La mobilità dei giovani all’interno dell’Unione contribuisce a formare il senso di appartenenza europea,
favorisce la comprensione tra i popoli, predispone ad un’eventuale esperienza lavorativa all’estero.
Lo scambio è anche sviluppo di educazione interculturale, essenziale per costruire il dialogo fra civiltà.
Il potenziamento della capacità di condivisione tra i giovani matura il superamento di pregiudizi che
ostacolano la convivenza pacifica e la collaborazione tra i popoli, in vista della costruzione di una società civile
più giusta e solidale.
Grazie a questo progetto di scambio, 17 studentesse e studenti, guidati dalla docente referente Prof.ssa G.
Schiavone coadiuvata dalle Prof.sse La Gioia, D’Elia, Scheck hanno potuto conoscere direttamente la vivacità
del gruppo francese, attraverso condivise attività di studio del territorio, transizione ecologica e riflessioni
sull’inclusione.
I professori francesi Mmes Camille Beauvais. referente del progetto, Carlotta Cucuzza, Adèle Bordier, M.
Ludovic Santos hanno coinvolto i nostri alunni in attività didattiche e filmiche vivaci e motivanti, riflettendo
su diverse tematiche: ambientali, come la riconversione industriale e sociologiche, come la discriminazione.
Molto calorosa, naturalmente, è stata l’accoglienza del Liceo Aristosseno tutto, e in particolare delle famiglie
dei corrispondenti.
Un’esperienza, in conclusione, molto piacevole e proficua, che proseguirà ai primi di ottobre, quando gli
alunni italiani si recheranno a Saint-Denis per completare lo scambio presso il Lycée Suger e le famiglie
francesi ospitanti.
Documenti
Luoghi
Viale Virgilio, 15 - Taranto
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