Quarte classi 2016/17 – PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO http://www.liceoaristosseno.it/wp4 LICEO GINNASIO STATALE ARISTOSSENO - Taranto Tue, 07 Jun 2022 15:55:35 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=5.0.18 http://www.liceoaristosseno.it/wp4/wp-content/uploads/2016/05/cropped-fenice-1-32x32.png Quarte classi 2016/17 – PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO http://www.liceoaristosseno.it/wp4 32 32 “ FLORA E FAUNA DEL MAR JONIO” http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/02/11/flora-fauna-del-mar-jonio/ Sun, 11 Feb 2018 20:02:37 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=1837 Continua la lettura di “ FLORA E FAUNA DEL MAR JONIO”]]> Questo progetto di Alternanza scuola-lavoro nasce dal   partenariato tra

Il Liceo Aristosseno  la  Fondazione Marittima Ammiraglio Michelagnoli Onlus.

La Fondazione figura  tra le associazioni con le quali il nostro Liceo intrattiene consolidati e ripetuti rapporti di collaborazione anche in occasione di precedenti  progetti e percorsi di alternanza scuola-lavoro. La Michelagnoli,  nel proprio specifico ambito di intervento (ricerca e divulgazione scientifica e ambientale ) , dispone di personale tecnico altamente qualificato. Il tutor aziendale, dott. Luigi Esposito,  ha progettato le attività laboratoriali e tecnico-pratiche del progetto,in collaborazione con il Comitato Scientifico,il tutor interno ed il gruppo di lavoro alternanza dell’istituto.

 

  FINALITA’

 Il progetto “ Flora e fauna del Mar Jonio” con finalità di carattere scientifico/ divulgativo a scopo turistico culturale, si propone di:

  • guidare i giovani alla conoscenza scientifica del litorale ionico nei suoi diversi aspetti ( naturalistico, morfologico, geo-fisico, chimico, biologico, ecologico) e all’acquisizione dei principi fondanti della ricerca marina;
  • esaltare la biodiversità del nostro mare, valorizzandone la ricchezza, l’eterogeneità, l’unicità e la fragilità;
  • creare competenze per la divulgazione delle conoscenze dell’ambiente marino e costiero e delle ricerche scientifiche condotte dagli Enti preposti del territorio ( IAMC – CNR Istituto Ambiente Marino Costiero Talassografico “A. Cerruti” Taranto – Università agli Studi di Bari, – Università agli Studi di Lecce – Di.S. Te.B.A. Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali – Lecce ) con strumenti moderni di multimedialità, nelle lingue straniere oggetto di studio curricolare;
  • creare figure professionali di riferimento sul territorio come guide turistiche del mare.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO IN TERMINI DI COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI

  • approfondimento delle conoscenze scientifiche legate al mare e in particolar modo alla tematica delle specie aliene presenti nel Mediterraneo;
  •  consapevolezza dell’influenza delle   specie alloctone sull’ecosistema dei mari di Taranto;
  • conoscenza dei siti web scientifici che aggiornano le checklist delle specie alloctone;
  • riconoscimento delle principali cause dell’introduzione di queste nuove specie nell’area ionica;
  • capacità di realizzare schede scientifiche e poster sui principali alieni e di tradurli nelle lingue comunitarie;
  • sviluppo della capacità di programmare e di realizzare un convegno scientifico divulgativo sulla tematica delle specie alloctone;
  • capacità di pubblicizzare e divulgare la tematica e l’evento finale attraverso una pagina facebook creata ad hoc, anche nelle lingue comunitarie oggetto di studio;
  • capacità di pubblicizzare e divulgare la tematica e l’evento finale sul sito della scuola e su quello della Fondazione Michelagnoli;
  • capacità di pubblicizzare e divulgare la tematica e l’evento finale ai mass-media, agli organi competenti, agli amministratori e alla Comunità locale;
  • capacità di riconoscere e campionare dal vivo le specie alloctone.

Destinatari : N°20  alunni classe quarta C  indirizzo Linguistico Internazionale Esabac

 ATTIVITA’ :  Sintetica descrizione delle attività

 Fase A: formazione ed apprendimento teorico in aula, con interventi del docente tutor interno                    

  1. Lezioni propedeutiche al progetto (tutor interno tot. 19 ore)

Gli elementi del clima. Il clima mediterraneo. I cambiamenti climatici. Gli adattamenti degli

organismi all’ambiente. L’ecosistema marino. Gli organismi tipici dei Mari di Taranto. La

tropicalizzazione del Mediterraneo. Elaborazione di materiali scientifici/divulgativi per il convegno.

In questo percorso è stata organizzata un’escursione in catamarano in Mar Grande e in Mar Piccolo per osservare tursiopi, stenelle, tonni e altro in ambiente naturale, per la conoscenza diretta dell’ecosistema marino ionico e dei suoi fenomeni tipici, come i citri.

 

 Fase B: 1- Formazione ed apprendimento pratico in azienda mediante esperienze in contesti di lavoro con la presenza di Tutor Interno e Tutor Aziendale : tot. ore 44 ;

2 – Interventi di Esperti Esterni sulle competenze trasversali acquisibili nel contesto aziendale in compresenza con il Tutor Interno:  tot. ore 7

1.Attività di tirocinio aziendale (44 ore  tutor interno + tutor esterno)

  • Lezioni frontali: le specie alloctone presenti nel Mediterraneo.
  • Lezioni multimediali: studio e commento di prodotti multimediali di ricerca e divulgazione realizzati da Enti di ricerca accreditati.
  • Attività sul campo: snorkeling per cercare e campionare le specie aliene del mesolitorale.
  • Progettazione e realizzazione di un convegno scientifico divulgativo sulle specie alloctone:
  1. definizione tema,titolo, obiettivi, partecipanti, relatori , programma;
  2. realizzazione inviti, materiale pubblicitario, brochure, locandine, manifesti, relativa stampa e invio;
  3. calcolo dei costi attraverso richiesta preventivi, ricerca di sponsor sul territorio e di patrocini;
  4. pubblicizzazione dell’evento con realizzazione pagina face book, utilizzo sito web del Liceo e della fondazione, comunicazioni ai mass-media anche attraverso conferenza stampa;
  5. individuazione e richiesta sala per convegno, progettazione coreografia della sala ed allestimento;
  6. realizzazione materiale espositivo;
  7. realizzazione convegno: allestimento e disallestimento.

Il convegno è rivolto alle famiglie degli studenti, alle parti sociali, alle Autorità locali civili, religiose e militari, alle altre scuole superiori di secondo grado di Taranto e provincia, alle associazioni ambientaliste e a tutto il territorio.

  1. Lezioni teoriche con Esperti Esterni e Tutor Interno  :   (7 ore)

Sicurezza sui luoghi di lavoro: visita dell’Arsenale della Marina Militare, con l’amm. Fabio Ricciardelli. Antinfortunistica generale. Lavorazioni alle macchine utensili ( tornio, trapano, etc…). Lavori in bacino di carenaggio. Movimentazione carichi sospesi. Revisione salvagenti collettivi e individuali (4 ore);

Start-up. Costituzione di un’ impresa dott. Gennaro  Berardi- ( 3 h)  Business idea Mercato- prezzo. Sistema prodotto/servizio. Struttura aziendale. Comunicazione- distribuzione. Business plan. Aspetti tecnico-organizzativi. Aspetti economico-finanziario. Start up.

Infoalieni.aristosseno@gmail.com

 

FB: Marine Biology Aristosseno

 

Web:http://marinebiologyaristosseno.altervista.org/

MANIFESTO SPECIE ALIENE – definitivo –

CopiaFronte invito    

retro invito con programma

Dai mass

Articolo_Alieni

http://www.norbaonline.it/od.asp?i=26514&puntata=Taranto,%20specie%20aliene%20nei%20nostri%20mari&pr=SERVIZI%20TG

convegno delfini e capodogli

 

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LE PROFESSIONI DELLA SANITA’ E DEL TERZO SETTORE (2) http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/01/19/le-professioni-della-sanita-del-terzo-settore-2/ http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/01/19/le-professioni-della-sanita-del-terzo-settore-2/#respond Fri, 19 Jan 2018 10:01:41 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=1029 Continua la lettura di LE PROFESSIONI DELLA SANITA’ E DEL TERZO SETTORE (2)]]> Destinatari : Dirigente scolastico ed OO.CC.

Oggetto: percorso di alternanza scuola -lavoro

“Le professioni della sanità e del terzo settore”              

II annualità, classe 4H.

 

Relazione finale

 

Premesse

 

Facendo seguito alla precedente collaborazione  riguardante la realizzazione di un analogo percorso di alternanza scuola-lavoro, il Liceo e l’Ass.AUSER filo d’argento Taranto  hanno avviato dal mese di novembre 2016 una serie di incontri preparatori per attuare quanto previsto dalla legge n.107/2015 “La buona scuola” in merito all’oggetto.

Lo scrivente, su indicazione del Dirigente scolastico, ha contattato la Dott.ssa  Pasqualina Arpaia, presidentessa della Ass.AUSER filo d’argento Taranto, con la quale sono state perfezionate le fasi istruttorie del progetto “Le professioni sanitarie e del terzo settore” II annualità.

 

Progettazione

Il progetto presentato agli Organi Collegiali del Liceo  è stato approvato dal Collegio dei Docenti in data 15-9-2016 e dal Consiglio d’Istituto in data 16-11-2016, mentre la   convenzione attuativa con la Ass.AUSER filo d’argento Taranto è stata sottoscritta con prot.n.154717c12  in data 01-12-2016.

La Ass.AUSER filo d’argento Taranto ha individuato come tutor aziendale la  Dott.ssa  Pasqualina Arpaia e come suoi collaboratori il Sig.Angelo Cannata e la Sig.a Duchetti Gina per la progettazione operativa.

Il sottoscritto  in qualità di tutor scolatico, di cui alla nomina prot.n.15990/c12/fp del 15-12-2016, ed il tutor aziendale hanno  coprogettato il percorso di alternanza scuola -lavoro destinato per il corrente anno scolastico agli studenti della classe 4h del liceo.

La finalità condivisa del progetto è  stata di fornire agli studenti ed alle famiglie una panoramica delle attività e delle professioni sanitarie e del Terzo Settore, riguardanti la popolazione anziana, ai fini del proseguo degli studi e dell’inserimento nel modo del lavoro o del volontariato.

La osservazione delle diverse figure professionali e l’interazione con le stesse, l’utenza e con i volontari in contesto lavorativo hanno  favorito  l’orientamento scolastico e  professionale degli studenti.          E’ stato promosso il raccordo tra le competenze  scolastiche fornite dal liceo e le competenze e capacità richieste per lo svolgimento di  servizi  in qualità di volontari o le nozioni richieste per l’accesso ai percorsi formativi  per le professioni  socio-sanitarie e del terzo settore.

Le attività si sono basate sulla  fase preparatoria  condotta dal tutor interno con i seguenti contenuti (sensibilizzazione;   orientamento scolastico in itinere; insegnamento   di competenze di base sull’uso del programma di produzione video WMM e delle TIC  applicate  al sostegno alla terza età (Power Point,  Padlet);  verifica delle competenze informali già acquisite  dagli alunni/e nell’utilizzo del programma Whatsapp su smartphone.

La  fase introduttiva è stata svolta dagli esperti Sig. Angelo Cannata , per  3 ore di insegnamento sulla  autoimprenditorialità e dalla Dott.ssa Rizzi Roberta,  per  4 ore di insegnamento sulla  sicurezza sul lavoro in associazioni di volontariato.

Nella fase  aziendale  le seguenti attività sono state condotte dalla  Ass.AUSER filo d’argento Taranto:

1- attività di presentazione

2- visita Casa di riposo S.Giuseppe di Taranto

3- laboratorio gastronomico con anziani attivi

4- orientamento scolastico/professionale

5- apprendimento in situazione lavorativa, osservazione partecipante, interviste a figure professionali      socio-sanitarie ed a volontari o consulenti di Associazioni di volontariato, simulazione di uso di videoterminali a sostegno di  anziani non autosufficienti

6- accompagnamento di comitiva di anziani autosufficienti presso  Arsenale Marina Militare, Museo Storico ed Ufficio  tecnico/ elettronico M.M.

7- presentazione ed incontro con operatori del Servizio Civile presso l’ Ass.AUSER filo d’argento Taranto

8- accompagnamento anziani per spesa sociale Ipercoop

9- simulazione colloquio di lavoro e candidatura programma regionale Pugliesi INnovativi

10-visite domiciliari presso domicilio anziani Auser non autosufficienti

11- promozione attività Auser presso domicilio nonni degli studenti

12-visita guidata ed incontro con operatori Psicologi della Cooperativa sociale ISACpro  per  assistenza disabili

13-incontro con Dirigente Sociologa della  ASL Ta presso Dipartimento Dipendenze Patologiche

14- incontro con la Dirigente  del  Centro Servizi Volontariato Taranto

15- incontro con Dirigente Medico ed operatori  laboratori SERD   Taranto

In itinere  lo scrivente , come  tutor scolastico ha insegnato agli alunni/e a:

a- produrre la documentazione didattica dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro;

b-conoscere e  rispettare le  regole della  discussione  (tempi e ruoli)

c-acquisire competenze di base nell’uso degli  strumenti  multimediali Padlet,Window Movie Maker  ed utilizzarli in maniera  interattiva, per comunicare e interagire con il proprio ambiente, gestire le informazioni,  compiere le proprie scelte

d-utilizzare il linguaggio specifico e utilizzare le conoscenze disciplinari per interpretare  situazioni e fenomeni della realtà: osservare, descrivere ed analizzare

le attività svolte e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità, servendosi  della didattica per scenari tratta dal movimento delle Avanguardie educative;

d- essere in grado  di lavorare in gruppo e presentare in pubblico gli esiti formativi  delle esperienze svolte con metodi del coworking, smart working e talent gardner;             e-assumere responsabilità nel portare a termine compiti di studio e di lavoro, adeguando il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione di semplici problemi.

In qualità di  tutor scolastico , lo scrivente ha   monitorato  i livelli di gradimento degli studenti e delle famiglie tramite colloqui, questionari e diario di bordo. Le risultanze dei monitoraggi sono state comunicate al tutor aziendale  al fine di favorire per quanto possibile  i processi di insegnamento/apprendimento.

Lo scrivente  ha mantenuto costanti rapporti con le diverse figure professionali impegnate nel percorso di alternanza ed ha conservato il testo “ Il tempo del mare “, ricevuto all’esperto di imprenditorialità.  In sede di scrutinio finale  state riportate le valutazioni  degli apprendimenti in azienda, così come le stesse  sono state  comunicate dal tutor aziendale, ai fini della valutazione conclusiva del Consiglio di classe della 4h del 16-06-2017 e degli Organi Collegiali del liceo.

L’alunna Calviello Maria ha interrotto la frequenza scolastica nel  pentamestre.

La restituzione  degli esiti della seconda  annualità è stata realizzata tramite la prescritta documentazione cartacea conservata presso la segreteria amministrativa del liceo e pubblicazione della presente relazione in formato elettronico sul sito Argonext nella bacheca scuola-classe 4H del liceo.

I punti di forza rilevati sono i seguenti:

1-scoperta di nuovi scenari lavorativi particolarmente in merito alle professioni sanitarie e del Terzo Settore riguardanti la popolazione anziana od afferenti al Dipartimento Dipendenze Patologiche della ASL TA;

2- utilizzo delle metodologie di lavoro basate sulle  TIC;

3-conoscenza delle possibilità offerte dal Servizio Civile e dai Bandi regionali della Puglia.

Il punto di debolezza rilevato è il seguente:

secondo molti degli alunni/e  il percorso di alternanza non è stato pertinente ai contenuti del percorso scolastico.

Le osservazioni delle componenti scolastiche ed aziendali  partecipanti al percorso di alternanza scuola-lavoro,  rilevate tramite questionario finale e colloqui, saranno utilizzate al fine di rimodulare i successivi interventi didattici ed organizzativi in vista del pieno successo formativo degli studenti. Tutti i materiali prodotti o ricevuti in consegna sono allegati alla presente .

