche di non facile reperimento.

In particolare, le attività di ASL sono state incentrate sulla tutela e valorizzazione dell’asse della via Francigena in periodo medievale, percorso privilegiato verso la Terra Santa, che utilizzava il tracciato dell’antica via Appia, costruita durante il periodo della Roma repubblicana, anche per attraversare il territorio della terra jonica. La via Francigena (chiamata anche via della Francia o  via Romea) collegava le tre principali mete religiose cristiane dell’epoca medievale: Santiago de Compostela (Spagna), Roma e Gerusalemme, da Canterbury all’Italia meridionale, raccogliendo i pellegrini fino ad arrivare agli importanti porti pugliesi (tra cui Taranto) che costituivano gli scali d’obbligo per tutte le navi che partivano per il Medio Oriente. Il viaggio, infatti, continuava via mare verso Costantinopoli (l’attuale İstanbul) per terminare a Gerusalemme.

In tutti i territori interessati dal percorso è ancora oggi frequente imbattersi negli antichi “testimoni“ di quella esperienza: chiese, conventi, casali, mansioni, ospitali e commanderie templari. L’uso della Francigena come via di intenso transito e di commercio portò ad un grande sviluppo di molte città, villaggi e  centri collocati lungo il suo percorso. Il gruppo di studenti ha, dunque, lavorato sul percorso dell’Appia antica, da Acerenza ad Oria, per dimostrare che i pellegrini, attraversando tutta la dorsale rupestre del territorio tarantino, potevano visitare i numerosi santuari rupestri (come Santa Maria di Costantinopoli in agro di Castellaneta), chiese rupestri (come San Nicola di Casalrotto a Mottola, conosciuta anche come “la Cappella Sistina della civiltà rupestre”), monasteri (come Santa Maria della Giustizia a Taranto, antica domus per pellegrini e crociati) e cattedrali. Inoltre, parte di questo pellegrinaggio territoriale era legato alla devozione di S. Cataldo, come dimostrato dalla presenza di un affresco del patrono di Taranto nella chiesa della Natività a Betlemme, oggetto di una recente mostra fotografica allestita in periodo pasquale nella Galleria del Castello Aragonese di Taranto.

Il percorso progettato è stato portato avanti attraverso attività laboratoriali di formazione teorica e tecnico-pratica, avvalendosi di un’esperienza formativa pluriennale realizzata in partenariato tra il Liceo “Aristosseno”, professionisti e aziende partner, impegnati da tempo nello studio e valorizzazione del patrimonio storico-culturale, artistico ed archeologico locale.

Nel corso delle 90 ore del modulo, gli studenti  guidati dai tutor aziendali e dalla scrivente in qualità di tutor scolastico, sono diventati “apprendisti storici, bibliotecari ed archivisti”, analizzando le schede tecniche dei vari reperti e le fonti bibliografiche e archivistiche, evidenziando alcuni luoghi storici ed artistici di straordinaria e rara bellezza, simboli di fede e religiosità attraverso i secoli per le popolazioni di terra jonica .

I percorsi laboratoriali hanno facilitato lo sviluppo di competenze da utilizzare come formazione permanente. In particolare, le competenze trasversali (disciplinari, interdisciplinari, organizzative e relazionali), ben collegate con gli aspetti più significativi dell’identità territoriale, integrati con applicazioni tecnologicamente all’avanguardia, in un ideale connubio tra dimensione locale e globale (modello glocal).

Questo percorso, infatti, ha inteso realizzare l’internazionalizzazione delle attività didattiche poste in essere e dei prodotti culturali da esse veicolati, allo scopo di favorire la fruizione consapevole, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni storico-culturali, consolidando il senso di appartenenza delle giovani generazioni al  territorio.

In collaborazione con la Biblioteca  R. Guardini dell’ISSR Giovanni Paolo II, della Biblioteca Arcivescovile G. Capecelatro e dell’Archivio Storico Diocesano di Taranto, il percorso è stato volto al reperimento e analisi di documentazione anche inedita, repertori di fonti preziosissime che raccontano il patrimonio ecclesiastico di un’epoca importante per la vita delle comunità joniche. Su questi documenti, l’esperienza di ASL traccia il percorso di un cammino religioso, ma anche antropologico, attraverso la narrazione di fatti e luoghi: un cammino capace di fare emergere l‘interazione tra vita sociale e spiritualità, capace di informare e di formare la quotidianità, le abitudini e le consuetudini della comunità jonica, stratificati nel corso del tempo.