 

Taranto, 17-06-2017

Il tutor scolastico

prof. Massimo D’Elia

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Taranto città spartana/ il parco archeologico della Magna Grecia http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2018/01/18/taranto-citta-spartana-parco-archeologico-della-magna-grecia/ Thu, 18 Jan 2018 10:02:05 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=1023

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PROGETTO WELCOME TO TARANTO 2 http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2017/11/03/progetto-welcome-to-tarant/ Fri, 03 Nov 2017 18:27:04 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=921 Continua la lettura di PROGETTO WELCOME TO TARANTO 2]]> FINALITA’ DEL PROGETTO “ WELCOME TO TARANTO” 2

2016/2017

TUTOR AZIENDALE: Impresa Sirio: Dott.ssa Deborah Giorgi TUTOR INTERNO: Prof.ssa Anna Maria Scuro

Il progetto di A.S.L “ Welcome to Taranto” si prefigge la finalità di sviluppare negli allievi delle competenze, delle abilità e delle conoscenze per metterli in grado di predisporre l’attività di comunicazione di un evento per contribuire alla valorizzazione e alla promozione imprenditoriale, culturale ed artistica della città di Taranto.
I meeting, i congressi e gli eventi sono ormai diffusamente entrati a far parte delle strategie di marketing delle aziende: il crescente utilizzo degli eventi nel mix della comunicazione di marketing delle imprese richiede azioni sempre più strategiche, mirate, coinvolgenti ed emozionanti.
L’evento quindi è uno degli strumenti più efficaci della comunicazione d’impresa e la figura professionale dell’organizzatore di eventi è oggi di grande attualità, molto richiesta dal mercato del lavoro.
Oltre alla promozione del convegno e alla predisposizione dei servizi per la stampa, l’evento congressuale prevede inoltre, momenti di socialità, che richiedono un’attenta organizzazione, in quanto il suo successo è legato anche a queste attività di tipo complementare, come ad esempio visite turistiche nella stessa località in cui si svolge il convegno.
Si tratta di un’esperienza formativa che si realizzerà in partenariato tra il Liceo Ginnasio Statale “ Aristosseno” e l’Azienda” Impresa Sirio” entrambi impegnati nella valorizzazione del territorio attraverso attività di comunicazione e promozione.
IL PROGETTO MIRA A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI, IN TERMINI DI SAPERE E SAPER FARE:

– Conoscere il patrimonio storico- paesaggistico, artistico, culturale del territorio.
– Conoscere le strategie di Marketing .
– Conoscere gli elementi di base delle discipline giuridiche – economiche: Autoimprenditorialità- Costituzione di impresa
– Conoscere gli elementi di base della normativa sui luoghi di lavoro.
– Conoscere le tecniche di pubbliche relazioni e di comunicazione.
– Saper usare le lingue straniere per fini divulgativi e promozionali .
– Saper utilizzare le tecnologie audiovisive per individuare quelle più idonee in ogni circostanza.
– Saper usare il computer, internet e la posta elettronica.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO IN TERMINI DI COMPETENZE:COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI: SETTORE COMUNICAZIONE ORGANIZZAZIONE DI EVENTI E CONGRESSI

Competenze tecnico-professionali:
Conoscenza delle tecniche di pubbliche relazioni e di comunicazione, fondamentali per gestire i rapporti interpersonali ed il lavoro dei propri collaboratori
Conoscenza delle dinamiche caratterizzanti il settore economico- turistico
Competenze trasversali
Spirito imprenditoriale
Spiccate capacità organizzative e decisionali
Predisposizione al lavoro in team
Capacità di affrontare eventi non prevedibili
Doti di autocontrollo e di flessibilità
Precisione ed attenzione per i dettagli
Capacità ad impartire e far rispettare le direttive

DESTINATARI : N°26 ALUNNI CLASSE QUARTA B INDIRIZZO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE ESABAC
ATTIVITA’ :
• Il tutor interno svolgerà in perfetta sinergia con il tutor aziendale un lavoro di rifinitura e approfondimento sui temi trattati e le attività organizzate in esterna che nel corso dell’anno potranno essere diverse.
• Il tutor aziendale presenzierà ad ogni attività di stage. In particolare, in considerazione del numero degli studenti che si intende formare, saranno prese in considerazione attività nelle quali è possibile dislocare l’intera classe distribuendo tra gli stessi compiti diversi al fine di ottimizzare il lavoro e riprodurre nel progetto di alternanza quanto quotidianamente avviene in azienda.

1) Attività del tirocinio in azienda: ORGANIZZAZIONE EVENTI
• Eventi aziendali
• Eventi a carattere filantropico e sociale
• Manifestazioni e spettacoli
• Eventi privati
2) Attività di segreteria organizzativa
• Attività di mailing, contatti e relazioni
• Servizi di accoglienza
• Servizi fotografici
• Coordinamento attività e servizi
• Conclusione dell’evento
• Gestione delle risorse umane
• Testimonials e performance artistiche
• Traduttori e interpreti
• Hostess e stewart

3) Attività di servizio di stampa e di comunicazione
• Materiale promozionale
• Sito web dedicato
• Pubblicità sui social
• Relazioni con organi d’informazione
• Realizzazione degli abstract e degli atti
Le attività di stage in azienda, con la collaborazione delle associazioni del progetto, e gli incontri con gli esperti esterni si svolgeranno in orario pomeridiano, presso le stesse aule scolastiche, nella sede della stessa SIRIO e presso i luoghi ove si svolgeranno gli eventi, gli incontri e le manifestazioni.
Competenze da acquisire, nel percorso progettuale tramite l’alternanza, coerenti con gli obiettivi del profilo educativo, formativo e professionale dell’indirizzo di studi e con specifico riferimento all’EQF: Livello 3

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FESTIVAL DEL TEATRO CLASSICO 2 http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2017/07/14/festival-teatro-classico-2/ Fri, 14 Jul 2017 10:47:13 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=727 Continua la lettura di FESTIVAL DEL TEATRO CLASSICO 2]]>

In continuità con quanto realizzato lo scorso anno, il progetto intitolato Festival del Teatro classico si è sviluppato attraverso un programma formativo presso l’Auditorium Tarentum, che ha previsto una serie di incontri pomeridiani per un totale di 44 ore. Dopo la fase iniziale dedicata alla ripresa dei contatti con “l’ambiente teatro” e con i tutor aziendali,  si è  approfondita la conoscenza del mondo teatrale, come struttura culturale formativa e professionalizzante. Gli interventi teorici dei tutor aziendali si sono alternati ad attività laboratoriali ed esperienze in situazione, attraverso cui gli alunni hanno cercato di acquisire le competenze relative alle differenti aree, con particolare riferimento a quelle specifiche del settore in questione. In particolare e nel dettaglio gli allievi sono stati affiancati da diversi tutor, nei seguenti ambiti:

  • Recitazione e Regia (12 ore),  con il tutoraggio del regista Alfredo Traversa;
  • Costumistica Scenografica (10 ore) sotto la guida dell’esperta Gabriella Borsci;
  • Illuminotecnica (10 ore) e Scenotecnica (4 ore) con il tutoraggio del tecnico Ciro Lupo;
  • Fotografia scenica (8 ore) con l’affiancamento dei fotografi di scena Valentina Marzo e Daniele Soldino.

La fase di formazione ed apprendimento teorico in aula, con interventi del docente tutor Interno per un totale di 19 ore, è stata incentrata su lezioni teoriche e attività laboratoriali, legate alla storia del teatro moderno e ai diversi linguaggi comunicativi. Gli alunni hanno approfondito lo sviluppo del teatro italiano dal Seicento al Settecento, con particolare attenzione alla riforma goldoniana.  Inoltre hanno prodotto una documentazione dell’attività attraverso la valorizzazione dei differenti linguaggi utilizzati nell’attività teatrale, realizzando articoli, interviste, book fotografici e video. Tutto il materiale prodotto dai vari gruppo di lavoro è confluito nella composizione di riviste culturali in formato cartaceo e digitale.

La fase b di formazione è stata arricchita dagli interventi di esperti esterni sulle competenze trasversali acquisibili nel contesto aziendale in compresenza con il Tutor Interno, per un  totale di ore 7. Nella fattispecie 4 ore sono state dedicate alla Sicurezza sui luoghi di lavoro e 3 ore alle problematiche relative all’autoimprenditorialità e alla Costituzione di impresa.

Una sintesi del percorso formativo, realizzata dagli alunni sotto la supervisione del tutor interno, ha portato alla creazione del video allegato al presente articolo.

 

        

 

 

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GLOCAL MUSEUM 2 http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2017/02/24/glocal-museum-2/ http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2017/02/24/glocal-museum-2/#respond Fri, 24 Feb 2017 11:58:56 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=733 Continua la lettura di GLOCAL MUSEUM 2]]>                                                                 

 

 

                                                         

 

 

 

         PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO QUARTE CLASSI A.S. 2016-17 LEGGE 107/15

 

                                                         NUMERO TOTALE ORE : 70

                                            ORE IN AULA n. 19 (TUTOR INTERNO)                                                                              

ORE IN AZIENDA : 44 (TUTOR AZIENDALE + TUTOR INTERNO) + 7 (ESPERTO ESTERNO + TUTOR   INTERNO)                      

            1. TITOLO DEL PROGETTO “GLOCAL MUSEUM 2”

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

Istituto: LICEO GINNASIO STATALE ARISTOSSENO                                                                                                      Codice Mecc.: TAPC070005

Indirizzo: Viale Virgilio, 15    74123 Taranto                                                                                                                       Tel.: 0994534895     fax 0994534895      e- mail : tapc070005@istruzione.it

Dirigente Scolastico : Prof. Salvatore Marzo

 

3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE

Istituto Codice Meccanografico

 

  1. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO SETTORE
  Denominazione

Società Coop. Novelune

Indirizzo

Via Principe Amedeo, 8

74123 Taranto

e-mail : info@novelune.eu

 

       5. ALTRI PARTNER   ESTERNI

Denominazione Indirizzo

 

6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

 

CONTESTO DI PARTENZA: L’idea che sta alla base del progetto muove dal bisogno, ormai consolidato, di collegare il sapere, obiettivo prioritario dei Licei, al saper-fare, in modo da rendere possibili proficue applicazioni pratiche del sapere teorico acquisito. L’obiettivo dell’alternanza scuola lavoro è “…assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro…”. La legge 13 luglio 2015, n°107 ”Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”   prevede che, a partire dall’a.s. 2015/2016, i percorsi di alternanza scuola lavoro vengano inseriti nei piani triennali dell’offerta formativa dei Licei con non meno di 200 ore complessive nel corso del secondo biennio e quinto anno.

Il dlgs. n. 77/2005 definisce l’alternanza scuola-lavoro una modalità di apprendimento, un’opzione formativa che risponde a bisogni individuali di istruzione e formazione, e lo fa attraverso finalità ben definite:

a-attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;

b-arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

c-favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

d-realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;

e-correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Il progetto di alternanza scuola-lavoro “ Glocal Museum” e’ in linea con le indicazioni della legge 107/2015. Inoltre il progetto si integra con il Pecup in uscita degli studenti, sia in relazione ai risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, con particolare riferimento all’area metodologica, logico-argomentativa, storico-umanistica e linguistico- comunicativa, sia agli obiettivi del secondo biennio e quinto anno del liceo classico nuovo ordinamento, liceo scientifico nuovo ordinamento, liceo linguistico nuovo ordinamento, liceo scientifico e linguistico internazionale ad opzione francese EsaBac,

LA MISSION DEL LICEO ARISTOSSENO

L’Istituto intende garantire un’offerta formativa volta:

– alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni;

– al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di nuove metodologie e flessibilità nella programmazione e progettazione curricolare;

– alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e lintegrazione nel territorio;

– al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con particolare riguardo all’analisi di fattibilità,

– all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento;

– alla promozione delle potenzialità di ciascun alunno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo;

– alla formazione di giovani atti ad inserirsi nella vita attiva, con una solida cultura generale, una preparazione professionale di base ed approfondimenti specialistici;

– al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del lavoro;

– al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica;

alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità.

 

FINALITA’ GENERALI DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO                                                                                                                                

– Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al futuro inserimento degli allievi nel mondo del lavoro.

– Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo.

– Coinvolgere tutto il sistema formativo nella realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro con adeguato coordinamento.

– Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune progettazione delle attività.

– Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo del lavoro.

FINALITA’ DEL PROGETTO   “ GLOCAL MUSEUM  2”

– Conoscere il territorio della Magna Grecia a livello storico e geografico.

– Conoscere le funzioni di un Museo Archeologico ed in particolare del MARTA di Taranto con la sua storia.

– Conoscere il materiale contenuto nel museo (collezioni e reperti)

– Condurre una ricerca mirata alla conoscenza della storia degli oggetti esposti, dei contesti e delle   tecniche

– Conoscere le norme di sicurezza di un museo

– Conoscere le tecniche di manutenzione delle opere d’arte e reperti nel tempo e nello spazio

– Acquisire e potenziare il lessico specifico in un contesto archeologico e museale al fine di elaborare relazioni e testi relativi al progetto di alternanza.

– Utilizzare il lessico specifico in situazioni simulate di role play e peer to peer

– Delineare attività teorico-pratiche per la creazione di eventi in campo archeologico e museale ed elaborare percorsi specifici legati alla tipologia di visitatore

– Comprendere testi relativi alle descrizioni delle opere esposte o reperti e documenti archiviati.

– Valorizzare e saper descrivere un’opera d’arte in una sala o mostra espositiva.

– Conoscere il linguaggio verbale e non verbale nella comunicazione con il pubblico

– Acquisire le tecniche di digital storytelling e creare percorsi di apprendimento

della storia attraverso l’esposizione museale

– Risolvere problemi logistici e di sicurezza dei reperti mantenendo intatta la

qualità dell’esposizione

– Comprendere il ruolo dei digital media nell’ambito dell’esposizione e della

didattica museale in termini di supporto all’apprendimento e alla conoscenza

– Creare, tradurre e produrre materiale multimediale, destinati alla

comunicazione dei concetti chiave della storia del territorio e alla

presentazione mirata ai diversi contesti sociali e culturali di percorsi di visita.

 

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI TRASVERSALI DEL PROGETTO

In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi per una forte valenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro, gli obiettivi sono i seguenti:

·         favorire la maturazione l’autostima e l’autonomia dello studente;

·         favorire l’acquisizione di capacità relazionali;

·         fornire elementi di orientamento professionale così da facilitare le scelte successive degli alunni;

·         integrare i saperi didattici con saperi operativi;

·         acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.

·         correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio

·         favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno del mondo del lavoro

·         sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda

    IL PROGETTO MIRA A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI I SEGUENTI  

     OBIETTIVI FORMATIVI, IN TERMINI DI SAPERE E SAPER FARE:

·                    Conoscere il territorio dal punto di vista storico -culturale,artistico ed

archeologico;

·                    Conoscere le tecniche storiche legate alla produzione degli oggetti e alla loro

funzione

·                    Conoscere i problemi legati alla comunicazione interculturale e interdisciplinare

·                    Conoscere il linguaggio tecnico relativo alla ricerca archeologica

storica

·                    Conoscenza di tutti gli elementi del back-stage museale

·                    Muoversi nelle sale espositive con padronanza e sicurezza

·                    Utilizzare i mezzi multimediali di comunicazione con padronanza e sicurezza

·                    Utilizzare le lingue straniere (spagnolo e francese) con padronanza e sicurezza

del linguaggio tecnico specifico

 

          COMPETENZE DISCIPLINARI ED INTERDISCIPLINARI

-Agire in situazione, nel contesto di lavoro, allo scopo di risolvere problemi e criticità (problem solving) all’interno di un gruppo di lavoro;

-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire   l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; padroneggiare strumenti multimediali e digitali;

– Migliorare le proprie strategie di apprendimento in aula e in situazione di lavoro ed acquisire capacità di autovalutazione;sviluppare capacità di organizzare il proprio apprendimento e di valutarne le   finalità;

-Rafforzare la motivazione allo studio tramite le strategie del learning by doing, creative learning e cooperative learning;

-Riconoscere ed analizzare i problemi o eventuali criticità e proporre ipotesi risolutive

opportune (problem solving);   riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di  diversa natura: tecnico operativi, relazionali e organizzativi;

– Aumentare le competenze spendibili nel mondo del lavoro e sviluppare autonomia,      spirito di iniziativa, creatività nel contesto di lavoro; potenziare le competenze         comunicative e relazionali con colleghi e superiori;

-Documentare adeguatamente il lavoro e comunicare il risultato prodotto, anche con l’utilizzo delle tecnologie multimediali; leggere, comprendere ed interpretare la documentazione prodotta nell’attività;

 

Gli alunni devono inoltre acquisire le seguenti Competenze di Cittadinanza, descritte in termini di abilità trasversali

        COMPETENZE ORGANIZZATIVE ED OPERATIVE

·         Organizzare le attività: progettare, pianificare, programmare; gestire informazioni e mezzi; accrescere metodo/organizzazione personale e di gruppo;concertare e negoziare con altri soluzioni e risorse;

·         Verificare la rispondenza delle operazioni ai risultati

·         Applicare le conoscenze relative al sistema impresa nelle diverse situazioni osservate nell’esperienza professionale;conoscere le varie realtà lavorative inerenti il settore di riferimento;

·         Definire obiettivi: assumere e comprendere il compito assegnato; assumere incarichi e delega di compiti e stimare i tempi di lavoro;

·         Pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di diversa natura (tecnico-operativi, relazionali e organizzativi) tenendo conto delle logiche di contesto;ricercare soluzioni adeguate e rafforzare capacità di problem solving

·         Dimostrare capacità organizzative e di progettazione nella realizzazione di un prodotto di settore, anche attraverso l’uso delle tecnologie informatiche e multimediali più moderne;

·         Operare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi e criticità, progettare soluzioni idonee e produrre risultati collettivi;

 

        COMPETENZE COMUNICATIVE E RELAZIONALI

·         Acquisire capacità di comunicare in modo efficace e di lavorare in squadra;acquisire flessibilità, adattamento, responsabilità; riconoscere il proprio ruolo all’interno del gruppo di lavoro

·         Gestire tempo, spazio ed attività; gestire atteggiamenti e relazioni

·         Interagire in modo funzionale al contesto e allo scopo comunicativo; utilizzare linguaggi e codici diversi; sviluppare capacità di osservazione ed ascolto

·         Accrescere capacità di collaborazione/interrelazione, confronto con gli altri, feedback verso altri/soluzione di conflitti

·         Comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei e informatici);

·         Integrare le competenze tecnico-professionali acquisite con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare il coordinamento all’interno dell’équipe di lavoro ed utilizzare la lingua straniera per i principali scopi   comunicativi ed operativi;

·         Sviluppare la capacità di analizzare e condividere punti di forza e di criticità del proprio operato, al fine di ri-orientare le azioni future, tanto sul piano individuale, quando su quello collettivo.

 

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO IN TERMINI DI COMPETENZE:                COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI : SETTORE ARCHEOLOGICO E MULTIMEDIALE

Il progetto presentato ha tra gli obiettivi le seguenti competenze tecnico-professionali:

–                 Acquisire competenze storiche e scientifiche nello studio e ricerca sul territorio

–                 Acquisire competenze storiche e scientifiche nella redazione di schede esaustive

relative ai   reperti in esame

–               Acquisire competenze linguistiche specifiche del settore museale e archeologico

–               Acquisire competenze tecniche specifiche di comunicazione con il pubblico

–               Acquisire competenze tecniche di comunicazione dei mass-media e social network

–               Acquisire competenze tecniche informatiche per la realizzazione del prodotto finale

–               Acquisire competenze linguistiche in lingua spagnola e francese

   DESTINATARI : N° 29 ALUNNI CLASSE QUARTA N   INDIRIZZO  

   LINGUISTICO N.O.

 ATTIVITA’ :   Sintetica descrizione delle attività che saranno svolte

 Il progetto si sviluppa in tre anni, con la seguente strutturazione delle attività.

 

PRIMO ANNO A.S. 2015-16
ATTIVITA’ ORE REFERENTE LUOGO DI SVOLGIMENTO
Inquadramento generale del MARTA (storia, funzioni, organizzazione, esposizioni e percorsi) e del contesto storico-archeologico di riferimento 3 Tutor aziendale

Archeologo

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Studio dei criteri espositivi e delle collezioni e di come queste siano mirate al racconto di una società attraverso gli aspetti culturali e sociali più importanti che cambiano nello spazio e nel tempo. 6 Tutor aziendale

Archeologo

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Progettazione di uno o più itinerari di visita destinati a visitatori diversi (studenti, bambini, turisti), attraverso la totalità delle esperienze sensoriali, al fine di creare un legame speciale tra gli oggetti esposti e le esperienze di vita personale dei singoli visitatori 6 Tutor aziendale

Archeologo

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Dal reperto all’oggetto: individuazione di reperti di particolare rilievo all’interno del percorso scelto. L’aspetto rilevante degli oggetti scelti deve essere dettato non solo dalla loro importanza storica e artistica, ma anche dalla curiosità o interesse che suscita nei visitatori.

 

Documentazione video e fotografica dell’attività

6 Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Schedatura dei reperti scelti, con particolare attenzione all’utilizzo e al contesto dell’oggetto 8 Tutor aziendale

Archeologo

Azienda
Stesura di un breve testo discorsivo che, partendo dalla schedatura effettuata, illustri i singoli reperti in termini di storytelling (di che oggetto si tratta, con quale tecnica e con quale materiale è stato realizzato e con quale scopo, chi lo utilizzava, quali sensazioni provocava, per quale motivo si è conservato) 6 Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Azienda
Stesura di testi di collegamento percorso-reperti scelti-territorio, con particolare enfasi alle aree archeologiche presenti sul territorio di Taranto 4 Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Azienda
Traduzione in spagnolo dei testi 19 Tutor scolastico Scuola

 

SECONDO ANNO A.S. 2016-17
ATTIVITA’ ORE REFERENTE LUOGO DI SVOLGIMENTO
Produzione di materiale cartaceo e multimediale per le attività di stage del progetto con la realizzazione di testi in spagnolo e francese 19 Tutor scolastico Scuola
Studio degli elementi della comunicazione in pubblico:

Uso della voce;

Uso del corpo nella comunicazione. Movimento, sguardo, uso delle mani;

Dizione.

9 Tutor scolastico Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Azienda
Stesura della sceneggiatura 12 Tutor scolastico Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Riprese audio/video presso il MARTA 13 Tutor scolastico Tutor aziendale

Esperto di Comunicazione

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Montaggio delle riprese:

Individuazione delle clip da mantenere/scartare

Scelta della colonna sonora

Studio e scelta delle transizioni

10 Tutor scolastico Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Azienda

 

 

TERZO ANNO A.S. 2017-18
ATTIVITA’ ORE REFERENTE LUOGO DI SVOLGIMENTO
Titolazione e completamento montaggio 15 Tutor scolastico

Tutor aziendale

Esperto di Comunicazione

Coinvolgimento di un professionista esterno – Settore montaggio video

Azienda
Realizzazione di un trailer del video

Realizzazione di un manifesto che presenti il filmato

Realizzazione di una “cartella stampa” che presenti il filmato

 

9 Tutor scolastico

Tutor aziendale

Archeologo

Esperto di Comunicazione

Azienda
Individuazione e coinvolgimento dei soggetti, in ambito nazionale, dei soggetti potenzialmente interessati alla condivisione e promozione del progetto (Ambasciate e Consolati della Spagna e dei paesi dell’America Latina, compagnie aeree e di navigazione francesi, spagnole e dell’America Latina, tour operators dei paesi di lingua spagnola e francese).

Studio di una apposita campagna di comunicazione/coinvolgimento/richiesta di partnership verso i soggetti individuati.

19 Tutor scolastico

 

Scuola
Progettazione e conduzione di una conferenza stampa di presentazione del filmato 6 Tutor scolastico

Tutor aziendale

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Organizzazione e conduzione di una serata, da realizzare presso il MARTA, di presentazione del lavoro svolto e di proiezione del filmato 6 Tutor scolastico

Tutor aziendale

Museo Nazionale Archeologico di Taranto – MARTA
Diffusione attraverso i canali tradizionali e attraverso i social network del filmato 3 Tutor scolastico

Tutor aziendale

Azienda

 

         SECONDO ANNO A.S. 2016-17

   Fase A: formazione ed apprendimento teorico in aula, con interventi del  

   docente tutor Interno (n. 19 ore)

 1. Lezioni propedeutiche al progetto (19 ore)

Attività curricolare in laboratorio multimediale-digitale con traduzione testi in francese e spagnolo per la diffusione e l’internazionalizzazione del progetto

Le attività in aula si svolgeranno in orario antimeridiano : 19 ore con il Tutor interno

       Fase B:

-Formazione ed apprendimento pratico in azienda mediante esperienze in contesti di lavoro con la presenza di Tutor Interno e Tutor Aziendale :               tot. ore 44

-Interventi di Esperti Esterni sulle competenze trasversali acquisibili nel contesto aziendale in compresenza con il Tutor Interno: tot. ore 7

 

2. Lezioni teoriche con Esperti Esterni e Tutor Interno                                                         (7 ore)

Sicurezza sui luoghi di lavoro (4 ore);

Autoimprenditorialità- Costituzione di impresa (3 ore)

 

3. Attività di tirocinio aziendale presso le aziende partner dove ogni alunno sarà istruito sul percorso e svolgerà tutte le attività giornaliere previste nell’azienda sede di stage (44 ore)

 

Le attività di stage in azienda, con la collaborazione delle associazioni del progetto, e gli incontri con gli esperti esterni si svolgeranno in orario pomeridiano, presso il Museo Archeologico Nazionale Marta Taranto

 

 7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE  COINVOLTI,IN PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO

  7.1 STUDENTI COINVOLTI

TOTALE ALUNNI : n. 30 ( n° 1   classe Liceo Linguistico N.O.)

 

Classe IV^ N Classe IV^ Totale
numero studenti 30 30

 

7.2 ORGANI E RISORSE UMANE(descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto)

 

 

Soggetto Progettazione Gestione Valutazione Diffusione
Comitato

Tecnico

Scientifico/CS

 

Definizione degli obiettivi, Predisposizione di tempi e durata, scelta dei contenuti formativi, identificazione dei criteri di produttività, definizione dei ruoli Il C/S provvederà all’interazione dei diversi gruppi,

approfondendo

gli aspetti

specifici dei partners presso i quali si svolgerà parte dell’attività prevista

Il C/S fissa i materiali e i modelli

utili per la valutazione

Il C/S acquisisce le disponibilità delle autorità locali e dei mezzi di informazione per l’organizzazione dell’evento finale
Dirigente

Scolastico

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina i

rapporti tra

Docenti e DSGA

e vigila sul rispetto degli aspetti formali

Supervisiona e autorizza l’impiego dei materiali valutativi Collabora all’opera di diffusione del progetto con interventi presso i mass-media locali
Responsabile di progetto

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina tutte le parti coinvolte e garantisce tempi e modi di tutte le

attività laboratoriali

Predispone, grazie

all’ausilio di una banca dati i modelli valutativi più efficaci e pertinenti per le attività previste

Coordina tutte le attività di diffusione previste sia a livello locale che globale
Consiglio di

classe

 

Collabora con il C/S con proprie indicazioni sugli ambiti in cui intervenire Collabora nella verifica degli equilibri tra impegni

curriculari e progettuali

Attenzione agli aspetti formativi dell’esperienza e valorizzazione dei nuovi apprendimenti
Tutor interno

 

Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nelle classi liceali di propria pertinenza Collabora alla compilazione delle schede valutative in

itinere

Recapita le informazioni utili al gruppo impegnato

nelle attività di networking

Tutor esterno Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nell’ambiente laboratoriale di propria pertinenza Collabora alla compilazione del “diario di bordo” tenuto dai docenti accompagnatori e delle schede valutative in itinere Collabora nella diffusione dell’iniziativa sul proprio sito istituzionale e sugli organi di stampa

 

  7.3 COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I

  Composizione del CTS/ CS

 

Cognome e Nome Funzioni   Materia insegnamento (per i docenti)
Prof.Salvatore Marzo Dirigente scolastico
 Dott. Piero Conversano Imprenditore
prof.ssa Giuseppina Imperiale Vicario del Dirigente Italiano
Rag. Biagio Pupino D.S.G.A.
Prof.Sergio Mulas Funzione strumentale ASL Francese
Prof.sse

Giuseppa Bertuglia

Sergio Mulas

Responsabile del progetto e tutor interno Lingua e civiltà Spagnola Lingua e civiltà Francese
Francesco Zerruso Novelune Soc. Coop. Tutor esterno
Prof.ssa Zucaro Maria Giuseppina Coordinatore Consiglio di classe Scienze

 

  • COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI ALLO SPECIFICO PROGETTO

 Il Consiglio di classe coinvolto dal progetto , dopo aver fornito indicazioni sugli obiettivi formativi del progetto e sugli aspetti da privilegiare, valuterà frequentemente l’efficacia delle iniziative laboratoriali intraprese e vigilerà sull’equilibrio creatosi tra impegni curriculari e progettuali. Sarà inoltre cura di ogni Docente del Consiglio di Classe coinvolto nel progetto valorizzare, all’interno delle rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi creando così un circuito virtuoso tra conoscenze curriculari e competenze progettuali

 

Descrizione delle caratteristiche:

 FASE DELLA PROGETTAZIONE

Il Consiglio di classe

Analizza i report relativi alle esigenze del territorio; Monitora la situazione della classe sulla base di interessi, aspettative e potenzialità individuali; Collabora alla stesura del progetto definendo obiettivi, fasi, attività, discipline coinvolte, criteri e strumenti di valutazione

 FASE DELLA GESTIONE

Il Consiglio di classe

Attiva i moduli propedeutici all’esperienza di alternanza; Verifica le competenze in ingresso; Predispone delle lezioni interattive e attività di laboratorio; Analizza il contenuto della documentazione prodotta dagli attori del processo e propone azioni correttive.

FASE DELLA VALUTAZIONE

Il Consiglio di classe

Elabora prove di verifica semi strutturate;Verifica e valuta le conoscenze,abilità e competenze disciplinari in uscita; Elabora le prove di valutazione finale e certificazione del percorso formativo mediante dichiarazioni di competenze acquisite, in collaborazione con il tutor interno ed esterno; Redige l’attestato delle competenze

FASE DELLA DIFFUSIONE

Il Consiglio di classe

Riconosce il credito Formativo ; Coinvolge i genitori degli alunni per la diffusione dei risultati di

progetto.

  7.5 COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN  RELAZIONE AL PROGETTO:

 

Tutor esterni    

 

Tutor interni
 

Sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti

 

X X
Controllo attuazione percorso formativo X X
 

Raccordo esperienza in aula con quella in azienda

X X
 

Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite

X X
 

Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione ed alla fase di comunicazione dei risultati

 

X X
Altro (specificare)

Fornire materiali utili per le attività di networking

 

X X

 

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI (art. 1 comma 2 D.Lvo n. 77/2005)

8.1 Principali caratteristiche dei partner esterni e della loro partecipazione al Progetto

Il partner coinvolto la Soc.Coop. Novelune figura da tempo tra le associazioni con le quali il nostro Liceo intrattiene consolidati e ripetuti rapporti di collaborazione anche in occasione di precedenti progetti e percorsi di alternanza scuola-lavoro. L’associazione nel proprio specifico ambito di intervento, dispone di personale tecnico altamente qualificato che ha pianificato le attività teorico-pratiche e laboratoriali del progetto  in collaborazione con il Comitato scientifico dell’ istituto.