Il tema, per la sua innovazione (ricerca e catalogazione informatizzata) e sperimentalità (promozione territoriale), ha necessariamente posto l’attenzione sulla città di Taranto quale sede Arcivescovile e snodo fondamentale per l’organizzazione territoriale a tutte le scale. Sono state anche scelte alcune località rilevanti dell’Arcidiocesi, anche in qualità di tappe intermedie di una direttrice viaria, in grado di evidenziare la funzione della Città di Taranto nel quadro delle vie di pellegrinaggio: il Comprensorio di S. Maria della Giustizia nei pressi del fiume Tara, la Cattedrale di S. Cataldo ed i luoghi di culto della città vecchia di Taranto, il Convento dei Battendieri e la basilica dei Santi Pietro e Andrea sul Mar Piccolo.

Al tracciato prescelto si sono, infatti, affiancati studi su alcuni dei santi principalmente venerati in loco o in altri luoghi che attivavano itinerari di pellegrinaggio (continuità ed innovazione tra paganesimo e cristianesimo): dai luoghi di culto a tutti gli elementi materiali mobili che ruotavano attorno al pellegrino, alle sue tappe, ai suoi viaggi tra le grandi e piccole mete.

Questo itinerario di ASL ha avuto il suo punto di forza nell’esperienza di catalogazione scientifica dei documenti bibliografici (patrimonio librario antico e moderno secondo i sistemi di catalogazione informatica on line e riconosciuto dal Sistema Bibliotecario Nazionale) ed archivistici (analisi delle pergamene e di alcune tra le più significative Visite Pastorali conservate presso l’Archivio Storico Diocesano). In tal modo, questo percorso di ASL ha promosso anche il progetto BeWeb della Conferenza Episcopale Italiana (Ufficio Nazionale dei Beni Culturali Ecclesiastici), con l’ausilio di strumenti tecnologicamente avanzati, in grado di coinvolgere sia gli studenti impegnati che il grande pubblico a cui è diretta la divulgazione.

Per quanto riguarda l’elaborato finale, infatti, attraverso un percorso guidato teorico e pratico, gli studenti sono stati coinvolti a partire dalla multimedialità che sono stati in grado di produrre con i dispositivi a loro disposizione (smartphones, fotocamere, videocamere) o con elaborati grafici scansionati e montati (carte geografiche, in particolare), per poi giungere ad un prodotto quasi professionale e di grande impatto. Inoltre, è stato realizzato un sito/blog con immagini e testi raccolti nelle varie fasi di studio e condivisi in rete, per divulgarne i risultati nel modo più ampio possibile. L’obiettivo generale è stato triplice: scrivere in formato multimediale parti magari inedite o poco esplorate dei cammini religiosi di terra jonica; formulare delle possibili ipotesi di percorsi tematici e religiosi nel territorio; diffondere una buona pratica di ricerca storica applicata alla conoscenza, promozione e valorizzazione del territorio. La manifestazione finale si è svolta il 23 luglio 2018, nell’area archeologica di v. Marche a Taranto, con ampia diffusione sugli organi di stampa e tv locali.

 

Prof.ssa  Roberta Bocci – Tutor scolastico

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“Ricercatori di … plastica” http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/03/12/ricercatori-di-plastica/ http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/03/12/ricercatori-di-plastica/#respond Mon, 12 Mar 2018 16:11:39 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=1287 Continua la lettura di “Ricercatori di … plastica”]]> Il     progetto nasce con la finalità di

 – sensibilizzare  ad una tematica ambientale pressante negli ultimi anni quale  quella dell’abbandono nell’ambiente di rifiuti plastici per   comportamenti  non responsabili della popolazione;

– promuovere l’acquisizione della mentalità del “ricercatore”, mettendo gli  allievi nelle condizioni di mettere in pratica il “metodo scientifico” attraverso esperienze in campo ed in laboratorio;

– sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e di comunicare esperienze e dati raccolti.