 

8.2     Imprese/Associazioni di categoria/ Partner pubblici, privati/ Terzo settore (denominazione, indirizzo e Comune in cui operano) coinvolti, da cui è stato acquisito formale impegno nella progettazione e gestione del progetto e con cui, in caso di finanziamento, saranno stipulate apposite convenzioni

 

Denominazione Azienda

· SOCIETA’ COOPERATIVA NOVELUNE TARANTO

 Indicatori di risultati e d’impatto in termini di successo formativo e placement:

Tasso di frequenza, grado di partecipazione, precisione schede RA, interesse per l’attività sperimentata

 

   a) Ambito lavorativo dei partner esterni:

Ricerca archeologica. Didattica dei beni culturali

 

       b) Disponibilità ad individuare (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe):

N. alunni da inserire : 30

N. 1 tutor d’azienda

Periodo/i di attività formativa in ambiente lavorativo (stage in azienda)

N° ore totali di stage in azienda : n° 39 ore per le terze classi a.s. 2015-16;

n° 44 ore per le quarte classi a.s. 2016-17;

n° 39 ore per le quinte classi a.s. 2017-18

 

Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) da mettere a disposizione per la realizzazione del Progetto:

Laboratorio multimediale-digitale; PC; prodotti multimediali; Aula conferenze, testi specializzati, materiali da lavoro,

 9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO  

RISULTATI ATTESI

Al termine dell’attività prevista dal percorso di alternanza scuola-lavoro sono attesi, per ciascuno degli studenti che vi hanno partecipato, i seguenti risultati:

– l’ acquisizione di una diversa comprensione della differenza esistente tra l’apprendimento scolastico delle nozioni connesse alla dimensione organizzativa dell’impresa e l’esercizio delle attività che questa organizzazione prevede nel reale contesto lavorativo, superando il tradizionale distacco tra la teoria (il pensare) e la pratica (il fare) attraverso la comprensione delle connessioni tra le due componenti del sapere tecnico;

– la crescita dell’auto-stima dello studente e la conseguente acquisizione di un atteggiamento positivo e di una maggiore motivazione nei confronti del percorso scolastico più complessivo in conseguenza di un diverso modo di apprendere, capace di valorizzare il suo apporto individuale in un processo di valutazione che vede coinvolte figure diverse, con strumenti diversi da quelli tradizionalmente adottati nell’istituzione scolastica;

– la progressiva acquisizione delle competenze formali e non formali che andranno ad arricchire la personalità dello studente;

– la capacità di orientarsi correttamente nei percorsi connessi con lo sviluppo del proprio progetto di vita, avendo a disposizione maggiori strumenti per le scelte connesse all’alternativa tra la prosecuzione degli studi ovvero l’accesso al mondo del lavoro, forte di una esperienza maturata, spendibile anche in termini di curriculum vitae;

Rientrano tra i risultati attesi anche quelli relativi all’istituzione scolastica, di seguito riportati:

– il diverso approccio con il mondo del lavoro in conseguenza di un percorso di collaborazione strutturata che, oltre che accrescere il capitale sociale a disposizione della scuola, migliora la capacità di intrattenere un dialogo formativo con le diverse figure delle imprese che partecipano al progetto con compiti di co-decisione e di tutoraggio;

– l’affinamento della capacità dei docenti di misurarsi con una didattica di tipo orientativo anche nei percorsi non connessi con l’alternanza scuola-lavoro, pervenendo ad un approccio alla cultura d’impresa frutto, anche, delle esperienze progressivamente maturate;

– l’adozione di meccanismi di progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di processi nelle loro diverse fasi, estendibili, progressivamente, al complesso delle attività didattiche dell’istituto.

10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE FASE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE

 10.1 TITOLO DEL PROGETTO : GLOCAL MUSEUM 2

11- DEFINIZIONE DEI TEMPI E LUOGHI

 

Periodo (orientativamente) Ore d’aula Ore in ambiente di lavoro DURATA TOTALE ORE
Marzo -Maggio 2016

Gennaio -Maggio 2017

Gennaio-Maggio 2018

       19

       19

       19

   39+7

   44+7

   39+7

   65

   70

   65

 

Periodo

(orientativamente)

Attività che si svolgeranno a scuola (Tutor Interno) Attività che si svolgeranno in ambiente di lavoro:     (Stage in Azienda ed incontri con Esperti Esterni) ;                                                                                            (Tutor Aziendale;Tutor Interno;Esperto Esterno)
Gennaio-Maggio 2017 1-Tutor Interno (19 ore in aula):

Attività curricolare in laboratorio multimediale-digitale con produzione testi in spagnolo e francese per la preparazione delle attività di stage, la diffusione e

l’internazionalizzazione del progetto

 

 

 

 

 

 

 

Attività di stage in azienda (44 ore)

 

Studio degli elementi della comunicazione in pubblico:

Uso della voce;Uso del corpo nella comunicazione. Movimento, sguardo, uso delle mani;   Dizione;

Stesura della sceneggiatura;

Riprese audio/video presso il MARTA;

Montaggio delle riprese:

Individuazione delle clip da mantenere/scartare

Scelta della colonna sonora

Studio e scelta delle transizioni

 

Attività teorico -pratiche con esperti esterni     (7 ore):

Sicurezza sui luoghi di lavoro (4 ore);

Autoimprenditorialità – Costituzione di impresa (3 h)                                                                                                                 

 

 

  12 Iniziative di orientamento propedeutico

 

Attività previste Modalità di svolgimento (in aula multimediale)
Lezioni propedeutiche al progetto, lezioni interattive ed attività di laboratorio con la preparazione di materiale e traduzioni in spagnolo e francese per la diffusione ed internazionalizzazione del progetto Laboratorio con Tutor Interno (19 ore) suddivisione della classe in piccoli gruppi

   13 Personalizzazione dei percorsi

 

Attività previste Modalità di svolgimento
Gli alunni saranno impegnati nelle seguenti attività:

Attività curricolare in laboratorio multimediale-digitale con la preparazione di materiale e traduzione testi in spagnolo e francese per la diffusione ed internazionalizzazione del progetto;

-divisione in piccoli gruppi nel corso dello stage in azienda

 

La personalizzazione dei percorsi sarà realizzata attraverso la suddivisione dei gruppi in piccole “unità di apprendimento”nel corso della attività teorico-pratiche e laboratoriali in aula, con il tutor scolastico, ed in azienda con tutor esterno e tutor scolastico.

  14 ATTIVITÀ LABORATORIALI IN AZIENDA

  Descrizione

 Il progetto prevede una serie di lezioni teoriche in aula e una consistente parte di attività pratiche di laboratorio . Queste ultime consistono in:

 sopralluoghi nel museo per approfondire la conoscenza dei percorsi da proporre come tour e la natura delle collezioni oltre ai criteri espositivi delle stesse

  • attività di ricerca mirata alla contestualizzazione degli oggetti e alla creazione di una storia legata alla loro “vita”
  • creazione di schede descrittive relative agli oggetti scelti per il percorso museale da proporre
  • creazione di testi altamente comunicativi e didattici in supporto al percorso di visita scelto
  • traduzione dei testi in lingua francese e spagnola
  • creazione di un film che abbia come oggetto il percorso di visita stabilito
  • montaggio del video
  • campagna promozionale del prodotto finito

   15 UTILIZZO STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

 

Tipologie
Un gruppo di studenti appartenenti alla classe produrrà contributi audio-video multimediali- digitali, con la realizzazione di software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network.Il prodotto sarà diffuso via internet sul sito della scuola ed attraverso youtube.

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Il monitoraggio di tutte le attività laboratoriali previste sarà assicurato da schede di valutazione del percorso con vari indicatori di qualità, dal “diario di bordo” che i tutors esterni /interni terranno quotidianamente durante il periodo di svolgimento dell’iniziativa per individuare punti di forza e di criticità, intervenendo in quest’ultimo caso con le opportune correzioni e dalle relazioni che saranno presentate al comitato tecnico/scientifico e ai Consigli di Classe. Qualora emergessero criticità rispetto a quanto programmato verranno introdotti tutti i correttivi necessari per ottenere il massimo risultato possibile, anche al fine di riproporre il progetto in altri contesti.

17-VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO:

 

Attori della valutazione Tempi Modalità Strumenti
Tutor interno settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati -scheda di valutazione intermedia del tutor scolastico condivisa con l’azienda

– scheda di valutazione finale del tutor scolastico condivisa con l’azienda

 

Tutor esterno

 

settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale (intermedia e finale)

 

Consiglio di classe mensile Relazione del Tutor Interno        Analisi delle schede di

rilevazione intermedia e

finale e della scheda di

autovalutazione finale

dello studente

 

18-Modalità congiunte di accertamento delle competenze (scuola+azienda)

L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal consiglio di classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti: il tutor aziendale, il tutor scolastico, lo studente (schede di autovalutazione), i docenti coinvolti. Scopo della verifica sarà quello di accertare le reali competenze dello studente nella loro diretta applicabilità ai contesti lavorativi. A tale scopo saranno definiti strumenti per la valutazione delle competenze quali: questionari a risposta multipla o a risposta aperta.

Le attività di laboratorio saranno anche utili per l’accertamento delle competenze maturate in ambiente di lavoro.

Il consiglio di classe definirà un impianto che tenga conto sia dei processi di apprendimento che dei risultati affidandone la valutazione ai vari soggetti

•      docenti delle materie coinvolte: valutano le competenze durante ed al termine dell’esperienza sia tenendo conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari, che delle valutazioni espresse dai tutor aziendali.

•      tutor aziendale: valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle competenze acquisite nelle varie aree: area dei linguaggi, area linguistico-comunicativa-relazionale, area tecnico-scientifica, nell’uso delle tecnologie e delle competenze di cittadinanza afferenti l’attività di stage.

•      tutor scolastico: esprime una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere, che al termine del percorso tenendo conto delle valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza

•      studente AUTOVALUTAZIONE: esprime, in itinere ed alla fine del percorso un giudizio sullo stage (coerenza rispetto alle aspettative, accoglienza, rapporti con i colleghi, preparazione scolastica, competenze, ecc)

•      consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

 

  1. Competenze da acquisire, nel percorso progettuale tramite l’alternanza, coerenti con gli obiettivi del profilo educativo, formativo e professionale dell’indirizzo di studi e con specifico riferimento all’EQF:
classi terze: livello Competenze Abilità Conoscenze
Livello 3

I risultati

dell’apprendimento relativi al livello 3 sono

Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro o dello studio;                     adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi, Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio.

 

Competenze Abilità Conoscenze

 

Area dei Linguaggi

 

-Comprendere e   produrre testi coerenti orali e scritti

 

-Interagire in scambi dialogici, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative

-Scrivere una relazione tecnico-professionale sull’attività di alternanza

scuola-lavoro

-Porre domande e rispondere in role plays tra cliente e venditore

Funzioni linguistiche:

-Potenziare le principali

strutture   grammaticali e sintattiche della lingua italiana.

-Potenziare il lessico in

appropriate, anche per esprimere il proprio

punto di vista

 

-Ampliare le conoscenze   lessicali per poter   approfondire aspetti relativi al proprio settore di indirizzo

-Riflettere sulla lingua   utilizzandola come strumento per ampliare le proprie

Conoscenze

-Servirsi di strumenti   multimediali in maniera

interattiva, per comunicare e interagire con il proprio ambiente, gestire le informazioni, compiere le proprie scelte

Fare una presentazione in power point delle attività svolte rapporto ai linguaggi

settoriali

– utilizzare strumenti e codici della

comunicazione e connetterli in contesti formali, organizzativi e professionali

-fare confronti   -esprimere opinioni -parlare di   programmi futuri

-conoscenza e   rispetto delle regole della discussione (tempi e ruoli)

Area scientifica

 

Utilizzare il linguaggio specifico e utilizzare le conoscenze disciplinari per interpretare situazioni e fenomeni della realtà:

osservare, descrivere ed analizzare

le attività svolte e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità;

Conoscere il significato dei termini specifici nel settore produttivo

Cogliere gli elementi essenziali di un messaggio orale o scritto

Orientarsi nell’ambiente di lavoro

Concetti di grandezza, misura, strumento, unità di misura, incertezza. Operare in laboratorio ed eseguire procedure   sperimentali.
Area tecnica

 

 

-Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del   lavoro;

-adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei   problemi

Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali nell’ambito di lavoro
 

 

 

Area di

cittadinanza

 

 

 

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando l’ informazione ricevute in aziende

Comprendere le procedure, le norme, i principi   di complessità diversa della azienda con atteggiamento adeguato e collaborativo

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplina ricogliendone la natura sistemica;

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta in azienda distinguendo fatti e opinioni;

 

  1. MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE /ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE

(formali, informali e non formali)

Anche per la certificazione delle competenze come per l’attività formativa e la sua valutazione si ritiene necessario lavorare in sinergia con il mondo produttivo in quanto ciò permette di superare la separazione tra il momento della formazione e quello dell’applicazione. Inoltre viene favorita l’integrazione dei saperi permettendo l’acquisizione di   competenze spendibili nel mercato del lavoro. A tale scopo, per favorire una reale ricaduta del percorso formativo sull’attività didattica, il consiglio di classe ritiene imprescindibile la condivisione con il tutor aziendale delle finalità e del sistema di valutazione dell’esperienza.

Il consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

L’attestato, strutturato dal Consiglio di classe, viene redatto dal docente tutor interno e dovrà contenere, oltre ai dati dell’alunno, la tipologia di attività, la durata dell’esperienza, l’elencazione delle conoscenze, abilità e   competenze acquisite in conformità con il EQF di riferimento.

Per quanto attiene alle competenze informali e non formali spetterà al Consiglio di classe validare e valutare le esperienze acquisite dall’alunno anche al di fuori dei percorsi formali di istruzione, tenendo conto delle competenze e abilità acquisite che risulteranno spendibili anche in altri contesti non solo scolastici.

In questa ottica il Consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio raggio che esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali processi di maturazione degli alunni.

   Una valutazione che miri a obiettivi alti e che valuti nell’alunno le competenze, le capacità logiche di risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in equipe, la capacità di portare a termine un compito assegnato con senso di responsabilità, la capacità di sapersi organizzare, il saper trovare soluzioni creative e innovative, l’imparare ad imparare.

Nello stesso tempo la valutazione terrà conto della maturazione della cittadinanza, della capacità di capire gli altri e il diverso da sé, l’apertura verso forme di pensiero e culture differenti dalla propria.

Il progetto di alternanza, permette in questa ottica di valorizzare negli alunni quanto appreso nei contesti lavorativi esterni all’istituzione scolastica. In ciò risiede la forte valenza innovativa legata al progetto.

 

21.FASE DI DIFFUSIONE /COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

 

Pubblicazione dei report relativi ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi dichiarati.

Tutti i documenti prodotti durante l’attività di alternanza saranno pubblicati sul sito web dell’istituto, anche con la pubblicazione di materiale multimediale-digitale del progetto.  

Significativa sarà la pubblicazione anche dei risultati, adeguatamente esposti, da cui si potrà rilevare l’alto spessore educativo e formativo dell’esperienza condotta in alternanza.

 Presentazione ai soggetti esterni del modello organizzativo, delle strategie, dei valori in relazione ai risultati raggiunti

Saranno organizzati, con il concorso di tutte le parti coinvolte nel progetto Incontri informativi, a cui invitare le famiglie, le parti sociali, le Autorità locali, le altre istituzioni scolastiche,tutto il territorio.

La pubblicizzazione del progetto costituirà altro elemento di innovazione ai fini della reale replicabilità dell’esperienza in altri contesti.

   Organizzazione di momenti di dialogo con gli stakeholders anche al fine di individuare una verifica delle attese del contesto esterno e elementi di arricchimento del modello attuato.

Determinante, anche al fine di auspicare l’arricchimento del progetto, sarà la verifica finale con tutti i soggetti del territorio (stakeholders) per assicurare il raggiungimento delle attese iniziali e dei bisogni formativi individuati ad inizio progetto e il costante miglioramento delle azioni progettuali.

22. FASE DI RENDICONTAZIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE

        

 

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CASARTIGIANI: UMILTÀ, APPARTENENZA, PASSIONE

CASARTIGIANI TARANTO compie 70 Anni , e lo fa in grande stile con un convegno nel cuore di Città Vecchia, presso il Dipartimento Jonico Universitario, durante il quale con importanti testimonianze, si è discusso del ruolo dell’artigianato a livello locale e nazionale e delle problematiche che questo settore riscontra al giorno d’oggi.
Ad aprire i lavori, è stato Stefano Castronuovo, direttore di Casartigiani, che ha introdotto gli interventi dei Presidenti di Categoria (Autotrasportatori, Acconciatori, Alimentari e Ristorazione, Impiantistica, Marmisti…), a seguire, Nicolo Molfese, dirigente generale, che ha constatato come l’artigianato sia oggi il carattere distintivo dell’economia italiana, ma soprattutto locale, rispetto alla scena internazionale caratterizzata invece da un ormai avviato sistema globalizzato. In contrapposizione a tale sistema si collocano le imprese microdiffuse che contribuiscono al mantenimento di un’identità nazionale e alla riscoperta delle proprie radici.
Gli artigiani rappresentano una realtà diversa, più vicina al consumatore come sostenuto dal sottosegretario del MIUR Angela D’Onghia.
In particolar modo, in un’intervista, Francesca Intermite, Presidente di Terziario Donna, ha sottolineato come tale realtà sia rappresentata soprattutto dalla presenza di donne nel panorama imprenditoriale. Appellandosi al Trattato di Lisbona (2007), sostiene che il PIL italiano subirebbe un incremento dell’11% se la presenza di donne aumentasse. Infatti, la donna risulta essere molto più attenta alle esigenze di clienti e lavoratori e sono pronte ad essere inserite nello scenario economico grazie alle recenti normative. Purtroppo, però, nonostante le donne costituiscano il 52% della popolazione italiana, solo il 36% delle imprese sono da loro condotte.
Tuttavia, si è discusso anche di come uno dei principali problemi affrontati da questo settore sia la legalità. Infatti, come ribadito da Pino Santacesarea, presidente della categoria Impiantisti, un numero sempre maggiore di imprese non risulta regolarmente iscritto alla Camera di Commercio, evitando di pagare tasse e provocando così un deficit economico e una minore circolazione del denaro. A tal proposito, Giacinto Fallone, presidente degli Autotrasportatori, testimonia come con una minima produzione, non si possano accontentare le imprese: << Così muore l’artigianato, così muore la città >>.
Servono pertanto risorse economiche ben amministrate per rimobilitare tutti i vari settori.
Un’ altra problematica a cui le piccole imprese devono far fronte è quella della criminalità organizzata locale, testimoniata in maniera diretta da Salvatore Castelluccio, acconciatore napoletano, che ha coraggiosamente denunciato le richieste di denaro da parte della Camorra. Ciò ha provocato la perdita del 70% della sua clientela. Tuttavia, nonostante le numerose richieste, non è pervenuto alcun tipo di finanziamento per la ripresa della sua attività o di protezione nei confronti della sua persona e della sua famiglia. Pertanto ha richiesto una maggiore sensibilizzazione delle istituzioni.
Come riportato da Luca Lazzaro, presidente d Confaagricoltura, “Le istituzioni dovrebbero contribuire alla creazione di alternative complementari, nel caso di Taranto, all’acciaio. Fondamentali risultano le piccole-medie imprese nel panorama del marketing imprenditoriale.”
La causa della crisi di Taranto, secondo Gianni Cataldino, assessore della Giunta Comunale, è economicamente legata all’ILVA e in parte agli errori della classe dirigente. Il comune di Taranto dovrebbe essere l’interlocutore tra le grandi e le piccole imprese, al fine di far risalire l’economia tarantina, attualmente basata sul settore siderurgico.
Cataldino auspica inoltre la creazione di un’attività congiunta tra le varie forze dell’ordine, in quanto il Comune dispone di 170 vigili urbani di cui solamente 70 attivi sul territorio.
Alla conclusione della conferenza, la vicepreside della Masterform, ha ribadito l’importanza dell’alternanza scuola-lavoro per la formazione della nuova classe lavoratrice. Di fatti, come lamentato da Santacesarea, le imprese riscontrano sempre più di frequente la presenza di neo dipendenti non ancora completamente formati.
Per dimostrare la vicinanza del Governo all’acconciatore napoletano Salvatore Castelluccio, inoltre, ha presenziato il Prefetto di Taranto Umberto Guidato, al quale è stata consegnata (così come al Sig. Castelluccio stesso e Molfese) da Mimma Annicchiarico, Presidente di Casartigiani e Stefano Castronuovo, una statuetta in pietra leccese realizzata dal maestro scalpellino Federico Greco.
In seguito alla conclusione della prima parte della giornata è stato allestito un buffet realizzato con il contributo degli iscritti al settore Ristorazione e Pizzerie di Casargiani con il servizio di sala organizzato dall’Istituto Alberghiero Elsa Morante di Crispiano e Casartigiani. Con la seconda sessione, dopo la pausa sono ripresi i lavori con gli interventi formativi riservati agli Ordini dei Consulenti del Lavoro e Commercialisti. Nella prima sessione Claudia Marra, membro in rappresentanza di Artigiancassa, ha elogiato la collaborazione nata sin dal 2009 con Casartigiani. È seguito, ancora, un dibattito ospiti – pubblico volto a chiarire il metodo di funzionamento di Artigiancassa. È stato sottolineato a più riprese il ricorso a piattaforme online mirate ad un effettivo avvicinamento al cliente. In particolare, le app Mob@rt e Swizzy permettono rispettivamente di seguire l’iter della propria pratica sin dalla sua delibera e di svolgere attività di marketing direttamente dal cellulare. A conclusione della seconda sessione è stato affrontato il tema della bilateralità come opportunità per le imprese. Sono intervenuti Michele Micunco e Vittorio Castellano, rispettivamente membro e direttore dell’EBAP-Puglia.
Attività redatta a cura di Annicchiarico Alessia, Baldassarre Marianna,Bono Federica, Russo Ioas, Sossi Arianna, Sportello Giorgia (IV B)
Taranto Dicembre 2016 – nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro Liceo Aristosseno Taranto – Sirio Marketing & Comunicazione
ALLA (RI)SCOPERTA DI TARANTO
Il rilancio e la riscoperta del territorio jonico sono gli obiettivi principali del workshop “ INSEGUENDO GLI APPRODI DI TARAS” , organizzato dal PALATHON CLUB TARANTO-MAGNA GRECIA e presentato recentemente nella sede tarantina dell’Università di Bari “ALDO MORO” .
A questo incontro hanno aderito numerose scuole del tarantino per mostrare i prodotti realizzati dai loro ragazzi durante il percorso formativo di alternanza scuola-lavoro mirato alla rivalorizzazione del territorio. Ecco le scuole partecipanti, in ordine di comparizione, : Archita (“Parco del Galeso”), Aristosseno (“Welcome to Taranto”), Battaglini (“La morfologia della costa orientale”), Ferraris(“I delfini di Taranto”), ITES Pitagora (“La barca didattica”) , ISS Righi (“Le colonne del tempio dorico”) e U.T.R. Grottaglie ( testimonianze in merito alla manifestazione “Impronte di Tapaz 2016” tenutasi il 2 giugno 2016). In particolare, l’intervento dei ragazzi del Liceo Ginnasio Statale Aristosseno è stato correlato, oltre che dalla presentazione e dal video da loro realizzati, all’intervento del preside del Liceo, Salvatore Marzo , il quale ha ribadito l’importanza di questi progetti e del lavoro dei ragazzi per rilanciare il territorio dal punto di vista turistico e culturale. Inoltre , si evidenzia la partecipazione di Nico Tozzi , rappresentante del Polo Scientifico e Tecnologico Magna Grecia, Michele Contino, presidente del PALATHON CLUB TARANTO-MAGNA GRECIA, e Giuseppe Mastronuzzi, direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali.
“I giovani sono il futuro , e noi insegnanti dobbiamo fungere da guide senza però condizionarli, ma suggerendogli il percorso giusto”. Questa affermazione , di Giuseppe Mastronuzzi , sintetizza lo scopo dell’ incontro, nel tentativo di rendere i ragazzi finalmente protagonisti per il territorio, e non più spettatori .
Attività redatta a cura di Annicchiarico Alessia, Bax Chiara , De Donato Simona, Fasano Umberto, Picoco Dèsirèe, Sportello Giorgia, Taddeo Vincent (IV B)
Taranto Febbraio 2017 – nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro Liceo Aristosseno Taranto – Sirio Markting & Comunicazione
MOMA, TRA ARTE E GUSTO
La valorizzazione dei “Talenti” del territorio tarantino può passare anche attraverso la promozione di eventi come quello tenutosi recentemente al “MOMA, la Galleria del gusto”, organizzato da Sirio Marketing e Comunicazione, nel quale sono state esposte alcune opere di Nico Pillinini, vignettista satirico della Gazzetta del Mezzogiorno, con la partecipazione stessa da parte dell’artista. La mostra delle sue opere sarà fruibile sino al 24 marzo.
All’ incontro d’arte aperto al pubblico, come quelli precedenti che avevano visto la partecipazione d’ artisti come Annamaria Alma, Angela Maggipinto, Andrea Indellicati, Brunella Rossini e Simona Giorgi , hanno preso parte questa volta anche i ragazzi del Liceo Ginnasio Statale Aristosseno, i quali hanno approfittato dell’opportunità concessagli dal loro percorso formativo di scuola alternanza-lavoro per porre a Nico Pillinini alcune domande riguardo la sua professione. Successivamente, la spiegazione delle vignette esposte da parte dell’artista è stata correlata da un’ulteriore intervista al vignettista da parte di Francesca Intermite, proprietaria del locale, e Luisa Campatelli, ex direttrice del Corriere del Giorno, che ha interloquito sapientemente con l’autore. Le risposte di Pillinini alle domande che gli sono state poste hanno evidenziato ancora una volta l’importanza della satira come strumento per mettere in luce le contradizioni del potere, della politica e della società .
“L’unico limite che mi pongo sono i margini del foglio”. Questa citazione racchiude in sé la pura essenza di questo personaggio, mai compiacente, mai piacione, mai complice, mai ammiccante, men che meno bonario.
Attività redatta a cura di Annicchiarico Alessia, Bax Chiara , De Donato Simona, Fasano Umberto, Picoco Dèsirèe, Sportello Giorgia, Taddeo Vincent (IV B)
Taranto Febbraio 2017 – nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro Liceo Aristosseno Taranto – Sirio Marketing & Comunicazione
Link youtube del video report dell’evento–https://youtu.be/oCbC-ZpPb7o
 MALHEUR”, DISTURBO E STATO D’ANIMO
Il riconoscimento delle personalità disturbate e violente è stata la “mission”del seminario tenutosi recentemente nella splendida cornice del Palazzo Pantaleo. L’evento , organizzato dal Soroptimist International Club di Taranto(organizzazione delle donne di oggi, impegnate in attività professionali e manageriali) , ha visto una grande partecipazione della popolazione tarantina, soprattutto di parte femminile.
Dopo il tradizionale gong della campana, Lucia Bongermino, dirigente ASL, nonché vicepresidente del Soroptimist Club di Taranto, nel salutare i presenti, ha sottolineato la presenza delle istituzioni, tra cui l’avv. Gina Lupo, Consigliera di Parità della Provincia di Taranto e Assessore alla Cultura del Comune di Taranto e la dott.ssa Carlucci, Direttrice sanitaria dell’ASL Taranto.
Dopo una breve introduzione con correlati ringraziamenti, ha preso la parola il dirigente in medicina legale Franco D’Amicis, il quale ha dato il via al dibattito analizzando il numero di casi di violenza sulle donne e i vari disturbi che possono provocarli. In particolare, lo psicoterapeuta ha focalizzato l’attenzione sugli individui affetti da sindrome Border-line, una forma di disturbo tra la nevrosi e la psicosi, che non sempre porta il soggetto ad essere aggressivo , pur portando disagio nella coppia. La causa di questa tipologia di patologia è rintracciabile nell’ età dell’allontanamento dal focolare famigliare, anche detta età malheure. Disturbi come questo portano a vere e proprie crisi nel soggetto che molto spesso si ripercuotono negativamente sulla coppia , in particolare nella controparte femminile che la maggior parte delle volte rifiuta di denunciare le violenze subite nella speranza di un cambiamento che , però, non avviene quasi mai. In Italia circa il 20 % della popolazione soffre di disturbo della personalità non riconosciuto, che può essere limitato e addirittura eliminato attraverso sedute di psicoterapia.
Nella comunità tarantina lo stesso Soroptmist International in favore delle donne vittime di violenza ultimamente ha inaugurato presso la Stazione dei Carabinieri Taranto Salinella un’Aula di accoglienza per le donne che intendano sporgere denuncia.
Il cambiamento è possibile , ma può avvenire soltanto attraverso la psicoterapia, quindi tutti i casi di violenza devono essere denunciati, perché, altrimenti, resta solo una soluzione, scappare.
Stesura a cura della IV ^B
Alternanza Scuola Lavoro “Welcome to Taranto”
Liceo Aristosseno Taranto
Link youtube del video report dell’evento–https://youtu.be/TbSpRn77pKQ
LA SCUOLA DEL DOMANI, OGGI

”TARANTO CUORE DELL’EUROMEDITERRANEO”, questo il titolo dell’evento, che si è svolto a Taranto il 27 febbraio 2017 nel Salone di rappresentanza della Provincia , organizzato dal Liceo Ginnasio Statale Aristosseno, con il fine di promuovere le “buone pratiche” del progetto “Erasmus Plus” realizzato da diversi docenti del liceo.
Nel corso dei lavori congressuali sono state esposte le esperienze degli insegnanti impegnati nei corsi di formazione e di “Job Shadowing” nelle più prestigiose istituzioni di Irlanda,Turchia,Spagna,Francia e Germania.
Ad aprire i lavori è stato il Dirigente Scolastico del Liceo Aristosseno, Salvatore Marzo, che ha sottolineato l’importanza dei progetti realizzati con la docente referente del progetto Erasmus, Annalisa Palmieri.
A relazionare, sono o stati, gli stessi docenti, che, nel tradurre ai presenti le loro esperienze si sono avvalsi di video e power point maggiormente esaustivi del proprio percorso.
In ordine di apparizione, hanno presentato conferito la Prof.ssa Elisabetta Nucifora(Corsi strutturati , Dublino , Irlanda), il Prof. Massimo D’Elia(Job Shadowing, Nagold, Germania),la Prof.ssa Fabienne Ambrosio(Corsi strutturati, Tours,Francia), la Prof.ssa Schiavone e Rag. B.Pupino (Job Shadowing, Le Roche Sur Yon , Francia), la Prof.ssa Gabriela De Pace(Corsi strutturati,Granada,Spagna), il D.S. Salvatore Marzo(Job Shadowing , Samsun e Istanbul,Turchia).
Interessante è stato il dibattito che è emerso con esponenti del tessuto sociale della città, tra questi Pietro Bitetti( Presidente del Consiglio Comunale di Taranto), Leonardo Giangrande(Presidente della Confcommercio della Provincia di Taranto) Martino Tamburrano( Presidente della Provincia di Taranto) e Piero Conversano ( Presidente della Federmanager Puglia – Delegazione Taranto).

A latere del convegno l’attività di divulgazione a cura dei ragazzi della 4B del Liceo Ginnasio Statale Aristosseno, impegnati nell’attività di Alternanza Scuola-Lavoro, che prevedeva per la giornata anche la documentazione e il report delle attività in corso. A tal proposito, il Dirigente Scolastico, Salvatore Marzo, così si è espresso in merito alla valutazione del progetto in itinere – “La scuola italiana – ha dichiarato – è da un lato impreparata rispetto a quelle europee per quanto riguarda l’approccio ai test, ma in compenso, attraverso lo sviluppo del progetto di Alternanza Scuola Lavoro , possiamo vederla come eccellenza europea , in quanto l’Alternanza è stato il vero cambiamento”.
Ad elencare i vantaggi del progetto Erasmus è stata la docente referente, la Prof.ssa Palmieri – “È un’esperienza che consente di comprendere nuovi metodi di insegnamento, dando la visione di una didattica maggiormente partecipativa che presto potrà portare all’eliminazione della classe frontale; con questo metodo appare evidente il ruolo dell’insegnante, non più semplice “trasmettitore” del sapere, ma “costruttore” della crescita personale dell’alunno.
I vantaggi che producono i progetti come l’Erasmus Plus e delle chance che apportano agli studenti sono stati analizzati dal presidente di Confcommercio Taranto Leonardo Giangrande e dal presidente della Provincia di Taranto Martino Tamburrano. “Per valorizzare l’investimento sui giovani bisogna fare sistema, anche al fine di favorire lo sviluppo delle imprese – ha dichiarato Giangrande – Per fare impresa, ha continuato, è necessario partire da corsi di formazione, come quelli messi a disposizione dalla Confcommercio, per permettere la trasformazione del nostro approccio al territorio, che non ha mai veramente conosciuto la cultura dell’impresa”.
Tamburrano ha invece affermato: “ Questi progetti portano l’alunno a conoscenza delle dinamiche di sviluppo del nostro territorio e di come questo si colloca in Europa. Verranno stanziati ulteriori fondi per la cultura , in modo tale da orientare lo studente a trovare , terminati gli studi, un posto di lavoro senza necessità di lasciare il territorio jonico”.
Tutte le istituzioni locali si sono poste a favore di progetti come, l’Erasmus Plus”, attraverso i quali lo studente ricoprirà un ruolo attivo nella didattica scolastica. Inoltre , la Provincia ha annunciato lo stanziamento di ulteriori fondi per favorire lo sviluppo della cultura nel territorio , in modo tale che gli studenti possano trovare un posto di lavoro senza dover andare in altre parti d’Italia o addirittura all’estero. Siamo solo all’inizio, non resta che attendere e vedere se queste iniziative avranno riscontro nella scuola italiana , con la speranza di un futuro migliore .