 

 

 

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PERCORSI IN MAGNA GRECIA http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/03/12/percorsi-magna-grecia/ http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/03/12/percorsi-magna-grecia/#respond Mon, 12 Mar 2018 14:51:26 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=1192 Continua la lettura di PERCORSI IN MAGNA GRECIA]]> PERCORSI IN MAGNA GRECIA.

Colonie greche dell’Italia Meridionale “visitate” attraverso la documentazione dell’ISAMG 

Gli studenti della classe 3 sezione D indirizzo Linguistico Internazionale hanno effettuato la loro attività di Alternanza scuola Lavoro presso l‘Istituto per la Storia e L’archeologia dell Magna Grecia, prestigiosa istituzione locale che dal 1961 effettua una preziosa attività di ricerca e di organizzazione di eventi legati alla fruizione del grande patrimonio archeologico tarantino, in primis il Convegno Internazionale della Magna Grecia, che nel 2018 vedrà la sua edizione N° 58.  Il tutor esterno è stato il dottor Alessio Arcangelo, la tutor interna la professoressa Anna Caricasole, docente di Italiano e Latino del Consiglio di Classe della 3 D.

FINALITA’ del progetto è offrire un quadro generale e un quadro generale e sistematico degli esiti della ricerca archeologica in alcuni dei siti che furono sede di importanti colonie della Magna Grecia.

Il percorso di conoscenza, nel corso dei tre anni,  attraverserà le regioni Campania (Neapolis, Cuma, Ischia- Pithecusa, Poseidonia- Paestum), Calabria (Crotone, Caulonia, Sibari, Locri), Basilicata (Metaponto, Eraclea-Policoro), Puglia (Taranto), avvalendosi della documentazione scientifica in possesso dell’ISAMG, sia di tipo bibliografico che multimediale.

Durante le attività in sede, presso il prestigioso Palazzo d’Aquino in città vecchia, gli allievi hanno potuto conoscere la storia dell’Istituto, la rilevanza della città di Taranto nell’ambito della Magna Grecia, la storia della colonizzazione dell’Italia meridionale da parte delle varie città madre della Grecia.

  La classe 3 D col professor Aldo Siciliano il primo giorno di alternanza presso L’ISAMG .

        Panorama sul Mar Piccolo da Palazzo d’Aquino, sede dell’Istituto.

Particolarmente preziose ed interessanti sono state le lezioni formative effettuate dal Dottor Aldo Siciliano, direttore dell’ISAMG e la visita alla Museo archeologico Martà, effettuata dal dottor Arcangelo Alessio, propedeutica al lavoro di alternanza che sarebbe stato svolto dalla classe, per la conoscenza degli argomenti essenziali che sarebbero stati oggetto delle attività della classe.

  Gli studenti nella biblioteca dell’Istituto.

Obiettivi specifico del Progetto è stato  quello di acquisire la capacità di orientarsi tra i tanti strumenti di conoscenza della grecità dell’Italia Meridionale, in modo da essere in grado di organizzare eventi, spettacoli, manifestazioni sui tanti temi che riguardano il mondo antico, con la capacità di realizzare in maniera corretta e compiuta, prodotti multimediali, pannelli didattici o articoli giornalistici.

                 Visita al Museo MArTà.

Attività di stage

 Al fine di rendere comprensibili le caratteristiche dell’ “azienda”  partner , sono state presentate dal Tutor   le origini dell’ISAMG che conta oltre mezzo secolo di vita, la sua organizzazione interna, il suo statuto, le iniziative di promozione culturale condotte all’esterno, il ruolo ricoperto nella città di Taranto.

Preso atto delle funzioni che lo Statuto attribuisce all’Istituto, gli studenti sono stati indirizzati alla conoscenza e alla pratica delle attività svolte all’interno dell’ISAMG, con particolare riguardo alle attività della biblioteca (organizzazione, incremento, catalogazione, gestione).

Trattando poi l’argomento dei Convegni Internazionali di studi organizzati annualmente dall’ISAMG, gli studenti sono stati  coinvolti in un ampio confronto indirizzato a valutare quanto il concetto di “Taranto capitale della Magna Grecia” abbia influito a diffondere l’immagine della città nel mondo.

In seguito gli esperti dell’ISAMG hanno presentato  le singole poleis della Magna Grecia, illustrando il quadro delle conoscenze ad oggi acquisite e guidando gli studenti all’uso degli strumenti bibliografici indispensabili alla ricerca.