Stesura a cura della IV ^B
Alternanza Scuola Lavoro “Welcome to Taranto”
Liceo Aristosseno Taranto

Link youtube del video report dell’evento–https://www.youtube.com/watch?v=Y5AE4yfkKEg&t=1s

 

XXII Borsa di Studio ‘Marco Motolese’ Educazione ai Diritti Umani ‘Legalità e Bullismo’

‘Nel campo dell’educazione ai diritti umani ed alla pace, la strategia dell’UNESCO, consiste nel mobilitare i cittadini e le istituzioni in modo che l’educazione ai diritti umani sia garantita a tutti, con particolare attenzione ai soggetti più vulnerabili. Fare della scuola un luogo di aiuto reciproco, di cooperazione, di prosocialità, tradurre i saperi della scuola in saperi di cittadinanza è impegno costante di chi in essa opera. Solo attraverso la partecipazione studentesca, la qualità dell’insegnamento, la conoscenza delle leggi, la prevenzione del disagio giovanile è possibile contrastare violenza, bullismo ed illegalità.’
Con questa citazione si apre la cerimonia di consegna della XXII Borsa di Studio ‘Marco Motolese’ che si è tenuta il 3 Marzo 2017 presso l’Aula Magna del Liceo Ginnasio Statale Aristosseno, organizzata dall’associazione culturale ‘Marco Motolese’ che opera per ricordare il dolce e gentile studente liceale che ci ha lasciati ben 22 anni fa regalandoci il ricordo del suo sorriso radioso. L’associazione promuove attività ed iniziative con il fine di sollecitare la partecipazione e l’impegno civile e sociale dei cittadini a favore dei giovani. Presenti oggi Carmen Galluzzo e il Dott. Massimiliano Motolese, rispettivamente madre e fratello di Marco, presidenti dell’associazione insieme al padre di Marco, Edmondo Motolese. Apre l’evento la sig.ra Galluzzo introducendo il programma e gli ospiti della giornata.
Successivamente, è intervenuto il Dott. Salvatore Marzo, dirigente scolastico del Liceo Aristosseno e Presidente della Commissione Giudicatrice che ha introdotto il cambio di guardia del nuovo Questore di Taranto.
Il Questore di Taranto Dr. Stanislao Schimera ha raccontato il suo modo di affrontare il bullismo rispondendo alle domande che gli studenti presenti gli hanno posto:
-‘Esiste un identikit delle vittime del bullismo?’
-‘Tutto nasce da quello che siamo noi, l’identikit del bullo può essere chiunque, il bullo lo posso essere anche io, sicuramente lo sarò stato anche io nel momento in cui andavo a discutere in maniera mirata e cercavo di costringere l’altro soggetto ad acquisire la mia idea in una maniera non-liberale, non-democratica, insomma, anche io mi sarò comportato da bullo’.
Il colonnello Andrea Intermite, Comandante provinciale dei Carabinieri di Taranto ha raccontato una sua esperienza di bullismo vissuta durante l’adolescenza a cui lui è riuscito a vincere dando un esempio di grande forza e coraggio per tutti i presenti.
In seguito ai numerosi interventi è avvenuta la consegna della borsa di studio ‘Marco Motolese’ all’alunno Massimo Miccoli della classe 5^B del medesimo Liceo che non ha potuto fare a meno di ringraziare i suoi compagni di classe e i suoi professori, artefici del suo successo tanto quanto lui. A lui la consegna dell’attestato della borsa di studio e del premio da Carmen Galluzzo in presenza della madre di Massimo.
A concludere la cerimonia due esibizioni canore di due alunni del liceo e due letture, una da parte della classe di Massimo che raccontava la bontà del loro compagno e l’altra un estratto di ‘Rosso Malpelo’ riguardo la tematica del bullismo.
Durante le foto Massimo ha regalato un bouquet di fiori a Carmen Galluzzo che come ringraziamento ha affermato ‘Questo mazzo di fiori finirà nella cappella dove è seppellito Marco come ogni altro anno’.
La giornata è stata possibile grazie anche alla coordinazione della Vice Preside Giusy Imperiale.
I ragazzi della classe 4^B hanno svolto attività di accoglienza e redazione in ambito di alternanza scuola lavoro affiancati dal tutor scolastico Prof.ssa Anna Maria Scuro e il tutor d’impresa Dott.ssa Deborah Giorgi presenti oggi.
Taranto, attività redatta a cura di Federico Decataldo e Martina Cioce (4^B Liceo Aristosseno)
Sirio Marketing & Comunicazione.
Link youtube del video report dell’evento–https://www.youtube.com/watch?v=4-6eJ_A-sfM&t=2s
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TARANTO CITTA’ SPARTANA/ IL PARCO ARCHEOLOGICO DELLA MAGNA GRECIA 2 http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2017/02/12/taranto-citta-spartana-parco-archeologico-della-magna-grecia-2/ Sat, 11 Feb 2017 23:38:17 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=614 PROFESSIONI DELLA SANITÀ E DEL TERZO SETTORE 2 http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2017/02/12/professioni-della-sanita-del-terzo-settore-2/ http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2017/02/12/professioni-della-sanita-del-terzo-settore-2/#respond Sat, 11 Feb 2017 23:36:31 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=612 http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2017/02/12/professioni-della-sanita-del-terzo-settore-2/feed/ 0 L’ISOLA MULTIMEDIALE 2 http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2017/02/12/lisola-multimediale-2/ http://www.liceoaristosseno.it/wp4/2017/02/12/lisola-multimediale-2/#respond Sat, 11 Feb 2017 23:35:25 +0000 http://scuolalavoroaristosseno.altervista.org/?p=610 Continua la lettura di L’ISOLA MULTIMEDIALE 2]]>

 

PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO QUARTE CLASSI A.S. 2016-17 LEGGE 107/15

NUMERO TOTALE ORE : 70
ORE IN AULA n. 19 (TUTOR INTERNO)
ORE IN AZIENDA : 44 (TUTOR AZIENDALE + TUTOR INTERNO) + 7 (ESPERTO ESTERNO + TUTOR INTERNO)

1. TITOLO DEL PROGETTO
L’ISOLA MULTIMEDIALE. PERCORSI LABORATORIALI NELLA CITTA’ VECCHIA DI TARANTO

2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Istituto: LICEO GINNASIO STATALE ARISTOSSENO
Codice Mecc.: TAPC070005
Indirizzo:Viale Virgilio 15 74123 – Taranto Tel.: 0994534895 fax: 0994534895 e- mail : tapc070005@istruzione.it
Dirigente Scolastico : Prof. Salvatore Marzo
3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE
Istituto Codice Meccanografico

4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATIE TERZO SETTORE
Denominazione
Compagnia Teatrale Crest
Collettivo di Ricerche Espressive e Sperimentazione Teatrale Indirizzo
Teatro TatA’-Via Grazia Deledda snc
74100 Taranto
tel: 099 4707948 – 099 4725780
fax: 099 4725811
mob: 366 3473430
mail: info@teatrocrest.it

5. ALTRI PARTNER ESTERNI
Denominazione Indirizzo

6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI, ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)

CONTESTO DI PARTENZA:L’idea che sta alla base del progetto muove dal bisogno, ormai consolidato, di collegare il sapere, obiettivo prioritario dei Licei, al saper-fare, in modo da rendere possibili proficue applicazioni pratiche del sapere teorico acquisito. L’obiettivo dell’alternanza scuola lavoro è “…assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro…”.La legge 13 luglio 2015, n°107 ”Riforma del Sistema Nazionale di Istruzione e Formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” prevede che, a partire dall’a.s. 2015/2016, i percorsi di alternanza scuola lavoro vengano inseriti nei piani triennali dell’offerta formativa dei Licei con non meno di 200 ore complessive nel corso del secondo biennio e quinto anno.
Il dlgs. n. 77/2005 definisce l’alternanza scuola-lavoro una modalità di apprendimento, un’opzione formativa che risponde a bisogni individuali di istruzione e formazione, e lo fa attraverso finalità ben definite:
a-attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;
b-arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;
c-favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
d-realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;
e-correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Il progetto di alternanza scuola-lavoro“ L’Isola Multimediale. Percorsi laboratoriali nella città vecchia di Taranto” e’ in linea con le indicazioni della legge 107/2015. Inoltre il progetto si integra con il Pecup in uscita degli studenti, sia in relazione ai risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali, con particolare riferimento all’area metodologica, logico-argomentativa, storico-umanistica e linguistico- comunicativa, sia agli obiettivi del secondo biennio e quinto anno del liceo classico nuovo ordinamento, liceo scientifico nuovo ordinamento, liceo linguistico nuovo ordinamento, liceo scientifico e linguistico internazionale ad opzione francese EsaBac,

LA MISSION DEL LICEO ARISTOSSENO
L’Istituto intende garantire un’offerta formativa volta:
– alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni;
– al miglioramento del processo di insegnamento / apprendimento attraverso l’introduzione di nuove metodologie e flessibilità nella programmazione e progettazione curricolare;
– alla personalizzazione degli itinerari formativi attraverso la progettualità della scuola e l’integrazione nel territorio;
– al coinvolgimento responsabile di tutte le componenti scolastiche nei processi attivati con particolare riguardo all’analisi di fattibilità,
– all’individuazione degli strumenti per raggiungere gli obiettivi formativi, alle procedure di autovalutazione e verifica interna, alle azioni di monitoraggio, alla progettazione del miglioramento;
– alla promozione delle potenzialità di ciascun alunno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo;
– alla formazione di giovani atti ad inserirsi nella vita attiva, con una solida cultura generale, una preparazione professionale di base ed approfondimenti specialistici;
– al sostegno della formazione continua, attraverso un costante collegamento tra scuola e mondo del lavoro;
– al sostegno dei soggetti in difficoltà con la prevenzione e la riduzione della dispersione scolastica;
alla promozione di iniziative finalizzate alla realizzazione di un sistema di qualità.

FINALITA’ GENERALI DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
-Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al futuro inserimento degli allievi nel mondo del lavoro. – Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo. -Coinvolgere tutto il sistema formativo nella realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro con adeguato coordinamento. -Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune progettazione delle attività. -Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo del lavoro.
FINALITA’ DEL PROGETTO
“L’ ISOLA MULTIMEDIALE. PERCORSI LABORATORIALI NELLA CITTA’ VECCHIA DI TARANTO”
Il progetto presentato si propone di fornire agli studenti partecipanti strumenti adeguati per favorire la crescita socio-culturale della citta’ di Taranto. Tale finalita’ sara’ raggiunta attraverso la promozione delle eccellenze e peculiarita’ storico-culturali, archeologiche, etnografiche, demo-antropologiche, artistiche della storia millenaria della citta’ di Taranto. Il percorso progettato sara’ perseguito attraverso attivita’ laboratoriali di formazione teorico-pratica, avvalendosi di un’esperienza formativa realizzata in partenariato tra scuola, enti, associazioni, mondo del lavoro e dell’impresa della citta’ di Taranto, impegnati da tempo nella valorizzazione del patrimonio culturale dell’isola della citta’ vecchia. I percorsi laboratoriali proposti faciliteranno lo sviluppo di competenze disciplinari, interdisciplinari, organizzative e relazionali, da utilizzare come formazione permanente. Il progetto rendera’ cosi’ possibile sviluppare competenze trasversali ben collegate con gli aspetti piu’ significativi dell’identita’ territoriale, integrati con applicazioni tecnologicamente all’avanguardia in un ideale connubio tra dimensione locale e globale (modello glocal)che abbia come finalita’ l’internazionalizzazione delle attivita’ didattiche poste in essere e dei prodotti da esse veicolati, allo scopo di favorire la fruizione consapevole, la salvaguardia e la valorizzazione dei beni storico-culturali, consolidando il senso di appartenenza delle giovani generazioni al territorio.

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI TRASVERSALI DEL PROGETTO
In relazione con le finalità espresse, considerando che il progetto deve caratterizzarsi per una forte valenza educativa ed innestarsi in un processo di costruzione della personalità per formare un soggetto orientato verso il futuro, gli obiettivi sono i seguenti:
• favorire la maturazione l’autostima e l’autonomia dello studente;
• favorire l’acquisizione di capacità relazionali;
• fornire elementi di orientamento professionale così da facilitare le scelte successive degli alunni;
• integrare i saperi didattici con saperi operativi;
• acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea.
• correlare l’offerta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio
• favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi all’interno del mondo del lavoro
• sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del lavoro in azienda

IL PROGETTO MIRA A FAR ACQUISIRE AGLI STUDENTI I SEGUENTI OBIETTIVI FORMATIVI, IN TERMINI DI SAPERE E SAPER FARE:
-Conoscere il proprio territorio ed il patrimonio museale, demo-antropologico, etnografico ed archeologico
-Avvicinare gli studenti alla fruizione consapevole del patrimonio storico-archeologico, etnografico, artistico- culturale dell’isola della città vecchia di Taranto, attraverso un’esperienza teorico-pratica “guidata” ma calibrata sulla conoscenza di aspetti noti e meno noti, promuovendone il senso di responsabilità e di appartenenza al territorio con particolare riferimento alle giovani generazioni.
-Offrire una fruizione teatrale- plastico-manipolativa, nonché multimediale e digitale del patrimonio museale, demo-antropologico, etnografico ed archeologico.
-Favorire e rafforzare la motivazione al lavoro di gruppo in modo più consapevole e partecipativo attraverso metodologie di Cooperative Learning, Learning by Practice e Creative Learning.
-Consolidare una rete formativa scuola-territorio al fine di promuovere la crescita e lo sviluppo della personalità e del bagaglio culturale e professionale delle giovani generazioni.
-Incentivare lo sviluppo delle competenze tecnico-professionali degli studenti con particolare riferimento agli aspetti metodologico-didattici e al PNSD.
-Rendere consapevoli i giovani del profondo legame tra il presente e il passato, valorizzando la loro identità e le loro radici, attraverso la storia e la cultura millenaria del loro territorio.
-Sviluppare produzioni teatrali, manipolative e multimediali-digitali in un contesto di internazionalizzazione.
-Utilizzare le competenze acquisite nei percorsi laboratoriali in contesti lavorativi
-Utilizzare la comunicazione teatrale-manipolativa e multimediale- digitale in varie lingue (traduzioni in lingua inglese, francese, spagnolo).