La classe ha effettuato  una elaborazione e presentazione organica dei risultati della ricerca archeologica nei siti più importanti che furono sede di colonie della Magna Grecia, ponendo in evidenza non solo gli aspetti geografici, storico-archeologici, le affinità e le differenze tra le poleis che animarono il quadro politico dell’epoca in esame (dall’VIII sec. a.C. all’età romana), ma anche i caratteri della ricerca archeologica ufficiale sviluppatasi nell’ultimo secolo (enti di ricerca, protagonisti, scoperte, interventi di conservazione e valorizzazione, mostre e allestimenti museali).

In particolare in questo anno di attività si è scelto di concentrare le ricerche su due centri della Calabria magno greca, Crotone e Caulonia.

Gli allievi hanno effettuato, in sintesi,  le seguenti attività:
– ricerca di informazioni relative a città di origine greca (Crotone e Caulonia);
– realizzazione, tramite lavori di gruppo, di alcuni power point che racchiudono le informazioni selezionate, con l’inserimento di grafici, immagini e  ricerche sugli argomenti trattati;
– realizzazione di un abstract in lingua italiana ed in lingua inglese e francese che riporta in sintesi i contenuti del lavoro effettuato.

 

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Sailing towards Mar Piccolo- progetto ASL classe 3^B http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/01/30/sailing-towards-mar-piccolo-progetto-asl-classe-3b/ http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/01/30/sailing-towards-mar-piccolo-progetto-asl-classe-3b/#respond Tue, 30 Jan 2018 10:18:26 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=1215  immersioni in apnea 3b

La storia della Spartan Race

presentazione padlet sulla sicurezza in mare

Spartan Race Taranto 2017

Il nostro Mare è…Per Sempre!

Imprenditoria e start up (3)

spartan race

marine biology in the gulf of taranto

biologia marina nel golfo di taranto

logo alternanza3b

Specie protette nel mar piccolo

 

 

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Taranto sotterranea / underground / souterraine http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/01/29/taranto-sotterranea-underground-souterraine/ http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/01/29/taranto-sotterranea-underground-souterraine/#respond Mon, 29 Jan 2018 16:15:43 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=1106 Continua la lettura di Taranto sotterranea / underground / souterraine]]> Tutor esterno: Zerruso Francesco – Tutor interno: Prof. ssa Tambone Maria Raffaella – Classe IIIO

Sede dello Stage: Necropoli di Via MarcheIntroduzione iniziale (ITALIANO) Gruppo2 Gruppo1 Gruppo4 Gruppo3 Gruppo 5 it conclusioni e bibliografia

Il progetto è finalizzato a far interagire gli allievi con il processo di valorizzazione che sta riguardando i siti archeologici della Taranto greca, romana e medievale, oggetto dell’affidamento in gestione ad una Associazione Temporanea di Imprese (la cui capogruppo è la Cooperativa Novelune, in associazione con le Cooperative Ethra E Polisviluppo).

I siti oggetto delle attività di gestione e valorizzazione sono:

Necropoli Via Marche

Tomba degli Atleti – Via Crispi 2

Tomba a camera dipinta – Via Pio XII

Tomba a camera con porte lapidee – Via Umbria 132

Tombe a camera dipinte – Via Sardegna

Tomba a quattro camere funerarie – Via Pasubio

Tomba a semicamera – Via Alto Adige

Cripta del Redentore – Via Terni

Strutture murarie di età romana – Viale Virgilio 4

La possibilità di restituire alla fruizione di cittadini e turisti i siti, oggetto di un radicale intervento di restauro e valorizzazione, è una ulteriore, formidabile, occasione di rilancio per Taranto e di consolidamento di un percorso di conoscenza delle principali linee evolutive dell’archeologia e dell’urbanistica antica, che potranno arricchire l’offerta culturale e turistica del territorio.

Gli allievi, oltre a conoscere i siti direttamente, accompagnati dalle guide dell’ATI, hanno  steso di testi descrittivi delle singole aree, in italiano,  in inglese, in  francese e in spagnolo.

Questi testi, con un corredo iconografico prodotto sempre dai ragazzi, saranno successivamente riuniti in una pubblicazione da distribuire ai visitatori di altri paesi che visiteranno i siti.