COMPETENZE DISCIPLINARI ED INTERDISCIPLINARI
-Agire in situazione, nel contesto di lavoro, allo scopo di risolvere problemi e criticità (problem solving) all’interno di un gruppo di lavoro;
-Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; padroneggiare strumenti multimediali e digitali;
– Migliorare le proprie strategie di apprendimento in aula e in situazione di lavoro ed acquisire capacità di autovalutazione;sviluppare capacità di organizzare il proprio apprendimento e di valutarne le finalità;
-Rafforzare la motivazione allo studio tramite le strategie del learning by doing, learning by practice, creative learning e cooperative learning;
-Riconoscere ed analizzare i problemi o eventuali criticità e proporre ipotesi risolutive opportune
(problem solving); riconoscere e valutare situazioni e problemi di lavoro di diversa natura: tecnico
operativi, relazionali e organizzativi;
– Aumentare le competenze spendibili nel mondo del lavoro e sviluppare autonomia, spirito di
iniziativa, creatività nel contesto di lavoro; potenziare le competenze comunicative e relazionali con
colleghi e superiori;
-Documentare adeguatamente il lavoro e comunicare il risultato prodotto, anche con l’utilizzo delle tecnologie multimediali; leggere,comprendere ed interpretare la documentazione prodotta nell’attività;

Gli alunni devono inoltre acquisire le seguenti Competenze di Cittadinanza, descritte in termini di abilità trasversali

COMPETENZE ORGANIZZATIVE ED OPERATIVE
-Organizzare le attività: progettare, pianificare, programmare;gestire informazioni e mezzi;accrescere metodo/organizzazione personale e di gruppo;concertare e negoziare con altri soluzioni e risorse;
-Verificare la rispondenza delle operazioni ai risultati
-Applicare le conoscenze relative al sistema impresa nelle diverse situazioni osservate nell’esperienza professionale;conoscere le varie realtà lavorative inerenti il settore di riferimento;
-Definire obiettivi: assumere e comprendere il compito assegnato; assumere incarichi e delega di compiti e stimare i tempi di lavoro;
-Pianificare strategie di azione per fronteggiare situazioni e risolvere problemi di diversa natura (tecnico-operativi, relazionali e organizzativi) tenendo conto delle logiche di contesto;ricercare soluzioni adeguate e rafforzare capacità di problem solving
-Dimostrare capacità organizzative e di progettazione nella realizzazione di un prodotto di settore, anche attraverso l’uso delle tecnologie informatiche e multimediali più moderne;
-Operare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi e criticità, progettare soluzioni idonee e produrre risultati collettivi;

COMPETENZE COMUNICATIVE E RELAZIONALI
-Acquisire capacità di comunicare in modo efficace e di lavorare in squadra;acquisire flessibilità, adattamento, responsabilità; riconoscere il proprio ruolo all’interno del gruppo di lavoro
-Gestire tempo, spazio ed attività; gestire atteggiamenti e relazioni
-Interagire in modo funzionale al contesto e allo scopo comunicativo; utilizzare linguaggi e codici diversi; sviluppare capacità di osservazione ed ascolto
-Accrescere capacità di collaborazione/interrelazione, confronto con gli altri, feedback verso altri/soluzione di conflitti
-Comunicare con altri nel contesto di lavoro, in situazioni di interazione diretta o mediata da strumenti di diversa natura (cartacei e informatici);
-Integrare le competenze tecnico-professionali acquisite con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare il coordinamento all’interno dell’équipe di lavoro ed utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi;
– Sviluppare la capacità di analizzare e condividere punti di forza e di criticità del proprio operato, al fine di ri-orientare le azioni future, tanto sul piano individuale, quando su quello collettivo.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO IN TERMINI DI COMPETENZE:
COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI : SETTORE BENI CULTURALI
Attraverso questo percorso di alternanza, l’Istituto si propone di creare le giuste sinergie tra le conoscenze curriculari ed esperienze assistite in impresa o in strutture appartenenti al settore prettamente dei beni culturali,etnografici e demo-antropologici. L’Istituto svolge una continua azione di collegamento fra le imprese del territorio ed il mondo della scuola per favorire lo sviluppo della città e del territorio circostante anche attraverso i progetti POF e PTOF d’istituto “Lo Jonio Cuore dell’ Euromediterraneo”; “Il Parco della Magna Grecia: Itinerari Turistici ed enogastronomici della Provincia di Taranto”. Gli alunni saranno coinvolti in attività di formazione laboratoriale ed esperienziale nelle sale di Palazzo Pantaleo, guidati da esperti esterni, tutor aziendale e scolastico, in collaborazione con varie associazioni di settore presenti sul territorio in qualità di partners del progetto. Nel corso delle varie fasi progettuali, si terranno attività teorico-applicative di laboratorio espressivo- teatrale manipolativo, di studio e di ricerca storico-etnografica, archeologica e demo-antropologica. Inoltre, sarà possibile attuare produzioni multimediali e attività di DIGITAL STORY-TELLING, in cui i fruitori potranno intraprendere percorsi laboratoriali con la supervisione del tutor scolastico e del tutor aziendale in compresenza. All’interno del progetto, sarà inoltre possibile realizzare brevi uscite didattiche nell’isola della città vecchia di Taranto.

Il progetto mira a far acquisire agli studenti le seguenti competenze professionali in termini di sapere e saper fare:
-Organizzare n. 2 laboratori ( 1° lab. espressivo-teatrale e manipolativo con teatralizzazione dei luoghi; 2° lab. multimediale con produzioni di manufatti ) finalizzati alla valorizzazione dei beni storico-culturali del proprio territorio.
-Conoscere aspetti noti e meno noti delle collezioni permanenti, dei beni storico-culturali, materiali e immateriali e la loro stretta relazione con l’isola della citta’ vecchia.
-Conoscere in particolare il patrimonio storico-archeologico ed etnografico dell’isola della citta’ vecchia, la sua importanza come risorsa economico- culturale da valorizzare in un contesto nazionale e internazionale attraverso le traduzioni in lingua.
– Sviluppare produzioni artistico-espressive e multimediali legate alla storia millenaria dell’isola della citta’ vecchia, da collocare in un contesto nazionale ed internazionale.
-Utilizzare criticamente strumenti informatici multimediali nelle attivita’ di studio ed approfondimento.
– Salvaguardare i beni culturali dell’isola per evitare il loro degrado e la loro speculazione anche attraverso le nostre attivita’ progettuali.
-Contribuire a generare eventi culturali destinati alla valorizzazione sostenibile del patrimonio materiale e immateriale dell’isola della citta’ vecchia in un contesto nazionale ed internazionale.
– Sviluppare competenze specifiche nell’ambito delle conoscenze storico-culturali e nella valorizzazione dei beni culturali
-Saper dare informazioni sulle risorse storico-culturali,etnografiche e demo-antropologiche della propria citta’
-Saper comunicare con linguaggio specifico in almeno due lingue straniere

DESTINATARI : N° 24 Alunni classe 4^ G Indirizzo : Linguistico Internazionale ad opzione francese EsaBac

ATTIVITA’: Sintetica descrizione delle attività che saranno svolte:
Il progetto parte dal presupposto che il territorio è un luogo formativo integrato nella vita della scuola e dello studente che la frequenta e favorisce una visione più’ equilibrata del processo di sviluppo personale e professionale dello studente,anche allo scopo di favorire l’orientamento e ridurre la distanza tra domanda e offerta.
La progettazione ed organizzazione di un progetto di ASL improntato alla scoperta e valorizzazione dei beni culturali, del patrimonio storico-etnografico, archeologico e demo-antropologico dell’isola della Città Vecchia di Taranto è un rilevante impegno didattico ed organizzativo: vedrà protagonisti un gruppo di studenti liceali supportato da un tutor scolastico, da un tutor d’azienda, da esperti di settore. La metodologia d’intervento del Progetto si fonda su una modalità di fare scuola più attenta ad assicurare ai giovani, oltre alle conoscenze di base, anche l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro, “utilizzando l’azienda come aula”. Questa attività del portare il mondo del lavoro e dell’impresa dentro il Liceo ed il Liceo nel mondo del lavoro e dell’impresa rappresenta una metodologia propria della “nuova scuola”, non più centrata esclusivamente sulle conoscenze disciplinari ma anche sulle competenze personali e professionali degli studenti, quelle che consentono loro di affrontare in modo consapevole e attivo le responsabilità della vita adulta. Il progetto si articolerà nelle seguenti

Fase A: formazione ed apprendimento teorico in aula, con interventi del docente Tutor Interno (n. 19 ore)
1-Lezioni propedeutiche al progetto sulla valorizzazione dei beni culturali e sugli aspetti etnografici, archeologici e demo-antropologici dell’isola della Città Vecchia di Taranto che saranno oggetto delle attività pratiche. Preparazione di materiale sul progetto anche in lingua straniera (19 ore);
Le attività in aula si svolgeranno in orario curriculare antimeridiano : 19 ore con il Tutor Interno

Fase B: formazione ed apprendimento pratico in azienda mediante esperienze in contesti di lavoro con la presenza di Tutor Interno ed Aziendale : tot. 44 ore

Interventi di Esperti Esterni sulle competenze trasversali acquisibili nel contesto aziendale in compresenza con il Tutor Interno : tot. ore 7

2. Lezioni teoriche con Esperti Esterni e Tutor Interno : ( 7 ore)
Sicurezza sui luoghi di lavoro ( 4 ore) ;
Autoimprenditorialità- Costituzione d’impresa –Start Up ( 3 ore);

3. Attività di tirocinio teorico-pratico presso le aziende partner dove ogni alunno sarà istruito sul percorso e svolgerà tutte le attività giornaliere previste nell’azienda sede di stage (44 ore).

-Attività pratiche di laboratorio espressivo- teatrale e manipolativo nell’ Isola della Città Vecchia di Taranto ( 16 ore)
-Attività pratica di produzione multimediale e di Digital Story Telling anche in lingua straniera sugli aspetti etnografici e storico-archeologici dell’isola della città vecchia di Taranto (16 ore)
-Realizzazione di un contributo audio-video relativo alle tradizioni etnografiche e popolari della città vecchia di Taranto mediante software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network e nell’e-commerce (h 12);

Le attività di Stage in azienda, con la collaborazione del partner esterno del progetto, e gli incontri con gli Esperti Esterni si svolgeranno in orario pomeridiano presso Palazzo Pantaleo, nell’ Isola della città vecchia di Taranto.

7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN PARTICOLARE
DESCRIVERE IN DETTAGLIO

7.1 STUDENTI COINVOLTI
TOTALE ALUNNI : n. 24 ( n° 1 classe Liceo Linguistico Internazionale ad opzione francese EsaBac )

Classe IV^G Classe IV Totale
numero studenti 24 24

7.2 ORGANI E RISORSE UMANE(descrizione sintetica di funzioni, compiti e responsabilità nelle fasi del progetto)

Soggetto Progettazione Gestione Valutazione Diffusione
Comitato
Tecnico
Scientifico/CS
Definizione degli obiettivi, Predisposizione di tempi e durata, scelta dei contenuti formativi, identificazione dei criteri di produttività, definizione dei ruoli Il C/S provvederà all’interazione dei diversi gruppi,
approfondendo
gli aspetti
specifici dei partners presso i quali si svolgerà parte dell’attività prevista Il C/S fissa i materiali e i modelli
utili per la valutazione Il C/S acquisisce le disponibilità delle autorità locali e dei mezzi di informazione per l’organizzazione dell’evento finale
Dirigente
Scolastico
Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina i
rapporti tra
Docenti e DSGA
e vigila sul rispetto degli aspetti formali Supervisiona e autorizza l’impiego dei materiali valutativi Collabora all’opera di diffusione del progetto con interventi presso i mass-media locali
Responsabile di progetto
Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina tutte le parti coinvolte e garantisce tempi e modi di tutte le
attività laboratoriali Predispone, grazie
all’ausilio di una banca datii modelli valutativi più efficaci e pertinenti per le attività previste Coordina tutte le attività di diffusione previste sia a livello locale che globale
Consiglio di
classe
Collabora con il C/S con proprie indicazioni sugli ambiti in cui intervenire Collabora nella verifica degli equilibri tra impegni
curriculari e progettuali Attenzione agli aspetti formativi dell’esperienza e valorizzazione dei nuovi apprendimenti
Tutor interno
Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nelle classi liceali di propria pertinenza Collabora alla compilazione delle schede valutative in
itinere Recapita le informazioni utili al gruppo impegnato
nelle attività di networking
Tutor esterno Partecipa ai lavori del C/S e ne condivide i compiti Coordina le attività previste nell’ambiente laboratoriale di propria pertinenza Collabora alla compilazione del “diario di bordo” tenuto dai docenti accompagnator e delle schede valutative in itinere Collabora nella diffusione dell’iniziativa sul proprio sito istituzionale e sugli organi di stampa

7.3 COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I
Composizione del CTS/ CS

Cognome e Nome Funzioni Materia insegnamento (per i docenti)
Prof.Salvatore Marzo Dirigente scolastico
Avv. Giuseppe Macrì Presidente del Consiglio d’Istituto
prof.ssa Giuseppina Imperiale Vicario del Dirigente Italiano
Rag. Biagio Pupino D.S.G.A.
Prof.Sergio Mulas Funzione strumentale ASL Lingua e civiltà Francese
Prof. Sergio Mulas Responsabile del progetto e tutor interno Lingua e civiltà Francese
Tutor esterno
Prof.ssa Antonietta Nisi Coordinatore Consiglio di classe Italiano e Latino

7.4 COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE INTERESSATI ALLO SPECIFICO PROGETTO

Il Consiglio di classe coinvolto dal progetto , dopo aver fornito indicazioni sugli obiettivi formativi del progetto e sugli aspetti da privilegiare, valuterà frequentemente l’efficacia delle iniziative laboratoriali intraprese e vigilerà sull’equilibrio creatosi tra impegni curriculari e progettuali. Sarà inoltre cura di ogni Docente del Consiglio di Classe coinvolto nel progetto valorizzare, all’interno delle rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi creando così un circuito virtuoso tra conoscenze curriculari e competenze progettuali

Descrizione delle caratteristiche:
FASE DELLA PROGETTAZIONE
Il Consiglio di classe
Analizza i report relativi alle esigenze del territorio; Monitora la situazione della classe sulla base di interessi, aspettative e potenzialità individuali; Collabora alla stesura del progetto definendo obiettivi, fasi, attività, discipline coinvolte, criteri e strumenti di valutazione

FASE DELLA GESTIONE
Il Consiglio di classe
Attiva i moduli propedeutici all’esperienza di alternanza; Verifica le competenze in ingresso; Predispone delle lezioni interattive e attività di laboratorio; Analizza il contenuto della documentazione prodotta dagli attori del processo e propone azioni correttive.
FASE DELLA VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe
Elabora prove di verifica semi strutturate;Verifica e valuta le conoscenze,abilità e competenze disciplinari in uscita; Elabora le prove di valutazione finale e certificazione del percorso formativo mediante dichiarazioni di competenze acquisite, in collaborazione con il tutor interno ed esterno; Redige l’attestato delle competenze.

FASE DELLA DIFFUSIONE
Il Consiglio di classe
Riconosce il credito Formativo ; Coinvolge i genitori degli alunni per la diffusione dei risultati di progetto.

7.5 COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI SVOLGERANNO IN RELAZIONE AL PROGETTO:
Tutor esterni
Tutor interni

Sensibilizzazione e coinvolgimento degli studenti X X

Controllo attuazione percorso formativo X X

Raccordo esperienza in aula con quella in azienda X X

Elaborazione report su andamento attività formativa e competenze acquisite X X

Collaborazione ai processi di monitoraggio e valutazione ed alla fase di comunicazione dei risultati
X X
Altro (specificare)
Fornire materiali utili per le attività di networking
X X

8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI (art. 1 comma 2 D.Lvo n. 77/2005)

8.1 Principali caratteristiche dei partner esterni e della loro partecipazione al Progetto
Il partner coinvolto Compagnia Teatrale Crest – Collettivo di Ricerche Espressive e Sperimentazione Teatrale figura da tempo tra le associazioni con le quali il nostro Liceo intrattiene consolidati e ripetuti rapporti di collaborazione anche in occasione di precedenti progetti e percorsi di alternanza scuola-lavoro.L’associazione, nel proprio specifico ambito di intervento, dispone di personale tecnico altamente qualificato che, come già in passato, ha coprogettato le attività laboratoriali in sede di comitato scientifico per altri progetti .

8.2 Imprese/Associazioni di categoria/ Partner pubblici, privati/ Terzo settore (denominazione, indirizzo e Comune in cui operano) coinvolti, da cui è stato acquisito formale impegno nella progettazione e gestione del progetto e con cui, in caso di finanziamento, saranno stipulate apposite convenzioni

Compagnia Teatrale CREST – Collettivo di ricerche espressive e sperimentazione teatrale –Teatro Tatà – Via Grazia Deledda snc Taranto

Indicatori di risultati e d’impatto in termini di successo formativo e placement:
Tasso di frequenza, grado di partecipazione, precisione schede RA, interesse per l’attività sperimentata

a) Ambito lavorativo dei partner esterni:
La Compagnia Teatrale Crest – Collettivo di Ricerche Espressive e Sperimentazione Teatrale è un laboratorio espressivo- teatrale manipolativo, di ricerca espressiva e sperimentazione teatrale che svolge le proprie attività presso il Teatro TaTà di Taranto, ubicato in un quartiere a forte rischio come il rione Tamburi, a ridosso dell’Ilva.

b) Disponibilità ad individuare (l’attività formativa in azienda deve svolgersi nel corso dell’anno scolastico per poter essere utile nella valutazione finale degli alunni da parte dei Consigli di classe):
N. alunni da inserire : 24
N. 1 tutor d’azienda
Periodo/i di attività formativa in ambiente lavorativo
N° ore totali di stage in azienda : n° 39 ore per le terze classi a.s. 2015-16;
n° 44 ore per le quarte classi a.s. 2016-17;
n° 39 ore per le quinte classi a.s. 2017-18

Eventuali risorse (umane, culturali, organizzative, economiche, logistiche, …) da mettere a disposizione per la realizzazione del Progetto:

Sede del progetto: Palazzo Pantaleo, Città Vecchia di Taranto:
Laboratorio multimediale-digitale per produzione di multimedial publishing, prodotti multimediali, video multimediale per l’internazionalizzazione e diffusione del progetto attraverso il web; laboratorio espressivo- teatrale e manipolativo ; programmi software (es.Photoshop); stampante ; aula conferenze

9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I BISOGNI DEL CONTESTO
RISULTATI ATTESI
Al termine del percorso di alternanza gli allievi devono acquisire competenze specifiche, curricolari ed extracurricolari nei diversi settori coinvolti nel progetto:beni-culturali,archeologico,espressivo-teatrale. Sono attesi, per ciascuno degli studenti che vi hanno partecipato, i seguenti risultati:

– l’ acquisizione di una diversa comprensione della differenza esistente tra l’apprendimento scolastico delle nozioni connesse alla dimensione organizzativa dell’impresa e l’esercizio delle attività che questa organizzazione prevede nel reale contesto lavorativo, superando il tradizionale distacco tra la teoria (il pensare) e la pratica (il fare) attraverso la comprensione delle connessioni tra le due componenti del sapere tecnico;
– la crescita dell’auto-stima dello studente e la conseguente acquisizione di un atteggiamento positivo e di una maggiore motivazione nei confronti del percorso scolastico più complessivo in conseguenza di un diverso modo di apprendere, capace di valorizzare il suo apporto individuale in un processo di valutazione che vede coinvolte figure diverse, con strumenti diversi da quelli tradizionalmente adottati nell’istituzione scolastica;
– la progressiva acquisizione delle competenze formali e non formali che andranno ad arricchire la personalità dello studente;
– la capacità di orientarsi correttamente nei percorsi connessi con lo sviluppo del proprio progetto di vita, avendo a disposizione maggiori strumenti per le scelte connesse all’alternativa tra la prosecuzione degli studi ovvero l’accesso al mondo del lavoro, forte di una esperienza maturata, spendibile anche in termini di curriculum vitae;
Rientrano tra i risultati attesi anche quelli relativi all’istituzione scolastica, di seguito riportati:
– il diverso approccio con il mondo del lavoro in conseguenza di un percorso di collaborazione strutturata che, oltre che accrescere il capitale sociale a disposizione della scuola, migliora la capacità di intrattenere un dialogo formativo con le diverse figure delle imprese che partecipano al progetto con compiti di co-decisione e di tutoraggio;
– l’affinamento della capacità dei docenti di misurarsi con una didattica di tipo orientativo anche nei percorsi non connessi con l’alternanza scuola-lavoro, pervenendo ad un approccio alla cultura d’impresa frutto, anche, delle esperienze progressivamente maturate;
– l’adozione di meccanismi di progettazione, realizzazione, monitoraggio e valutazione di processi nelle loro diverse fasi, estendibili, progressivamente, al complesso delle attività didattiche dell’istituto.

10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE FASE DI PROGETTAZIONE E GESTIONE

10.1-TITOLO DEL PROGETTO :
L’ISOLA MULTIMEDIALE. PERCORSI LABORATORIALI NELLA CITTA’ VECCHIA DI TARANTO

11-DEFINIZIONE DEI TEMPI E LUOGHI

Periodo (orientativamente) Ore d’aula Ore in ambiente di lavoro DURATA TOTALE ORE
Marzo -Maggio 2016
Gennaio -Maggio 2017
Gennaio-Maggio 2018 19
19
19 39+7
44+7
39+7 65
70
65

Periodo
(orientativamente) Attività che si svolgeranno a scuola (Tutor Interno) Attività che si svolgeranno in ambiente di lavoro: (Stage in Azienda ed incontri con Esperti Esterni) ; (Tutor Aziendale;Tutor Interno;Esperto Esterno)
Gennaio-Maggio 2017 1. Tutor Interno( 19 ore): Lezioni propedeutiche al progetto in aula, sulla valorizzazione dei beni culturali e sugli aspetti etnografici, archeologici e demo-antropologici dell’isola della Città Vecchia di Taranto che saranno oggetto delle attività pratiche. Preparazione di materiale per il progetto anche in lingua straniera (19 ore in aula);
Attività di Stage in azienda (44 ore)
-Attività pratiche di laboratorio espressivo- teatrale e manipolativo nell’ Isola della Città Vecchia di Taranto(16 ore)
-Attività pratica di produzione multimediale e di Digital Story Telling anche in lingua straniera sugli aspetti etnografici e storico-archeologici dell’isola della città vecchia di Taranto(16 ore)
-Realizzazione di un contributo audio-video relativo alle tradizioni etnografiche e popolari della città vecchia di Taranto mediante software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network e nell’e-commerce (h 12);

Attività teorico-pratiche con esperti Esterni ( 7 ore):
Sicurezza sui luoghi di lavoro ( 4 ore) ;
Autoimprenditorialità-Costituzione d’impresa -Start Up ( 3 ore);

12 Iniziative di orientamento propedeutico

Attività previste Modalità di svolgimento (in aula multimediale)
Lezioni propedeutiche al progetto:
lezioni interattive ed attività di laboratorio in orario curricolare. Preparazione del materiale cartaceo e multimediale per il progetto anche in lingua straniera con suddivisione della classe in piccoli gruppi Laboratorio con Tutor Interno (19 ore)

13 Personalizzazione dei percorsi

Attività previste Modalità di svolgimento
Gli alunni saranno impegnati nelle seguenti
attività,suddivisi in piccoli gruppi:
-Attività teorico-pratiche di laboratorio espressivo- teatrale e manipolativo nell’ Isola della Città Vecchia di Taranto con attività di Digital Story Telling;
-Attività teorico-pratiche di ricerca storico-archeologica ed etnografica sull’Isola della città vecchia di Taranto, anche in lingua straniera
La personalizzazione dei percorsi sarà realizzata attraverso la suddivisione dei gruppi in piccole “unità di apprendimento”nel corso della attività teorico-pratiche e laboratoriali in aula, con il tutor scolastico ed in azienda con tutor esterno e tutor scolastico.

14. ATTIVITÀ LABORATORIALI IN AULA E NEL CORSO DELLO STAGE IN AZIENDA

Descrizione
-Attività pratiche di laboratorio espressivo- teatrale e manipolativo nell’ Isola della Città Vecchia di
Taranto con attività di Digital Story Telling;

-Attività pratiche di ricerca storico-archeologica ed etnografica sull’Isola della città vecchia di Taranto, anche in lingua straniera
-Attività pratica di produzione multimediale anche in lingua straniera sugli aspetti etnografici e storico-archeologici dell’isola della città vecchia di Taranto
-Realizzazione di un contributo audio-video relativo alle tradizioni etnografiche e popolari della città vecchia di Taranto mediante software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network e nell’e-commerce ;

15 UTILIZZO STRUMENTAZIONI INFORMATICHE, NETWORKING

Tipologie
Un gruppo di studenti appartenenti alla classe produrrà contributi audio-video multimediali-digitali, con la realizzazione di software per la creazione di presentazioni informatiche multimediali per valorizzare il loro prezioso impiego nei social network e nell’e-commerce.Il prodotto sarà diffuso via internet sul sito della scuola ed attraverso you tube.

16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO

Il monitoraggio di tutte le attività laboratoriali previste sarà assicurato da schede di valutazione del percorso con vari indicatori di qualità, dal “diario di bordo” che i tutors esterni /interni terranno quotidianamente durante il periodo di svolgimento dell’iniziativa per individuare punti di forza e di criticità, intervenendo in quest’ultimo caso con le opportune correzioni e dalle relazioni che saranno presentate al comitato tecnico/scientifico e ai Consigli di Classe. Qualora emergessero criticità rispetto a quanto programmato verranno introdotti tutti i correttivi necessari per ottenere il massimo risultato possibile, anche al fine di riproporre il progetto in altri contesti.

17-VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO:

Attori della valutazione Tempi Modalità Strumenti
Tutor interno settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati -scheda di valutazione intermedia del tutor scolastico condivisa con l’azienda
– scheda di valutazione finale del tutor scolastico condivisa con l’azienda

Tutor esterno
settimanale Osservazione e registrazione di comportamenti e apprendimenti rilevati scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale (intermedia e finale)

Consiglio di classe mensile Relazione del Tutor Interno Analisi delle schede di
rilevazione intermedia e
finale e della scheda di
autovalutazione finale dello
studente
18-Modalità congiunte di accertamento delle competenze(scuola+azienda)

L’accertamento delle competenze sarà effettuato dal consiglio di classe in sinergia con tutti i soggetti coinvolti: il tutor aziendale, il tutor scolastico, lo studente (schede di autovalutazione), i docenti coinvolti. Scopo della verifica sarà quello di accertare le reali competenze dello studente nella loro diretta applicabilità ai contesti lavorativi. A tale scopo saranno definiti strumenti per la valutazione delle competenze quali: questionari a risposta multipla o a risposta aperta.
Le attività di laboratorio saranno anche utili per l’accertamento delle competenze maturate in ambiente di lavoro.
Il consiglio di classe definirà un impianto che tenga conto sia dei processi di apprendimento che dei risultati affidandone la valutazione ai vari soggetti
• docenti delle materie coinvolte: valutano le competenze durante ed al termine dell’esperienza sia tenendo conto dei risultati delle prove di verifica disciplinari, che delle valutazioni espresse dai tutor aziendali.
• tutor aziendale: valuta il processo di formazione e la performance dello studente tenendo conto delle competenze acquisite nelle varie aree: area dei linguaggi, area linguistico-comunicativa-relazionale, area tecnico-scientifica, nell’uso delle tecnologie e delle competenze di cittadinanza afferenti l’attività di stage.
• tutor scolastico: esprime una valutazione complessiva dell’esperienza sia in itinere, che al termine del percorso tenendo conto delle valutazioni espresse dai soggetti coinvolti nell’esperienza
• studente AUTOVALUTAZIONE: esprime, in itinere ed alla fine del percorso un giudizio sullo stage (coerenza rispetto alle aspettative, accoglienza, rapporti con i colleghi, preparazione scolastica, competenze, ecc)
• consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

19. Competenze da acquisire, nel percorso progettuale tramite l’alternanza, coerenti con gli obiettivi del profilo educativo, formativo e professionale dell’indirizzo di studi e con specifico riferimento all’EQF:
Livello Competenze Abilità Conoscenze
Classi quarte: Livello 3
I risultati
dell’apprendimento relativi al livello 3 sono Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro o dello studio; adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi, Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali, in un ambito di lavoro o di studio.

Competenze Abilità Conoscenze

Area dei Linguaggi
-Comprendere e produrre testi coerenti orali e scritti
-Interagire in scambi dialogici, usando un lessico adeguato e funzioni comunicative -Scrivere una relazione tecnico-professionale sull’attività di alternanza
scuola-lavoro
-Porre domande e rispondere in role plays tra cliente e venditore
Funzioni linguistiche:
-Potenziare le principali
strutture grammaticali e sintattiche della lingua italiana.
-Potenziare il lessico in

appropriate, anche per esprimere il proprio
punto di vista
-Ampliare le conoscenze lessicali per poter approfondire aspetti relativi al proprio settore di indirizzo
-Riflettere sulla lingua utilizzandola come strumento per ampliare le proprie
conoscenze
-Servirsi di strumenti multimediali in maniera
interattiva, per comunicare e interagire con il proprio ambiente, gestire le informazioni, compiere le proprie scelte

Fare una presentazione in power point delle attività svolte rapporto ai linguaggi
settoriali
– utilizzare strumenti e codici della
comunicazione e connetterli in contesti formali, organizzativi e professionali
-fare confronti -esprimere opinioni -parlare di programmi futuri
-conoscenza e rispetto delle regole della discussione (tempi e ruoli)
Area scientifica
Utilizzare il linguaggio specifico e utilizzare le conoscenze disciplinari per interpretare situazioni e fenomeni della realtà: osservare, descrivere ed analizzare
le attività svolte e riconoscere, nelle varie forme, i concetti di sistema e di complessità; Conoscere il significato dei termini specifici nel settore produttivo
Cogliere gli elementi essenziali di un messaggio orale o scritto
Orientarsi nell’ambiente di lavoro Concetti di grandezza, misura, strumento, unità di misura, incertezza. Operare in laboratorio ed eseguire procedure sperimentali.
Area tecnica

-Assumere la responsabilità di portare a termine compiti nell’ambito del lavoro;
-adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei problemi Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Conoscenza di fatti, principi, processi e concetti generali nell’ambito di lavoro

Area di cittadinanza

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando l’ informazione ricevute in aziende
Comprendere le procedure, le norme, i principi di complessità diversa della azienda con atteggiamento adeguato e collaborativo
Collaborare e partecipare:interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplina ricogliendone la natura sistemica. Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta in azienda distinguendo fatti e opinioni.

20. MODALITA’ DI CERTIFICAZIONE /ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (formali, informali e non formali)
Anche per la certificazione delle competenze come per l’attività formativa e la sua valutazione si ritiene necessario lavorare in sinergia con il mondo produttivo in quanto ciò permette di superare la separazione tra il momento della formazione e quello dell’applicazione. Inoltre viene favorita l’integrazione dei saperi permettendo l’ acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. A tale scopo, per favorire una reale ricaduta del percorso formativo sull’attività didattica, il consiglio di classe ritiene imprescindibile la condivisione con il tutor aziendale delle finalità e del sistema di valutazione dell’esperienza.

Il consiglio di classe: certifica, attraverso l’attestato delle competenze, l’efficacia dell’attività formativa tenendo conto della crescita professionale e personale dello studente.

L’attestato, strutturato dal Consiglio di classe, viene redatto dal docente tutor interno e dovrà contenere, oltre ai dati dell’alunno, la tipologia di attività, la durata dell’ esperienza, l’elencazione delle conoscenze, abilità e competenze acquisite in conformità con il EQF di riferimento.

Per quanto attiene alle competenze informali e non formali spetterà al Consiglio di classe validare e valutare le esperienze acquisite dall’alunno anche al di fuori dei percorsi formali di istruzione, tenendo conto delle competenze e abilità acquisite che risulteranno spendibili anche in altri contesti non solo scolastici.
In questa ottica il Consiglio di classe sarà portato ad esprimere una valutazione ad ampio raggio che esca fuori dai semplici contenuti disciplinari e che tenga conto dei reali processi di maturazione degli alunni.

Una valutazione che miri a obiettivi alti e che valuti nell’alunno le competenze, le capacità logiche di risoluzione di problemi, la capacità di lavorare in equipe, la capacità di portare a termine un compito assegnato con senso di responsabilità, la capacità di sapersi organizzare, il saper trovare soluzioni creative e innovative, l’imparare ad imparare.
Nello stesso tempo la valutazione terrà conto della maturazione della cittadinanza, della capacità di capire gli altri e il diverso da sé, l’apertura verso forme di pensiero e culture differenti dalla propria.

Il progetto di alternanza, permette in questa ottica di valorizzare negli alunni quanto appreso nei contesti lavorativi esterni all’istituzione scolastica. In ciò risiede la forte valenza innovativa legata al progetto.

Pubblicazione dei report relativi ai risultati conseguiti rispetto agli obiettivi dichiarati.

Tutti i documenti prodotti durante l’attività di alternanza saranno pubblicati sul sito web dell’istituto, anche con la pubblicazione di materiale multimediale-digitale del progetto.
Significativa sarà la pubblicazione anche dei risultati, adeguatamente esposti, da cui si potrà rilevare l’alto spessore educativo e formativo dell’esperienza condotta in alternanza.
Presentazione ai soggetti esterni del modello organizzativo, delle strategie, dei valori in relazione ai risultati raggiunti
Saranno organizzati, con il concorso di tutte le parti coinvolte nel progetto Incontri informativi, a cui invitare le famiglie, le parti sociali, le Autorità locali, le altre istituzioni scolastiche,tutto il territorio.
La pubblicizzazione del progetto costituirà altro elemento di innovazione ai fini della reale replicabilità dell’esperienza in altri contesti.
Organizzazione di momenti di dialogo con gli stakeholders anche al fine di individuare una verifica delle attese del contesto esterno e elementi di arricchimento del modello attuato.
Determinante,anche al fine di auspicare l’arricchimento del progetto, sarà la verifica finale con tutti i soggetti del territorio (stakeholders) per assicurare il raggiungimento delle attese iniziali e dei bisogni formativi individuati ad inizio progetto e il costante miglioramento delle azioni progettuali.

21. FASE DI DIFFUSIONE /COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI

22. FASE DI RENDICONTAZIONE AMMINISTRATIVO-CONTABILE

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