Il progetto ha realizzato l’obiettivo di far acquisire agli studenti le seguenti competenze professionali in termini di sapere e saper fare:

Capacità di lavorare in gruppo, padronanza dell’uso degli strumenti per la traduzione in inglese, francese e spagnolo, capacità di scrittura di testi tecnico-scientifici.

DESTINATARI : N°…30… ALUNNI CLASSE TERZA O INDIRIZZO  Linguistico

ATTIVITA’ :

  • conoscenza dei siti archeologici di Taranto Sotterranea
  • Stesura di brevi testi descrittivi in italiano
  • traduzione in inglese, francese, spagnolo

Fase A: formazione ed apprendimento teorico, con interventi del docente tutor Interno      (n. 19 ore)

Partendo dall’analisi dei siti archeologici di Taranto Sotterranea si è prodotto un lavoro multimediale ( in power    point) sul tema:

Taranto sotterranea: come vivevano le civiltà che ci hanno preceduto? Qual era la loro concezione dell’aldilà e dell’eterno?

Tale lavoro (svolto nelle 19more d’aula), prodotto prima in Italiano, è il seguente (visualizzare i power point mandando in presentazione l’introduzione che contiene i links agli altri lavori):

Introduzione iniziale (ITALIANO) Gruppo1  Gruppo2

Gruppo3 Gruppo4 Gruppo 5 it conclusioni e bibliografia

Successivamente è stato è stato tradotto in inglese e in francese.

  • Il prodotto finale dello stage presso la Necropoli di V. Marche nel corso delle 39 ore svolte con il Tutor aziendale e con il Tutor interno consiste nella realizzazione della Traduzione di testi descrittivi dei siti di Necropoli tarantine destinabili, ad esempio, ai visitatori stranieri in quanto sono stati realizzati con linguaggio tecnico specifico in inglese, francese e spagnolo.

Pertanto nel corso dello stage gli alunni hanno anche svolto attività in cui hanno potuto sfruttare le loro competenze linguistico-comunicative nelle lingue straniere studiate.

Fase B:

-Formazione ed apprendimento pratico in azienda mediante esperienze in contesti di lavoro con la presenza di Tutor Interno e Tutor Aziendale : tot. ore 39

Analisi dei siti archeologici di Taranto Sotterranea.

Definizione dei testi descrittivi in Italiano.

Traduzione in Inglese, Francese e Spagnolo

-Interventi di Esperti Esterni sulle competenze trasversali acquisibili nel contesto aziendale in compresenza con il Tutor Interno:  tot. ore 7 di cui:

Sicurezza sui luoghi di lavoro (4 ore);

Autoimprenditorialità – Costituzione di impresa  (3 ore)

 

 

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Valorizzazione dei prodotti enogastronomici del territorio jonico http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/01/29/valorizzazione-dei-prodotti-enogastronomici-del-territorio-jonico/ Mon, 29 Jan 2018 15:56:07 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=1097 Continua la lettura di Valorizzazione dei prodotti enogastronomici del territorio jonico]]> Il progetto di Alternanza Scuola-Lavoro della classe III I,corso classico, è iniziato nel mese di ottobre del 2017 e sta continuando con successo. Tutor esterno è Arcangelo Lamola, tutor interno José Minervini. Il tema è : “Valorizzazione dei prodotti enogastronomici locali come cultura del territorio”. La continua evoluzione del mercato impone all’azienda la ricerca di mezzi innovativi e sempre più mirati per definire la propria immagine e per consolidare il proprio posizionamento con credibilità e affidabilità. Da un  punto di vista enogastronomico, poi, la Provincia di Taranto ha delle indiscusse peculiarità. Ma perché un prodotto possa diventare brand sono necessarie peculiari azioni di comunicazione e studio. I ragazzi effettueranno attività di studio e valorizzazione di prodotti enogastronomici tipici del territorio, anche presso le aree mercatali della città che rappresentano il luogo naturale ove è possibile analizzare domande e offerte rispetto alle preferenze dei consumatori  . Il prodotto finale sarà un video multimediale sull’esperienza effettuata dai ragazzi e sulla valorizzazione dei principali prodotti enogastronomici del territorio. 

 

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